(CIS) – Perugia apr. - Nella storia della Coppa della Perugina si sono visti in gara, importanti corridori del tempo; al richiamo motoristico del 1927, più ricco e stimolante degli anni passati, non ha resistito neppure Tazio Nuvolari, che giunse nella città dei Baci Perugina conquistando il settimo posto grazie alla sua celeste Bugatti. Oggi, la Coppa della Perugina continua a mantenere il suo fascino e viene rivissuta, ogni anno, in una raffinata versione che riporta sulle strade dell'Umbria un affascinante corteo di auto d'epoca rivivendo i fasti e le emozioni degli anni ruggenti a Perugia. Lungo il percorso si scoprono importanti localita', dalle fonti del Clitunno, a San Gemini, alle residenze storiche come a San Pietro Sopra le acque (pranzo), a Todi centro con visita guidata alla citta'. Il programma (in foto) vede il primo giorno il passaggio a Montefalco e la cena presso le cantine Caprai; Venerdi visita a San Gemini e cena di gala il Venerdi' sera appunto, alla Tenuta Montenero. Sabato la carovana si dirigera' a Gubbio; pranzo al Faro Rosso da dove si scorge una magnifica veduta verso Gubbio, per rientrare poi in albero (la Meridiana a Perugia) e successivamente prova tecnica al Quasar di Ellera. Infine alle 18, sfilata in Corso Vannucci dove tutte le vetture potranno sostare. Visita per gli equipaggi partecipanti, a palazzo Penna per "scoprire" il trittico della velocita' di Gerardo Dottori. Sabato cena in centro storico e successiva sfilata di auto in notturna. Domenica, appuntamento alla Bartoccini Gioielleria e successiva rievocazione storica all'interno dell'area dello Stabilimento Perugina , della Coppa (prove crono) e visita al Museo del Cioccolato e alla Nestle' Perugina dove si terranno le premiazioni e il pranzo di commiato. Abstract fonte com