Venerdì 28 giugno alle ore 16 iniziano anche gli incontri con gli artisti, i popolari appuntamenti gratuiti al Giardino Campello che nelle giornate di spettacolo invitano i protagonisti del Festival a raccontarsi al pubblico. Alle ore 17 - continua la nota - inaugura la mostra che il Festival dedica a Giorgio Ferrara e agli anni della sua direzione artistica (via Aurelio Saffi 12), mentre dalle 18 sarà possibile visitare la mostra personale dell'artista autrice del manifesto del Festival Chiara Camoni (Palazzo Collicola). È attesa per il 29 giugno alle ore 18 invece l'inaugurazione della mostra presentata da Mahler & LeWitt Studios e Fondazione Carla Fendi Legàmi. Studi nell'archivio dei costumi del Festival dei Due Mondi (Ex Battistero della Manna d'Oro fino al 15 settembre), che raccoglie una serie di immagini realizzate dal fotografo Luis Alberto Rodriguez: insieme alla set designer Afra Zamara hanno trasformato in opere d'arte alcuni preziosi costumi provenienti dall'archivio storico del Festival dei Due Mondi, dandogli nuova vita. Sabato 29 giugno alle ore 12 all'Auditorium della Stella inizia la rassegna dei concerti di mezzogiorno, che per tre settimane guida il pubblico alla scoperta del rapporto tra il mito e la musica: per i primi due concerti i musicisti della Budapest Festival Orchestra eseguono musica di Händel, Cimarosa e Stravinskij. La regista francese Jeanne Candel ci riporta nel suo mondo onirico con una nuova creazione di Teatro Musicale ispirata al mito di Baùbo (29–30 giugno ore 17 e ore 18:30, San Simone): la vecchia sacerdotessa del mito greco e "dea dell'oscenità" che restituì il sorriso a Demetra, generando il ciclo delle stagioni. Candel crea una performance musicale di sfrenata immaginazione, secondo quella magica combinazione tra musica e teatro che lei e Samuel Achache ci hanno fatto conoscere nel 2022 con gli spettacoli Demi-Véronique e Le Crocodile trompeur / Didon et Énée. Alle ore 21 in Sala Pegasus i musicisti tedeschi dell'Ensemble Garage – affiancati da colleghi provenienti da Taiwan, Vietnam, Paesi Bassi e Italia – interpretano il nuovo lavoro del compositore Baldwin Giang in un concerto presentato in collaborazione con Mahler & LeWitt Studios, American Academy in Rome e Fondazione Carla Fendi. Fonte com abstract ALTRA NOTIZIA - foto archivio - altri servizi su FB cis24ore.