(CIS) – Perugia set. - Durante la conferenza stampa il Direttore De Filippis che ha illustrato i dati del 2014 riassumendoli in: 14.802 interventi chirurgici effettuati e 4 milioni di prestazioni specialistiche erogate al 30 giugno 2024. Il Direttore ha esposto un rapporto dettagliato sui dati e numeri dell'ospedale di Perugia, soffermandosi sulle risorse umane e il nuovo assetto organizzativo che ha portato alla nomina di 55 direttori di struttura complessa, in attuazione del protocollo di intesa tra Regione Umbria e Unipg, e di 250 incarichi organizzativi e professionali per la dirigenza e comparto dell'area sanitaria e tecnico-amministrativa. Ha poi illustrato l'attività sanitaria effettuata fino a giugno 2024, soffermandosi sugli interventi chirurgici, che sono cresciuti del 6,6% rispetto allo scorso anno, sull'attività specialistica ambulatoriale erogata sia a pazienti interni (ricoverati) che a pazienti esterni anche di fuori regione, cresciuta del 3,9% rispetto al 2023. Sul fronte investimenti realizzati nel 2024, relativi a lavori e impianti e a macchinari ed arredi, la cifra arriva a 4 milioni e 600 mila euro mentre per gli investimenti in corso e già programmati l'importo è di 67 milioni e 800 mila euro e riguarderà i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso, della nuova Terapia Intensiva e della centrale del 118, l'acquisto di una tomoterapia, di due risonanze magnetiche e di quattro acceleratori lineari oltre che la sostituzione di tutte le ottiche endoscopiche. segue
"L'operazione di riorganizzazione dell'azienda ospedaliera, sia a livello organizzativo generale che per quanto riguarda il sistema territoriale – ha detto in chiusura l'assessore Coletto -, sta procedendo positivamente. Questa riorganizzazione, attesa da tempo, è stata progettata in funzione del Dipartimento Emergenza di secondo livello, capace di accogliere pazienti con fragilità particolari e, soprattutto, politraumatizzati. Questi ultimi non possono essere gestiti in un ospedale qualunque, ma necessitano di strutture di riferimento specifiche, come l'azienda ospedaliera di Perugia, che è un punto di riferimento sicuro per tali casi. Inoltre - ha aggiunto l'Assessore - per quanto riguarda le liste d'attesa, la situazione è in netto miglioramento e sono fiducioso che riusciremo a ridurle ulteriormente nei prossimi mesi." Fonte com abstract