''La Grecia ha cambiato quanto convenuto nel momento in cui ha deciso di indire il referendum che il premier George Papandreou ci ha assicurato si terra' al massimo il 4 o 5 di dicembre'', ha chiarito la Merkel. Nei fatti l'aiuto alla Grecia e' congelato fino all'adozione degli impegni da parte del paese ellenico nonche' alla celebrazione del referendum a meno che questo non venga cancellato dal Parlamento greco. ''Non e' mia intenzione interferire con le decisioni del Parlamento greco o della popolazione greca. Ma non possiamo impegnare i soldi dei contribuenti quando esistono situazioni di grande incertezza come questa'', ha precisato Sarkozy. Nei fatti ''spetta ai greci decidere se rimanere nell'euro oppure uscirne'', ha sottolineato Angela Merkel. I due leader europei hanno poi ribadito che gli sforzi per il potenziamento del fondo salva-Stati nonche' lo stesso progetto di salvataggio della Grecia corrispondono al disegno di mantenere la stabilita' della moneta unica.