''E' dunque auspicabile - ha aggiunto - che il piu' vasto arco di forze politiche appoggi il Governo Monti, impegnandovi i suoi uomini migliori e togliendogli quel carattere di tecnicismo che starebbe solo a dimostrare la vilta' dei partiti di fronte ai problemi che bisognera' affrontare per rassicurare i mercati e sottrarre l'Italia dalla spirale della speculazione. In questi senso, e' auspicabile che il PDL, placati i dissensi interni e ritrovata l'unita', appoggi con convinzione il costituendo Governo Monti, e ritrovi prestigio e consensi attraverso la partecipazione all'opera di risanamento economico, accantonando l'idea di una impossibile rivincita attraverso elezioni che farebbero precipitare ancora di piu' il nostro Paese nella valutazione dei mercati''