(ASCA) - Roma, 13 nov - Il senatore a vita Mario Monti potrebbe ricevere questa sera dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'incarico di formare un nuovo esecutivo, dopo le dimissioni di ieri di Silvio Berlusconi. Un incarico, si apprende da fonti parlamentari, che il presidente della Bocconi potrebbe accettare con riserva, rimandando di fatto a lunedi', o addirittura a martedi', la presentazione della lista dei ministri. Nelle ultime ore era emerso che al termine delle consultazioni di Napolitano Monti avrebbe potuto accettare l'incarico direttamente, senza alcun bisogno di svolgere le sue consultazioni. Una strada sostenuta e resa nota da molti parlamentari, nella consapevolezza che l'Italia avrebbe bisogno di un governo in carica gia' da domani mattina, alla riapertura dei mercati, in modo cosi' da fronteggiare l'assalto dei mercati finanziari.
Ma evidentemente, sempre secondo quanto viene riferito da ambienti parlamentari, la formazione della lista dei ministri 'tecnici' non sembra essere cosa facile. Monti fra ieri e l'altro ieri ha svolto di fatto le sue 'consultazioni' - e questo aveva portato a pensare ad un rapido insediamento gia' questa sera del nuovo governo - ma evidentemente i colloqui avuti con i diversi leader politici, a cominciare dal premier dimissionario Silvio Berlusconi, non sono stati sufficienti. E' anche vero che da qui a stasera mancano ancora molte ore, che saranno spese senza ombra di dubbio dalle forze politiche e dal senatore Monti per tentare di ottenere la quadra per la formazione del nuovo governo e quindi darne magari annuncio nella stessa serata. Ma lo sviluppo della vicenda nelle ultime ore non sembrerebbe portare a questo.
