City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

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(CIS) - Perugia lug. - - Sono 13 i titoli del Premio letterario nazionale Opera Prima "Severino Cesari": lo rende noto il Servizio Cultura della Regione Umbria, sottolineando che le opere sono state scelte dopo una prima selezione e che verranno ora valutati dalla Giuria, composta da: Daria Bignardi, Giovanni Dozzini, Luca Gatti, Antonella Lattanzi, Gabriella Mecucci, Francesca Montesperelli, Giacomo Papi, Michele Rossi, Simona Vinci (Presidente). Tra le 45 opere d'esordio – di narrativa italiana (romanzo o raccolta di racconti) – segnalate dagli editori italiani, dall'Associazione culturale «Severino Cesari», da librerie italiane e da alcune biblioteche umbre, sono stati preselezionati 13 libri e tra questi saranno individuati i titoli della terzina vincente, a cui verranno assegnati i premi. La cerimonia di premiazione – silegge in una nota, - alla presenza dei tre vincitori, si terrà durante lo svolgimento di UmbriaLibri a Perugia. https://www.umbrialibri.com/premi-letterari/premio-cesari/. I titoli finalisti selezionati sono riportati in ordine alfabetico per autore: Il nostro grande niente di Emanuele Aldrovandi (Einaudi), Un uomo mite di Giovanni Balcet (Neos edizioni) - Il lama dell'Alabama di Nicolò Cavallaro (Hacca edizioni) - Sei tu il figlio di Emanuele Galesi (Piemme) -La Cantadora di Vanni Lai (Minimum Fax) -Tua figlia Anita di Paolo Massari (Nutrimenti) -Cronache private di Valentina Parasecolo (Marsilio) - Quasi niente sbagliato di Greta Pavan (Bollati Boringhieri) - Prima che chiudiate gli occhi di Morena Pedriali Errani (Giulio Perrone Editore) - Io e Gio di Francesco Prosdocimi (Neo Edizioni) - Tutta la vita che resta di Roberta Recchia (Rizzoli)- Come in cielo di Damiano Scaramella (NN Editore) - Mio padre avrà la vita eterna ma mia madre non ci crede di Paolo Valoppi (Feltrinelli). Fonte com abstract


(CIS) – Montone lug. - Al via domani, mercoledì 10 luglio, fino a domenica 14 luglio, la ventottesima edizione dell'Umbria Film Festival, la rassegna di cinema indipendente, pop e intellettuale che si tiene nel borgo medioevale di Montone (PG), da quest'anno con la Direzione Artistica di Alessandro De Simone. L'annuncio in una nota. Domani (ore 21, piazza San Francesco) primi grandi ospiti il regista Manfredi Lucibello (Tutte le mie notti) e l'attrice Barbara Ronchi (Rapito, Dieci Minuti) che presenteranno, in anteprima rispetto all'uscita nei cinema nazionali l'11 luglio, il thriller sentimentale / noir / drammatico Non riattaccare, secondo lungometraggio del regista toscano. Nel cast del film, accanto alla Ronchi, anche Claudio Santamaria, in un "road movie in vivavoce", come è stato definito da MyMovies, ai tempi della pandemia. Il programma vede, Giovedì 11 luglio (ore 21, piazza San Francesco) un evento speciale con la proiezione di un film che non ha ancora una distribuzione italiana e non è al momento disponibile al cinema o in piattaforma: The Movie Teller di Lone Scherfig, con Daniel Brühl (Rush) e Bérénice Bejo (The Artist), un omaggio al cinema girato in un villaggio minerario nel deserto cileno, tratto dal best seller La bambina che raccontava i film di Hernán Rivera Letelier. segue


(CIS) – Norcia giu. - Entrano nel vivo le iniziative del Progetto Fenice, al quale operano in partenariato Comune di Norcia, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica "Villa Umbra" e Camera di Commercio dell'Umbria insieme all'Università per Stranieri di Perugia, capofila del gruppo di lavoro. Per venerdì 28 giugno, alle ore 18 presso il Centro DigiPass di Norcia, è infatti in calendario un incontro pubblico con il celebre esperto di relazioni internazionali Lucio Caracciolo, fondatore e direttore di Limes - Rivista Italiana di Geopolitica. Lo studioso e giornalista romano – ha annunciato una nota dell'Ateneo per Stranieri - terrà una lezione sul tema: I conflitti globali. Un'agenda per il dopoguerra, nel corso della quale approfondirà le ipotesi e la natura delle prospettive di pace o di cessate il fuoco negli attuali scenari bellici internazionali, provando a tracciare alcune direttrici su cui ordinare le relazioni internazionali di un prossimo futuro post-bellico. All'intervento di Caracciolo seguirà un dibattito, cui il pubblico potrà prendere parte con interventi, osservazioni e quesiti al relatore. L'evento sarà introdotto e coordinato da Salvatore Cingari, professore ordinario di Storia del Pensiero Politico all'Università per Stranieri di Perugia, e coordinatore del gruppo di lavoro dei Corsi d'Alta Cultura, nel cui ambito si iscrive questa iniziativa, programmata e finanziata in seno al Progetto Fenice. segue


(CIS) - Perugia mag. - Da ASIfed. - La 35^ Rievocazione Storica della Coppa Perugina ha festeggiato il centenario della prima corsa automobilisca nata in Umbria nel 1924 da un'idea del visionario e geniale imprenditore Giovanni Buitoni, all'epoca giovane rampollo della famiglia proprietaria dell'azienda dolciaria La Perugina. Un po' per passione, un po' per cavalcare la potente onda Futurista del momento e un po' per divulgare il buon nome dell'azienda, Buitoni si rivelò un pioniere del motorismo facendo nascere un vero e proprio circuito nel cuore verde d'Italia. La corsa si disputò fino al 1927 lasciando un segno profondo nella memoria e nella tradizione motoristica italiana, che viene rinnovata anno dopo anno dal Club Auto e Moto d'Epoca Perugino con un evento sempre più internazionale. Dal 9 al 12 maggio l'incanto delle auto storiche - si legge in una nota ASIFED Tricolore - è tornato sulle strade di Perugia e dell'Umbria con un obiettivo in più rispeto alle scorse rievocazioni: rendere memorabile l'edizione dei cento anni. Traguardo raggiunto con successo e suggellato dalla bandiera di ASI Circuito Tricolore, il calendario di eventi che raccoglie 18 tra le più significativeve manifestazioni organizzate in tuta Italia dai Club Federati ASI per promuovere il motorismo storico dinamico abbinato alle eccellenze che tuto il mondo invia al nostro Paese, dalle paesaggistiche, culturali, all'enograstronomia. Il programma della Coppa Perugina 2024 è iniziato il 9 maggio con la presentazione del francobollo commemorativo del centenario insieme ai rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Poste Italiane e dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Francobollo sul quale è impressa l'immagine del primo manifesto della Coppa Perugina 1924 disegnato dall'artista Federico Seneca, vero interprete del Movimento Futurista. Le attività "on the road" dei partecipanti sono proseguite con un tour dell'Umbria che, nei giorni successivi, ha toccato diverse località con le soste a Campello sul Clitunno, Deruta, San Gemini, Todi e Gubbio. Il clou dell'evento è stato sabato 11 maggio con un doppio spettacolo nel pieno centro di Perugia: passerella in corso Vannucci e Piazza IV Novembre e carosello notturno su un breve circuito cittadino, CorsoVannucci, Via Baglioni ripetuto per auto e moto, due volte, che ha coinvolto migliaia di spettatori. Per tenere fede alle originarie tradizioni della Coppa Perugina anni '20, una decina di moto storiche messe a disposizione dal Settore ASI Veicoli Centenari hanno aperto i cortei con scoppiettanti evoluzioni perfettamente in tema con la rappresentazione in costume organizzata dagli studenti del Liceo Artistico "Bernardino Di Betto" e dell'Istituto Tecnico Don Bosco, quest'ultimi "artefici" con il loro insegnante di tecnica, della "officina Chiuini" la prima vendita auto Lancia in Piazza IV Novembre, nel cuore della citta' di Perugia. abstrat


(CIS) – Perugia apr. - Per il ciclo di appuntamenti Incontri in Galleria, giovedì 9 maggio 2024 alle ore 18 nella sala conferenze del museo perugino – al III piano di Palazzo dei Priori, sarà presentato il volume di Luca Berretta Hilla Von Rebay. La donna dell'arte. Il libro fa parte della Collana Femminile singolare di Morellini editore. L'evento, organizzato in collaborazione con RAI Umbria, nell'ambito della Convenzione quadro tra il Ministero della Cultura e RAI Radiotelevisione Italiana SPA, intende valorizzare – sottolinea una nota - gli spazi della Galleria come luoghi vocati all'incontro tra le arti, promuovendo, nel caso specifico, anche la produzione letteraria contemporanea. Il volume di Berretta tocca tematiche di urgente attualità e stimola riflessioni sul ruolo dell'arte e, più in generale, dei musei: racconta, infatti, la vita dell'artista Hilla Von Rebay – con le sue passioni, la sua ricerca di affermazione in un periodo dove la società e la cultura appartenevano spesso agli uomini – che si intreccia con la storia della nascita del Guggenheim Museum di New York. Il finale non sarà 'lieto', ma lascerà impronte indelebili sulla memoria della protagonista e sul lettore che, pagina dopo pagina – continua la nota - , si immergerà nella condizione esistenziale di un'artista che conoscerà il trionfo più eclatante e la più bruciante sconfitta. Ne parla con l'autore Saverio Verini, direttore dei Musei Civici di Spoleto; introduce Giovanni Parapini, direttore di RAI-Umbria. I Saluti di Costantino D'Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia e della Direzione Regionale Musei dell'Umbria. fonte com abstract


(CIS) – Perugia apr. - Dopo i lavori di riqualificazione nell'ambito del Progetto Art Bonus Perugia, sta per essere restituita alla città di Perugia la Cappella degli Oddi, situata nell'auditorium di San Francesco al Prato. Qui la storia di questo luogo non è stata solo restaurata, ma rivivrà anche attraverso un video illustrativo della storia della cappella e attraverso la riproduzione digitale della Pala degli Oddi di Raffaello Sanzio databile al 1502-1503 e conservato nella Pinacoteca Vaticana. Lo si legge in una nota stampa. La cappella risale alla fine del XIV secolo e si trova a ridosso del transetto sinistro dell'Auditorium San Francesco al Prato. Si tratta di una delle cappelle gentilizie più importanti che si trovano nella chiesa di S. Francesco al Prato di Perugia. Apparteneva alla famiglia degli Oddi, un'antica casata perugina tra le più illustri ed influenti del Rinascimento in Umbria. Da qui proviene uno dei capolavori di Raffaello, la Pala degli Oddi, una grande tavola ad olio raffigurante l'incoronazione della Vergine con relativa predella con l'Annunciazione, l'Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio, probabilmente terminata nel 1505. L'opera, requisita dalle truppe napoleoniche e successivamente restituita, è oggi conservata a Roma presso la Pinacoteca Vaticana.  segue


(CIS) – Perugia apr. - – L'aeroporto internazionale dell'Umbria, 'San Francesco d'Assisi' rappresenta una infrastruttura strategica per il turismo e quindi per l'economia regionale. Dopo il periodo critico condizionato dalla pandemia, lo scalo umbro ha avuto una crescita costante ed esponenziale fino al raggiungimento di 532mila 478 passeggeri nel 2023 e con una previsione in continua crescita per il 2024 (585.846 passeggeri) raggiungendo poi, in prospettiva, nel 2025 oltre 634mila passeggeri. Sono alcuni passaggi – si legge in una nota di ACS - , tra i più significativi, emersi nel corso di una audizione organizzata dalla Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, presso l'Aeroporto regionale per un confronto con i portatori di interesse sulla stagione turistica 2024-2025 e sui servizi di accoglienza e turistici. La riunione è stata aperta dal presidente del Consiglio di amministrazione di Sase (società che gestisce l'infrastruttura), Antonello Marcucci, a cui sono seguiti, in ordine, gli interventi della presidente di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, della presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e di Alberto Antoniacci (Federazione imprese autonoleggi), Marco La Rosa (Cooperativa Radio Taxi Perugia), Marina Gasparri (Cna trasporti), Simone Fittuccia (Federalberghi Umbria), l'assessore regionale Enrico Melasecche. L'audizione è stata programmata dalla Seconda Commissione anche per ascoltare i rappresentanti dei tassisti e degli Ncc (noleggio con conducente) in merito alla regolamentazione della sosta, all'incremento di posteggi riservati e all'accesso al parcheggio con telepass.  segue


(CIS) – Perugia gen. – Una iniziativa promossa dalla Pastorale familiare insieme alla comunità parrocchiale di Marsciano, per «ridonare alle nuove generazioni il racconto di questa storia sacra». Dopo cinque anni (ultima volta fu nel 2019), nel pomeriggio dell'Epifania del Signore, il 6 gennaio, alle ore 15.30, l'atteso corteo in costume d'epoca dei Magi tornerà a sfilare lungo corso Vannucci di Perugia, con partenza da piazza Italia per raggiungere piazza IV Novembre dove si svolgerà la Sacra rappresentazione dell'adorazione di Gesù Bambino da parte dei tre "misteriosi" personaggi venuti dal lontano Oriente. In caso di maltempo –sottolinea una nota - la rappresentazione si svolgerà in cattedrale dove, alle ore 17, l'arcivescovo Ivan Maffeis presiederà la celebrazione eucaristica della solennità dell'Epifania con i bambini e le loro famiglie. Quest'anno ad animare l'evento dell'arrivo dei Magi nel centro storico perugino sarà la comunità parrocchiale "San Giovanni Battista" della cittadina di Marsciano, iniziativa molto partecipata e promossa da anni dall'Ufficio diocesano per la pastorale familiare. "L'ultima volta che la Sacra rappresentazione dei Magi si è tenuta a Perugia città risale al 2019 – hanno ricordato i coniugi Roberta e Luca Convito, responsabili della Pastorale familiare –. segue


(CIS) – Perugia dic. - Continua l'impegno della Regione Umbria per promuovere la produzione libraria delle case editrici umbre che lanciano sul mercato proposta culturali interessanti e competitive. Dopo l'edizione di UmbriaLibri a Terni la promozione dell'editoria made in Umbria continua alla fiera della piccola e media editoria "Più Libri Più Liberi" in programma dal 6 al 10 dicembre al Centro Congressi di Roma: a renderlo noto è l'assessore alla Cultura, Paola Agabiti. Allo stand Regione Umbria/Umbria Editoria situato al Piano Forum, posizione L 35, sono presenti 30 case editrici per promuovere – spiega una nota - le loro novità editoriali e ogni giorno ci saranno eventi di firma-copie con la presenza degli autori. "La manifestazione dedicata all'editoria in corso a Roma – ha detto l'assessore Agabiti – si conferma come uno degli appuntamenti più importanti nel panorama nazionale insieme al Salone del Libro di Torino -. Abbiamo anche quest'anno investito risorse per assicurare a questa manifestazione la presenza dei nostri editori che, anche grazie alla nuova versione di UmbriaLibri che propone eventi in tutti i mesi dell'anno, potranno interagire e intercettare un vasto pubblico a cui presentare le loro proposte culturali. La Regione Umbria quindi, è sempre più orientata a organizzare attività di promozione del settore nel segno della qualità facendo conoscere le produzioni culturali anche di nicchia dei nostri editori". segue


(CIS) - Perugia nov. - Il Report in estrema sintesi. Divisione in quattro parti (la quarta parte, quella relativa al Settore Pubbliche relazioni e Comunicazione, non è presentata. Prima parte – La domanda di editoria cartacea e digitale. È presentato un quadro generale, per l'Italia e anche per le regioni del Centro inteso come Umbria, Marche, Toscana e Abruzzo, escludendo il Lazio perché, soprattutto per quanto riguarda i bilanci delle imprese, in quest'ultima regione afferiscono imprese di carattere nazionale che alterano i dati (ovunque l'impresa operi, dal fatturato agli utili e così via, i dati afferiscono tutti alla regione in cui l'impresa è iscritta nel Registro camerale, a meno che non abbia società collegate in altre regioni, per cui ad esempio tutta l'attività della Rai svolta a livello di bilancio confluisce sui dati di bilancio Rai del Lazio). In questa prima parte emerge, tra l'altro, come l'Umbria sia ultima, tra le regioni del Centro considerate, in termini di percentuale di abitanti che nel 2022 hanno acquistato una copia di un quotidiano (2,2%, contro il 3,2% della Toscana, il 3% delle Marche e il 2,6% dell'Abruzzo), mentre va meglio nell'acquisto dei settimanali (penultima nel Centro con il 5.9%, ultimo l'Abruzzo con 5,5%) e nei mensili (Umbria 3,4%, penultima). Sia per i quotidiani che per i settimanali e i mensili, i dati 2022 arretrano in maniera visibile rispetto al 2021. D'altronde il calo riguarda tutta l'Italia: nel 2019 le copie giornaliere vendute nel semestre gennaio-giugno, comprese le copie digitali, erano 2,12 milioni, mentre nello stesso periodo 2022 sono crollate a 1,43 milioni. I giornalisti (per essere tali occorre essere iscritti all'Ordine dei Giornalisti) in Umbria sono 1.489, di cui 1.059 pubblicisti e 421 professionisti. Un numero, fatte le dovute proporzioni, superiore a quello delle altre regioni del Centro e anche dell'Emilia Romagna (Umbria 19,2 giornalisti ogni 10mila abitanti, Abruzzo 17,8, Toscana 15,4, Emilia Romagna 127,8, Marche 14,3).

Seconda parte – Settore "Editoria Allargata": sono presentati i dati bilanci che le imprese (di capitali, quindi S.r.l., S.p.A., cooperative e altre), con un periodo d'osservazione 2019-2022. Il settore preso in considerazione è quello dell'Editoria allargata, quindi ad esempio anche la pubblicazione di libri. Qui l'Umbria registra, nel centro Italia, un numero di imprese più basso (2 ogni 10mila abitanti), come anche un numero di addetti più basso (5,45 ogni 10mila abitanti contro i 14,07 della media italiana, gli 11,34 delle Marche, i 15,19 della Toscana). L'Umbria presenta, nell'Editoria allargata, un valore della produzione più basso tra le regioni del Centro (massimo le Marche con un milione 379mila euro, minimo l'Umbria con 407mila 932 euro). Idem per il valore aggiunto che, essendo molto basso (86mila 529 nel 2022), non riesce a "pagare" lavoratori, investimenti, interessi e coì via, finendo per presentare un utile netto negativo in tre anni su quattro (nel 2022 -48mila 885 euro per impresa). Quanto al costo del lavoro per addetto nell'Editoria allargata, in Umbria è decisamente inferiore a quello delle altre regioni di confronto(minimo 2022 Umbria con 16mila 163 euro, massimo Toscana con 24mila 182 euro, Marche 23mila 289 e Abruzzo 21mila 82). Molto alto l'indebitamento delle imprese umbre del settore, nel 2022 i debiti sono il 243,3% dell'attivo patrimoniale.

Terza parte – Settore Editoria giornalistica: I dati di bilancio delle imprese umbre del settore dell'Editoria Giornalistica (Edizione di quotidiani, Edizione di riviste e periodici, Trasmissioni radiofoniche, Attività di programmazione e trasmissioni in televisive, agenzie di stampa), meno vasto di quello precedente e dove i giornalisti maggiormente si concentrano, segue più o meno le tendenze delle aziende umbre dell'Editoria allargata. Imprese con un numero medio di dipendenti più basso (2,7 addetti per impresa) di quello delle altre regioni del Centro, produzione per impresa e valore aggiunto per impresa notevolmente inferiori ad Abruzzo, Marche e Toscana, utile netto negativo tre anni su quattro (nel 2022 -156mila 176 euro), ROI, ossia ritorno sugli investimenti per impresa, al 2,4% nel 2022, molto basso ma stavolta superiore a quello delle altre regioni del Centro. Anche in questo caso il costo del lavoro per addetto è inferiore alle altre regioni di confronto, ma meno rispetto al divario registrato nell'Editoria Allargata (nel 2022 massimo Marche con 25mila 593 euro per addetto, minimo Umbria con 20mila 907 euro).   fonte com abstract 

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