City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Rubriche

(CIS) – Roma, apr. - "Sii sempre misericordiosa con tutti" – cosi' il signore Gesu ha parlato a Santa Fautina dopo il loro incontro - Con tutti: non pensiamo solo ai nostri interessi, agli interessi di parte. Cogliamo questa prova come un'opportunità per preparare il domani di tutti, senza scartare nessuno: di tutti. Perché senza una visione d'insieme non ci sarà futuro per nessuno. Oggi l'amore disarmato e disarmante di Gesù risuscita il cuore del discepolo. Anche noi, come l'apostolo Tommaso, accogliamo la misericordia, salvezza del mondo. E usiamo misericordia a chi è più debole: solo così ricostruiremo un mondo nuovo.". Si conclude cosi' l'omelia  (in abstract - ndr-) di Papa Francesco, di oggi, in questa festa della Divina Misericordia l'annuncio più bello – ha detto il Papa - giunge attraverso il discepolo arrivato più tardi. Mancava solo lui, Tommaso. Ma il Signore lo ha atteso. La misericordia non abbandona chi rimane indietro. Ora, mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua proprio questo pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro. Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell'egoismo indifferente. Si trasmette a partire dall'idea che la vita migliora se va meglio a me, che tutto andrà bene se andrà bene per me. Si parte da qui e si arriva a selezionare le persone, a scartare i poveri, a immolare chi sta indietro sull'altare del progresso. Questa pandemia ci ricorda però che non ci sono differenze e confini tra chi soffre. Siamo tutti fragili, tutti uguali, tutti preziosi. segue

(CIS) – Roma apr. – DPI, protezioni individuli: prioritariamente le mascherine, ma anche guanti, e queste dovranno diventare un accessorio quotidiano per i cittadini. Ma ce ne saranno a sufficienza? Una stessa mascherina per quanto tempo e' riutilizzabile? Lo ha chiesto la DIRE a Ranieri Guerra (OMS). "La raccomandazione rimane sempre la stessa, con un aumento dell'attenzione per i luoghi confinati, evidentemente per quelli di lavoro e per quelli commerciali. Quanto alla periodicita' con cui la mascherina puo' essere cambiata dipende da fattori diversi, che vanno dall'intensita' del lavoro e dell'attivita' fisica all'esposizione a temperature elevate, visto che andiamo incontro all'estate. Per quanto riguarda la disponibilita' di mascherine, invece – ha aggiunto Guerra -, credo che il governo stia facendo uno sforzo sovrumano per garantirne un numero adeguato e una distribuzione capillare'. Ha citato l'arrivo dell'estate, allora e' inevitabile la domanda, che si stanno facendo in tanti: sara' possibile andare al mare? "Piacerebbe molto anche a me andare al mare', scherza Guerra, che poi si fa serio: Ancora una volta, la questione non e' andare al mare o in montagna, ma la domanda e' riusciamo a mantenere il distanziamento? Perche' se ci riusciamo, anche grazie ad una forte autodisciplina delle persone, potra' essere possibile. Ma questo dipende ovviamente da tanti fattori, come l'affollamento, la ressa che si va a creare, le code... In questo periodo gli italiani hanno dato grande prova di disciplina, ma bisogna andare molto cauti, perche' c'e' il rischio di vanificare tutti i sacrifici fatti finora'. Sui test rapidi Guerra e' stato categorico: 'I test rapidi devono essere fatti come elemento preliminare di ritorno al lavoro - ha risposto ancora alla Dire il direttore generale aggiunto dell'Oms - perche' ci permettono di capire se un lavoratore, per esempio, e' stato gia' esposto al virus oppure ha maturato una situazione immunitaria tale da metterlo in relativa sicurezza. Ma ripeto: dobbiamo proteggere prima di tutto le persone piu' suscettibili, per cui anche una periodicita' nella valutazione diagnostica con i tamponi secondo me e' ampiamente raccomandabile. Chi si contagia deve essere identificato immediatamente, deve essere messo in isolamento e devono essergli garantiti tutti i presidi di supporto clinico che abbiamo a disposizione". Fonte com Ag: DIRE

(CIS) – Ancona, apr. – Ceriscioli ha aggiunto che il Cas (contributo di autonoma sistemazione) continuerà ad essere erogato anche a chi avesse trasferito la residenza o il domicilio fuori regione, purché nell'ambito delle quattro regioni del "cratere sismico". Si è concluso oltre il 90% dei progetti (totale 106 per 21 milioni e mezzo di euro) realizzati con i fondi raccolti con gli sms solidali subito dopo il terremoto del 2016 con il versamento degli ultimi fondi a saldo delle opere terminate. , 81 sono le opere completate, 18 quasi finite. Tra questi: l'adeguamento delle elisuperfici di soccorso a Belforte del Chienti, Castelraimondo, Cingoli e Fiuminata, il centro polivalente a Caldarola e una palestra a Camerino. Ci sono anche i 50 milioni deliberati dal CIPE da destinare all'edilizia residenziale pubblica. Venti milioni vanno per gli interventi di ricostruzione degli edifici danneggiati, gli altri 30 per interventi, sempre di edilizia pubblica, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Il Commissario straordinario Legnini ha capito dove stava il nodo; velocizzare, per consentire ai marchigiani colpiti dal sisma di tornare a vivere nelle loro case, sotto il profilo individuale, invece, sotto quello collettivo, vedere una comunità che si ritrova. Poi c'è un secondo aspetto, quello economico innescato da tutte le misure che sta mettendo in campo, molto velocemente, per snellire la ricostruzione. Dare ossigeno all'edilizia è strategico perché è un settore che traina decine di imprese e consente di rimettere in modo una economia. segue

(CIS) – Magione Apr. - – E' stato pubblicato il bando della XXII edizione del Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj riservato a pubblicazioni di carteggi e corrispondenze e a componimenti in forma di lettera organizzato dal Comune di Magione. La cerimonia di premiazione si terrà a Monte del lago, Magione, domenica 6 settembre nell'ambito del Festival delle corrispondenze. La prima sezione del premio è riservata alle case editrici che possono partecipare con pubblicazioni di carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. I carteggi e/o gli epistolari devono essere trascritti e curati seguendo rigorosi criteri filologici dichiarati dal curatore. Le opere devono essere state stampate nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando (2018-2020). La seconda sezione, la cui partecipazione è libera e gratuita, è riservata a componimenti in forma di lettera su tema scelto annualmente dal comitato organizzatore. Tema della XXII edizione è "il conforto" ispirato alla frase: "Le tue parole mi giunsero come carezze..." tratta dal volume Vittoria Aganoor, Lettere d'amicizia a Marina Sprea Baroni Semitecolo (1881-1909), a cura di Ornella Pittarello. "Questa edizione del premio – hanno affermato gli organizzatori – giunge in un momento molto particolare della nostra nazione. Non possiamo ignorarlo e sicuramente inciderà in maniera profonda sia su questa edizione del premio sia su quello che sarà il suo futuro. La scelta del tema è stata precedente alla situazione che ci ha visto modificare profondamente il nostro stile di vita in conseguenza dell'epidemia da coronavirus ma crediamo che possa essere l'occasione per molti di raccontare ciò in cui hanno trovato conforto in questi lunghi giorni in casa". "La scrittura epistolare come balsamo dell'anima – ha commentato l'assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri –, il potere delle lettere di donarci una vita più grande, nello spazio, ma soprattutto nel tempo, la fiducia intrinseca nel tramite silenzioso della parola scritta, pensata, cercata "per" l'altro: il premio letterario Vittoria Aganoor Pompilj rinnova ogni anno l'arte perduta di scrivere lettere, non mancando di confrontarsi col presente, ma anzi fornendone sempre stimolo e "pretesto" di pacata riflessione. La sua vitalità si conferma costantemente per la crescente attenzione da parte del mondo dell'editoria, del pubblico di lettori e scrittori, accademici e ricercatori: una storia lunga oltre un ventennio che traguarda quest'anno anche un importante passaggio di consegne all'interno delle rispettive giurie e non può che ben augurare al successo di un format che, insieme all'omonimo Festival, ha fatto di Monte del Lago il "paese delle corrispondenze". segue

(CIS) – Perugia apr. - Il Piano prevede che, nel caso in cui un paziente ospitato in una residenza sanitaria protetta (RSP) o in una struttura residenziale protetta presentasse febbre, tosse, dispnea, cefalea e mialgie, dovrà essere immediatamente trattato come paziente sospetto COVID positivo. Il responsabile sanitario della struttura – prosegue ancora la nota - dovrà contattare il Servizio Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente, che provvederà a programmare i necessari test diagnostici di conferma. Si dovrà garantire l'isolamento dell'ospite e provvedere ad una riorganizzazione interna del personale infermieristico e OSS in turno, individuando per ciascun turno 1 solo infermiere e 1 solo OSS a cui dare il compito di assistere il malato, dopo averli dotati di dispositivi di protezione individuale. Nel caso di negatività dei test diagnostici l'ospite può essere reintrodotto in comunità, mentre nel caso di positività l'ISP adotta i provvedimenti per la gestione dei contatti e per la ricerca del COVID-19 nella Comunità e negli operatori, valutando in primis le condizioni cliniche del paziente. Nel caso di condizioni che richiedano ricovero ospedaliero, l'ISP si contatta il 118 che provvede al trasferimento del paziente, oppure nel caso di stabilità delle condizioni, valuta la praticabilità e la sicurezza di un isolamento del paziente all'interno della residenza. Nel caso si renda impossibile l'isolamento, il caso positivo dovrà essere trasferito presso una "Struttura COVID a bassa intensità", ovvero "in strutture – ha spiegato il dottor Faronato - presenti nel territorio regionale, già idonee dal punto di vista strutturale, in grado di accogliere soggetti con ridotta autosufficienza, con la dotazione di personale infermieristico e di assistenza". Il Piano regionale – come ha sottolineato Paola Casucci – prevede anche "una ricerca attiva sul territorio di soggetti in condizioni di fragilità che abbiano impossibilità o difficoltà di segnalare la propria condizione di bisogno". Tra questi gli anziani che vivono da soli, le persone in situazione nota di povertà estrema o degrado sociale, con pregresse situazioni di disagio psichico, minori soli per ricovero dei famigliari. segue

(CIS) – Foligno, apr. – L 'ITT Leonardo da Vinci di Foligno partecipa al flash mob poetico #RingraziareVoglio. Anche in questi tempi di emergenza è importante per la scuola continuare ad alimentare uno spazio di comunità ed accrescere nei propri studenti un senso di appartenenza. Proprio con questo spirito l'ITT L. da Vinci di Foligno ha accettato di partecipare al flash mob poetico lanciato da Parole O_stili #RingraziareVoglio, un flash mob che trova ispirazione da quello splendido inno alla vita che è la Poesia dei doni di Jorge Luis Borges. La scuola di Foligno ha deciso di riunirsi virtualmente per scegliere parole di ringraziamento e di positività domani, giovedì 2 aprile, con il primo flash mob poetico aperto a tutti (non solo agli insegnanti): "Ringraziare Voglio - Con parole e stile che raccontano chi sono". Docenti, studenti, personale scolastico dedicheranno un verso a qualcosa o qualcuno con l'hashtag #RingraziareVoglio che pubblicheranno sui propri profili social. Alcuni docenti parteciperanno con le loro classi e, attraverso bacheche virtuali, scriveranno il loro pensiero di ringraziamenti che verrà divulgato in rete attraverso il canale you tube. "L'idea è condividere pensieri positivi e di speranza attraverso la costruzione di una poesia collettiva volutamente incompleta perché sempre aperta a tutti i contributi." ha commentato la Fabiana Cruciani la docente che coordina le attività di didattica a distanza che la scuola ha prontamente messo in campo sin dai primi giorni dell'emergenza e la formazione dei docenti neoassunti dell'Ambito 3 di Foligno. La scuola utilizza piattaforme e classi virtuali in maniera sistematica da tre anni e, grazie a questa competenza, ha saputo rispondere con prontezza alle esigenze di una didattica a distanza: l'unica didattica praticabile in questo lungo periodo in cui gli studenti sono lontani fisicamente dalle loro aule ma non dalla scuola e da quell'essere comunque comunità.  segue

(CIS) - Shangai apr. - La Cina riapre, la produzione riprende a pieno ritmo, in particolare lo stabilimento Tesla; infatti, la costruzione della Gigafactory Shangai procede spedita. Non solo, ma la produzione di Model 3 sembra essere passata da 2 mila a ben 3 mila esemplari alla settimana. L''Italia ancora chiusa, con fabbriche ferme per il Coronavirus che, ancora interessa migliaia di contagi e di morti, e' di fatto ferma anche nell'economia e in questo settore. Si prevede una riapertura graduale dopo Pasqua o forse a maggio, sempre con caratteristiche comportamentali pressoche' identiche a quelle attuali. Quindi nelle fabbriche, come avviene ora in quelle aperte (producono per lo piu' materiali o per la sanita' o alimentazione -ndr-), si dovranno indossare mascherine e tenere distanze di sicurezza. Negli Stati Uniti, la Tesla Factory di Fremont e la Gigafactory New York si sono fermate (il Presidente Trump ha disposto che producano respiratori poiche' l'OMS vede negli USA il prossimo centro del virus), in Cina dopo il Coronavirus, si riprende la vita anche per quanto riguarda la produzione auto, sempre piu' elettrico. Il sito Tesmanian, ricorda gli ambiziosi piani di Tesla per la sua fabbrica cinese: raggiungere un tasso di produzione annuale di 150.000 veicoli. In Italia invece molte vetture di marchi diversi, sono invendute, tanto che i concessionari offrono sconti grazie anche alle super-rottamazioni. abstract fonte Teslanews

(CIS) - Perugia mar. - "Si tratta di un'azione oggi più che mai necessaria" ha dichiarato il Rettore Oliviero "La nostra Università è costituita da straordinarie professionalità che stanno dando prova di generosa dedizione a tutela del benessere di tutti. I medici e il personale sanitario meritano un sentimento di vicinanza e gratitudine per il loro impegno in questi giorni difficili di cui dovremo ricordarci in futuro". Il Comitato è così composto: Dott.ssa Paola Casucci, Regione Umbria (Coordinatore); Prof.ssa Antonella Mencacci, Università degli Studi di Perugia - Direttore della Scuola di Specializzazione in Microbiologia; Prof.ssa Daniela Francisci, Università degli Studi di Perugia - Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali; Prof. Edoardo De Robertis, Università degli Studi di Perugia - Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva e del Dolore; Prof. Fabrizio Stracci, Università degli Studi di Perugia - Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva; Prof. Paolo Puccetti, Università degli Studi di Perugia - Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Coordinatore scientifico della Sezione di Farmacologia; Prof.ssa Cecilia Becattini, Università degli Studi di Perugia - Ordinario di Medicina interna nel Dipartimento di Medicina. "Anche e soprattutto in questa fase emergenziale – ha affermato la Presidente Tesei – si fa sempre più concreta la collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia. Stiamo attraversando una fase delicata dove è necessario che tutte le istituzioni mettano in campo le loro forze, conoscenze e professionalità, riuscendo a fare squadra, per creare un fronte in grado di superare gli ostacoli da affrontare". astract fonte com

(CIS) -- MIlano/Perugia mar. - CIS vuole riproporre la Newsletter del Corriere della Sera – dello staff di giornalisti, chiusa alle 1,30 a cura di Gianluca Mercuri

"Buongiorno, le persone che in Italia si sono ammalate di Covid-19 dall'inizio dell'epidemia si avvicinano alla soglia dei 100 mila — ieri erano 97.689, compresi morti e guariti — ma i contagi sono in frenata, con una percentuale di crescita dell'infezione scesa al 5,6% (il giorno prima era 6,9%).In Lombardia, azzarda il presidente Attilio Fontana, "dovremmo essere molto vicini o forse aver raggiunto il picco". Ma il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco raccomanda di "insistere con le rigorose misure in atto perché non siamo ancora davanti a una vera inversione di tendenza". Un monito fondamentale, come confermano le quasi 5 mila multe comminate nella sola giornata di sabato ai troppi passeggiatori italiani — alcuni perfino in fuga dalla quarantena, racconta Fiorenza Sarzanini — che hanno indotto il ministero dell'Interno ad aumentare i posti di blocco.Il dato davvero incoraggiante, come conferma a Margherita De Bac l'igienista Italo Angelillo, è dunque la diminuzione della pressione sulle terapie intensive, ma lo stesso medico campano avverte che quella che inizia oggi sarà la settimana decisiva per capire se il Sud "tiene". Intanto, tra le proteste di molti sindaci che le considerano insufficienti, il governo accelera le misure di sostegno a famiglie di reddito basso e imprese: sotto le trovate nel dettaglio. Si tratta naturalmente di provvedimenti emergenziali pensati per tranquillizzare un Paese chi si chiede quando tornerà alla normalità. Forse è meglio ragionare sul come, scrive Antonio Polito, che spiega le soluzioni possibili.In America, intanto, il virus dilaga e nella notte italiana il presidente Trump ha dovuto rinunciare all'idea di riaprire il Paese per Pasqua: le misure di contenimento sono state prorogate al 30 aprile". fine

(CIS) – Roma/Perugia, mar. - Per fronteggiare le ripercussioni, sul piano economico, della situazione di emergenza determinata dalla diffusione dell'infezione da Covid-19, il Governo ha adottato una serie di iniziative volte a fornire sostegno al tessuto imprenditoriale, lavorativo e produttivo del Paese, alcune delle quali hanno avuto un impatto anche su una parte della platea degli iscritti all'INPGI e la cui illustrazione è reperibile qui. Lo scrive Gianfranco Ricci in una informativa ai colleghi giornalisti e stamane anche l'Associazione Stampa Umbra. Il testo della comuncaczione il seguente: "Al fine di ampliare ed estendere il perimetro degli iscritti beneficiari di misure economiche compensative dello stato di difficoltà determinato dall'emergenza in atto, con specifico riferimento a coloro che svolgono la professione in forma autonoma, oggi il Comitato Amministratore dell'Istituto ha adottato un primo pacchetto di provvedimenti che consentono di offrire, in via straordinaria, un articolato sistema di tutele che incidono sui temi della genitorialità, della salvaguardia della liquidità, del sostegno al reddito e dell'accesso al credito. "Le iniziative adottate – dice la Presidente Marina Macelloni – costituiscono un insieme di misure che integrano i provvedimenti già adottati dal Governo e quelli che lo saranno in seguito, incidendo su diversi aspetti e mirano, quindi, a offrire – in un'ottica solidaristica – un quadro di tutele quanto più ampio possibile e comportano, sul piano finanziario, un impegno non banale, quantificabile in circa 42 milioni di euro. Naturalmente nelle prossime settimane valuteremo eventuali ulteriori misure che possano rispondere alle esigenze dei colleghi in difficolta". In particolare, sono state introdotte le seguenti iniziative: Congedi parentali; E' stata estesa anche in favore dei giornalisti iscritti alla Gestione separata la facoltà – già prevista dall'esecutivo per i lavoratori autonomi iscritti presso la Gestione separata dell'INPS – di usufruire di un numero di giornate di permesso per congedo parentale, fino ad un massimo di 15, per le quali è prevista l'erogazione di una indennità economica.  segue

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