City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

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(CIS) - Perugia feb. - - I consiglieri regionali Carla Casciari (Pd) e Silvano Rometti (SeR), autori della proposta di legge regionale 'Disciplina delle imprese di comunità', prenderanno parte alla presentazione del libro 'Imprese di comunità'. L'iniziativa è in programma domani, giovedì 28 febbraio, alle ore 17, nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia. Il libro, edito da Il Mulino, analizza venti esperienze e, al tempo stesso, ricostruisce la cornice di un fenomeno di sviluppo locale in quanto le imprese di comunità sono un nuovo strumento di cittadinanza attiva e democrazia partecipativa. Introdurrà Dino Ricci, presidente Legacoop Umbria, relatori saranno Pier Angelo Mori (professore ordinario dell'Università degli Studi di Firenze) ed Andrea Bernardoni (responsabile Legacoopsociali Umbria). Durante la presentazione - e' detto in una nota - sono previste le testimonianze di alcune cooperative di comunità umbre con: Giacomo Caldarelli, presidente cooperativa Anonima impresa sociale (PostModernissimo); Gian Paolo Giovannini, presidente cooperativa sociale Oasi (Il Quadrifoglio Coop Sociale Onlus); Roberto Sbriccoli, presidente cooperativa Comunità Valle Castoriana impresa sociale; Antonio Brizioli, presidente cooperativa Edicola 518 impresa sociale.


(CIS) – Spello feb. - Al Teatro Subasio di Spello un evento che vedrà protagonisti amici e collaboratori del grande maestro si terra' Sabato con la premiazione dell'ottava edizione Il "Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri - Le Professioni del Cinema" che continua ad incantare il pubblico con le sue proiezioni e i suoi eventi speciali. Dopo la serata dedicata ai giovani ed alla musica nel cinema e il pomeriggio trascorso nel reparto di Pediatria dell'Ospedale di Foligno, grazie alla collaborazione con l'Usl Umbria 2, per la proiezione di alcuni cartoni animati concessi dalla Rai, ora si avvicina un doppio appuntamento a cui faranno da sfondo il Teatro Subasio di Spello e la Casa del Cioccolato della Perugina a San Sisto nel capoluogo umbro. Domani, Giovedì 28 febbraio a Spello, alle 21, si terrà la presentazione del film "Quanto basta" con Vinicio Marchioni alla presenza dell'attore Mirko Frezza, che anticiperà la proiezione della pellicola. A Perugia, invece, porte spalancate - come detto - alla Casa del Cioccolato con la visione del film "Lazzaro felice" di Alice Rohrwacher, anticipata da una visita guidata alla struttura e da una degustazione. Venerdì primo marzo protagonisti assoluti saranno i giovani studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Foligno. Ad attenderli a Palazzo Trinci sarà l'incontro dal titolo "Criminalità organizzata: il diritto di scegliere", che vedrà protagonista il sostituto procuratore della Repubblica, Catello Maresca. Accanto a lui, i registi Alberto Sironi e Duccio Giordano, e l'attore Mirko Frezza. Nel pomeriggio, invece, verrà presentato, alle 16.30 al primo piano dell'ex teatro Piermarini, a Foligno, il progetto promosso dal Festival del Cinema di Spello insieme all'Istituto comprensivo Foligno 2 - grazie al bando del Miur "Cinema per la scuola"-, che vedrà gli studenti delle prime e delle seconde classi impegnati nella realizzazione di un cortometraggio, guidati da alcuni giovani professionisti del dietro le quinte. A chiudere la giornata, la serata in onore del maestro Ermanno Olmi, con la proiezione del docufilm "Albero nostro" di Federica Ravera e dell'intervista "Ritratto al regista Ermanno Olmi". L'evento, condotto dal giornalista di Tv2000 Fabio Falzone, vedrà intervenire collaboratori e amici del maestro. Presente anche la famiglia Olmi con la moglie Loredana Detto e i figli Elisabetta e Andrea. Nel corso della serata verrà inoltre consegnato il primo "Premio Ermanno Olmi", istituito dalla famiglia ed assegnato annualmente ad un giovane regista italiano che più si avvicina per sensibilità, poetica, autenticità, semplicità e realismo allo stile del grande maestro. Riconoscimento che in questa prima edizione verrà consegnato ad Alice Rohrwacher. Si andra' avanti fino a domenica 3 con le premiazioni. abstrcat fonte com

(CIS) - Perugia feb. - I dati del Tribunale Ecclesistico. Al 31 dicembre scorso risultavano pendenti 78 cause e nessuna richiesta di dispensa super rato, di cui 8 prossime alla sentenza, 12 in fase dibattimentale, 30 giacenti presso i periti, 27 in fase di istruttoria e una sospesa. Tra i principali capi di nullità quelli per "incapacità ex can 1095 n. 2" (59 casi) e per "incapacità ex can 1095 n. 2 e n. 3 (58 casi). La maggior parte delle cause concluse nel 2018 sono durate da sei a un anno (73 casi), da un anno a un anno e mezzo (34 casi) e quattro meno di sei mesi. «Tempi di durata brevi - ha commentato padre Pawlik,- il cui merito va anche all'attività dei "patroni" sia "stabili" (avvocati messi a disposizione gratuitamente dal Teiu) sia "esterni" (scelti dalle parti tra gli avvocati ecclesiastici con onorari da un minimo di euro 1.575,00 a un massimo di euro 2.992,00). I patroni stabili sono stati scelti per 84 delle cause introdotte nel 2018, mentre appena 9 hanno riguardato i patroni esterni e una con patrocinio ex officio. Questi dati, ha rilevato padre Pawlik, «confermano la gravità della crisi economica che continua a gravare sulle persone, molte delle quali non avrebbero avuto la possibilità di ricorrere agli avvocati ecclesiastici (esterni) e senza l'assistenza del patrono stabile non avrebbero potuto conoscere la verità sul loro matrimonio». Altri dati significativi sono la presenza di figli nelle 111 cause concluse nel 2018, riguardanti ben 64 casi, le fasce di età delle parti "attrice" e "convenuta" (per entrambe quella centrale, dai 41 ai 50 anni, è la maggiore rispettivamente con 49 e 46 casi) e le professioni delle parti (al primo posto gli impiegati e a seguire gli operai, i liberi professionisti, i commercianti e artigiani, gli insegnanti e i non occupati). Le cause completate nel 2018 provengono dalle otto Diocesi umbre: Perugia, 42 cause; Terni 12; Spoleto 13; Assisi 14; Città di Castello 7; Orvieto 8; Gubbio 5; Foligno 10. fonte com

(CIS) - Terni feb.- La sezione di Terni della FIDAPA BPW e il comitato di Terni della Società Dante Alighieri presentano Tenebre il libro di Antonella Prenner, professoressa di lingua e letteratura latina all'Università Federico II di Napoli. L'evento si terrà martedì 26 febbraio alle ore 17 nell'Aula Magna del Liceo Classico "G. C.Tacito di Terni; dopo i saluti di Anna Rita Manuali presidente della SDA e di Maria Rita Chiassai, presidente della FIDAPA BPW ci saranno gli interventi di Marina Mattei, curatore dei Musei Capitolini e dell' autrice dell'opera che sarà presentata. Al suo esordio nella narrativa la filologa classica Antonella Prenner scrive Tenebre, un romanzo storico – e' detto in una nota - ricco di suggestioni e di rimandi storici puntualmente documentati, con ricostruzioni ambientali colte e raffinate, e fa emergere l' umanità del protagonista, io narrante della lunga vicenda, Marco Tullio Cicerone usando l' espediente letterario del dialogo immaginario tra l'ormai anziano senatore e la sua dolce figlia Tulliola, morta di parto.Le vicende narrate sono quelle che vanno dalla morte di Cesare agli ultimi giorni di Cicerone; si parla del crollo della Res pubblica, della disperazione dei grandi, dell'alba dell'Impero. fonte com abstrcat

(CIS) - Norcia feb. - "A Norcia, sanità non significa soltanto ospedale, ma anche servizi sanitari territoriali che funzionano, con una presa in carico dei bisogni assistenziali prioritariamente attraverso risposte ambulatoriali e domiciliari, con servizi di prossimità più capillari e un potenziamento delle attività. Proprio per questo in Valnerina è già stata attivata una Aft (Aggregazione funzionale territoriale), con doppia sede a Norcia e a Cascia, un caso eccezionale poiché l'attivazione di questi ambulatori speciali, in grado di garantire un'assistenza H24 sul territorio, è prevista ogni 25-30mila abitanti". Lo ha detto l'assessore regionale alla sanita Barberini, il quale ha sottolineato che in "questo contesto verranno mantenuti i servizi del Distretto, come ad esempio Csm, Serd, consultori. Sono inoltre previsti una residenza protetta, un centro diurno per anziani, un centro socio-riabilitativo semiresidenziale per persone con disabilità e una struttura simile dedicata ai minori. Verranno mantenuti e qualificati i servizi e le attività di prevenzione, valorizzato il ruolo delle farmacie rurali, estesi i servizi di telemedicina e attivati una serie di progetti per lo screening e la prevenzione di alcune patologie e l'inclusione delle persone con disabilità". segue

(CIS) – Perugia feb. - Si terrà a Perugia martedì 26 febbraio (ore 10.30), nella sala del Dottorato delle Logge della cattedrale di San Lorenzo, l'inaugurazione dell'Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano umbro (Teiu). Interverranno il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e moderatore del Teiu, mons. Giuseppe Bonfrate, docente presso la Pontificia Università Gregoriana, che terrà la prolusione sull'esortazione apostolica Amoris Leatitia, e padre Cristoforo Pawlik, vicario giudiziale del Teiu, che relazionerà sull'attività 2018. "Il tema della prolusione affidata a mons. Bonfrate – ha annunciato padre Pawlik – è di grande interesse e attualità per quanti operano nei Tribunali ecclesiastici. Nell'intera esortazione apostolica papa Francesco ha cercato di descrivere l'amore umano nell'ambito matrimoniale con tutte le sfumature, positive e negative, con la franchezza e la chiarezza che contraddistinguono la sua personalità. Nell'Amoris Leatitia il Papa ci ricorda di essere "chiamati a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle". "Purtroppo – ha aggiunto il vicario giudiziale del Teiu – non sono poche le persone che si accostano al matrimonio con una visione di idealismo surreale e fiabesca, non corrispondente alla realtà, scontrandosi con la vita concreta, vissuta e matura nel momento in cui comprendono che è completamente diverso da ciò che immaginavano. Questo le aiuta a crescere, capire e valorizzare il vero amore". segue

(CIS) - Verona, feb. -Sulle strade italiane circolano 480.000 autocarri, 173.000 tir e oltre 99.000 bus e pullman (Dati: ACI) e l'autotrasporto è spesso guardato con preoccupazione rispetto alla sicurezza sulla strada. Ma i dati ad oggi disponibili relativi agli incidenti raccontano un'altra storia: negli stati membri dell'UE, infatti, il numero di morti in incidenti che coinvolgono veicoli commerciali di oltre 3,5 t è sceso da 7.233 nel 206 a 3.848 nel 2015, ossia del 47%. Nello stesso periodo in Italia il calo è stato del 78% (dati: DEKRA, Rapporto sulla Sicurezza Stradale 2018). Di questo e della tecnologia sempr epiu' massiccia che entra nei mezzi da trasporto, si parlaera' al Traspotec 2019 di Verona. Tecnologia evoluta e infrastrutture intelligenti, quindi, senza dimenticare il fattore umano: sono questi i tre pilastri della destinati a rendere sempre più affidabili e sicure le nostre strade. A Transpotec Logitec (21-24 febbraio), manifestazione di riferimento per il mercato italiano dell'autotrasporto e della logistica organizzata da Fiera Milano da oggi al 24 febbraio a Verona, la sicurezza è infatti una delle sfide del settore, in prima linea per sensibilizzare opinione pubblica e tutti gli interlocutori sull'importanza di impegnarsi al massimo per raggiungere standard sempre più alti. Questo quanto si legge in una nota stampa che evidenzia come il settore dell'autotrasporto rappresenti un'avanguardia rispetto alla sicurezza sulla strada: i veicoli commerciali sono stati i primi ad adottare sistemi di assistenza alla guida, tecnologie che rappresentano un importante deterrente contro gli incidenti stradali. Rispetto ai mezzi che ne sono sprovvisti, infatti, i veicoli dotati di queste soluzioni di sicurezza sono coinvolti per il 34% in meno in incidenti.  segue

(CIS) – Perugia feb. - La corretta applicazione del Regolamento europeo 679 del 2016, noto anche come nuovo "regolamento privacy", richiede un processo di innovazione e di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione. Il cambiamento organizzativo della Pubblica Amministrazione è stato il filo conduttore della giornata formativa "Il GDPR e il D.Lgs 101/2018: La normativa sulla Privacy in Italia" organizzata oggi dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Due i relatori intervenuti a Villa Umbra: Roberto Mastrofini, avvocato, presidente della Fondazione Logos PA, formatore esperto in organizzazione e gestione della PA, e Cristina Pieretti, esperta in modelli organizzativi, formatore, progettista sistemista e valutatore dei sistemi di Gestione qualità, Sicurezza, Ambiente, Responsabilità sociale e D.Lgs 231/01. "Da maggio scorso è in vigore il nuovo GDPR, il Regolamento generale sulla protezione dei dati – ha sottolineato l'avvocato Mastrofini – Il Regolamento europeo sulla tutela e sul trattamento dei dati impone nuovi adempimenti e, soprattutto, cambia l'approccio al tema della riservatezza dei dati. Il GDPR è correlato ad un nuovo modello organizzativo volto a prevenire problemi sulla tutela del trattamento dei dati. L'Ente pubblico deve dunque adottare misure organizzative e tecnologiche adeguate allo scopo, senza entrare in conflitto con trasparenza ed accessibilità agli atti della Pubblica Amministrazione, e deve pianificare il trattamento dei dati in modo integrato con altri processi organizzativi".  segue

(CIS) – Perugia feb.- - "Abbiamo aderito con molta convinzione al progetto di Giustizia condivisa, garantendo anche un nostro contributo finanziario di 40.000 euro, perché rappresenta un modo innovativo ed efficace da un lato per snellire e dunque sostenere l'attività del Tribunale civile e dei giudici e dall'altro per venire incontro alle esigenze dei cittadini". L'assessore regionale Antonio Bartolini commenta così la presentazione del progetto "Giustizia condivisa: la mediazione demandata dal giudice nel Tribunale di Perugia. Un progetto per la deflazione del contenzioso e la diffusione di prassi ad elevato impatto sociale" che è avvenuta oggi pomeriggio, giovedì 14 febbraio, nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, a Perugia, con il Laboratorio Un Altro Modo. Il progetto, già sperimentato in Toscana, nasce dall'accordo tra il Tribunale di Perugia, la Regione Umbria, la Camera di Commercio di Perugia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il Dipartimento di Giurisprudenza e l'Università degli Studi di Perugiaed il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Firenze, con il Laboratorio Un Altro Modo ed ha per oggetto la promozione dell'attività di supporto ai giudici del Tribunale Civile di Perugia e la implementazione di procedure di risoluzione delle liti attraverso provvedimenti giudiziali di invio delle parti in mediazione. In questo quadro è prevista l'istituzione da parte del Presidente del Tribunale di Perugia degli Uffici per il Processo presso le Sezioni prima, seconda e terza dello stesso Tribunale. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Perugia invece - e' detto in una nota - ha pubblicato un bando per l'assegnazione di 4/7 borse annuali (dell'importo di 12.000 euro ciascuna) a favore di laureati della Scuola di Giurisprudenza di Perugia in possesso di specifici requisiti e competenze. I borsisti vincitori saranno contrattualizzati nel rispetto della vigente disciplina universitaria. segue

Il Presidente del Tribunale di Perugia organizzerà gli uffici per il processo prevedendo un raccordo tra l'attività degli stagisti assegnati ai singoli giudici e i borsisti esperti di mediazione che condurranno un'attività di studio e analisi di utilità anche per i giudici che andranno ad affiancare. Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Firenze, con il Laboratorio Un Altro Modo, provvede alla formazione dei borsisti selezionati, all'avvio delle attività, al coordinamento delle stesse, alla redazione di un report che illustri i numeri delle pendenze presso il Tribunale e al monitoraggio degli esiti del progetto. In particolare, per l'espletamento di tale attività i borsisti: selezionano i fascicoli delle cause oggetto di supporto specialistico; studiano i singoli fascicoli, analizzano e valutano la mediabilità del contenzioso pendente e di quello sopravveniente presentando ai giudici motivate proposte di mediabilità; elaborano per ogni fascicolo di causa una scheda del processo contenente anche gli elementi utili ai fini di una valutazione sulla mediabilità; redigono una bozza del provvedimento di invio in mediazione che sottopongono ai giudici e collaborano all'inserimento nel sistema informatico dei dati relativi a ciascuna causa oggetto di studio. I dati raccolti (statistici e più in generale in ordine alla casistica analizzata) saranno sottoposti a tutti gli Enti partecipanti. "Il Progetto – hanno spiegato gli organizzatori, come riporta la nota  – ha tra i suoi obiettivi di rendere il cittadino e l'impresa fruitori di un servizio giustizia di qualità, ovvero più attento ai reali bisogni e in tempi brevi, a costi contenuti e con soluzioni idonee a soddisfare gli interessi delle parti in lite. Vuole anche ridurre sensibilmente il contenzioso giudiziario e i tempi di definizione del contenzioso, sollecitando l'impegno responsabile dei cittadini e delle imprese, nonché quello professionalmente qualificato dei loro avvocati, nel tentare la gestione negoziale della controversia anche con l'assistenza del mediatore terzo neutrale rispetto alle parti in lite. Ma l'attuazione del Progetto consentirà il perseguimento di altri ambiziosi risultati quali la diffusione della cultura della mediazione come collante sociale, non solo per la riattivazione di una comunicazione interrotta fra le parti del conflitto, ma anche per la generale condivisione dei valori dell'autonomia, della consapevolezza e della responsabilità nonché l'avvicinamento del cittadino alla Giustizia, perché finalmente partecipe delle modalità di risoluzione del conflitto e fiducioso dell'adeguatezza di tale Servizio rispetto alle sue esigenze". fonte com

(CIS) – Ancona, feb. - Sono aperte fino al 18 marzo 2019 le iscrizioni ai corsi di formazione professionale gratuiti per diventare accompagnatore cicloturistico. Questo profilo, già esistente a livello nazionale, era stato inserito dalla giunta della Regione Marche nel repertorio dei profili professionali su proposta dell'assessore al Lavoro, alla Formazione e all'Istruzione Loretta Bravi nel giugno scorso. "L'escursionismo in bicicletta sta conoscendo anche in Italia uno sviluppo crescente e nelle Marche – ha spiegato l'assessore Bravi – e ci sono tutte le premesse perché si affermi come fattore significativo sotto il profilo economico, turistico, ambientale e culturale. La Regione sta cogliendo questa opportunità promuovendo il cicloturismo come offerta turistica rispettosa dell'ambiente e del paesaggio sull'intero territorio regionale. In questo contesto l'offerta di servizi di accompagnamento cicloturistico - spiega una nota - è una esigenza, come segnalano anche gli operatori turistici, e può costituire uno strumento utile per l'allargamento dell'utenza e per la promozione di un turismo salutare e sostenibile." L'accompagnatore cicloturistico avrà quindi il compito di guidare sia nella breve escursione giornaliera che nella vacanza in bici di più giorni una molteplicità di utenti: individui, famiglie, gruppi associativi o aziendali, gruppi scolastici. Dovrà inoltre fornire anche in lingua straniera, informazioni sul territorio e proporre itinerari ciclistici in relazione alle capacità, alle richieste e agli interessi degli utenti (ambiente, cultura, enogastronomia,...). segue

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