GOVERNO: MONTI inizia consultazioni alle 10
La NAZIONE TITOLA: "LA SFIDA DI MONTI" - La REPUBBLICA titola: Monti "L'Italia si riscattera'".
Il CORRIERE dell'Umbria: Monti ha l'incarico".
Anche i giornali stranieri dedicano spazio alla situazione politica italiana, mettendo in evidenza la necessita' di far presto le riforme e contenere i costi generali. Sara' un governo di tecnici; non ci saranno - almeno nelle prime dichiarazioni - politici. La crisi non risparmia nessuno, e' forse il momento piu' difficile della Repubblica Italiana, dovuto ad un aggravamento della situazione sui mercati internazionali e sull'EURO.
Berlusconi si e' dimesso per il bene dell'Italia
(Cis) - Roma - Silvio Berlusconi si fa da parte; il presidente si e' dimesso per il bene del paese, in un clima sempre difficile che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano cerca, con i suoi appelli, di riportare nel giusto binario di una dialettica politico-parlamentare. Il grave momento impone un scatto d'oroglio dell'Italia tutta; quindi ricerca di un clima di serenita' per combattere la difficile situazione economica internazionale e dare risposte certe alla UE che l'Italia sapra' riscattarsi. La nomina di Monti a presidente del consiglio incaricato ha fatto in breve, il giro delle redazioni internazionali dei principali media, ed e' stata accolta con favore. Da domani quindi consultazioni dei partiti, e lavoro sul programma di governo. L'esecutivo che nascera' sara' un esecutivo tecnico, quindi senza politici, ma solo esperti dei vari settori.
GOVERNO: domani dalle 10 consultazioni sen. MONTI
(CIS) – ROMA - Le consultazioni del senatore a vita prof. Mario Monti avranno inizio domani, lunedi' 14 novembre, alle ore 10 a Palazzo Giustiniani. Oggi dopo il conferimento da parte del capo dello Stato Giorgio Napoletano, il senatore Monti ha comunicato al Presidente del Senato Renato Schifani, al Presidente della Camera Gianfranco Fini, al Presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi e al Presidente della Corte costituzionale Alfonso Quaranta, di aver ricevuto dal Presidente della Repubblica l'incarico per formare un nuovo governo, incarico che per prassi, e' stato assunto con riserva. Il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti, nella serata di domenica ha avuto un incontro,a palazzo Chigi, con il premier dimissionario, Silvio Berluconi, che aveva rassegnato le proprie dimissioni.
GOVERNO: MONTI VERSO INCARICO PREMIER STASERA CON RISERVA
(ASCA) - Roma, 13 nov - Il senatore a vita Mario Monti potrebbe ricevere questa sera dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'incarico di formare un nuovo esecutivo, dopo le dimissioni di ieri di Silvio Berlusconi. Un incarico, si apprende da fonti parlamentari, che il presidente della Bocconi potrebbe accettare con riserva, rimandando di fatto a lunedi', o addirittura a martedi', la presentazione della lista dei ministri. Nelle ultime ore era emerso che al termine delle consultazioni di Napolitano Monti avrebbe potuto accettare l'incarico direttamente, senza alcun bisogno di svolgere le sue consultazioni. Una strada sostenuta e resa nota da molti parlamentari, nella consapevolezza che l'Italia avrebbe bisogno di un governo in carica gia' da domani mattina, alla riapertura dei mercati, in modo cosi' da fronteggiare l'assalto dei mercati finanziari.
CONSULTAZIONI: Stasera si concluderanno
(CIS) - Roma, 13 nov - Il primo giro delle consultazioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la formazione del nuovo governo si e' concluso nella tarda mattinata. I colloqui del Capo dello Stato sono ripresi alle 16.30 con la delegazione dei gruppi parlamentari del Pd. A seguire e in conclusione, ci sara' il Pdl. Intanto Angelino Alfano che ha partecipato alla trasmissione televisiva ha detto che 'i governi non nascono come lo yogurt, una data di scadenza e' difficile immaginarla''. A 'In mezz'ora'.''Noi - ha sottolineto Alfano - "valuteremo se accedere all'ipotesi del 2012, che e' comunque fatto di dodici mesi. Non abbiamo un problema di mesi, non consideriamo l'ipotesi blindata che questo governo arrivi al 2013.
Teheran: esplosione in deposito munizioni, 15 morti
(ASCA-AFP) - Teheran, 12 nov - Ammontano a 15 le vittime della forte esplosione avvenuta questa mattina in un deposito di munizioni della base militare delle Guardie Rivoluzionarie iraniane di Bid Ganeh, a circa 20 chilometri dal centro di Teheran. Lo hanno riferito le autorita' locali. ''Ci sono quindici morti'', ha dichiarato alla tv di Stato il comandante Ramezan Sharif.
Governo: Stefani Craxi, auspico ampio accordo su Monti
(ASCA) - Roma nov. - Con Mario Monti Senatore a vita, il Presidente della Repubblica ha messo la propria firma sul costituendo Governo dell'ex commissario UE. La Presidenza della Repubblica e' l'unico istituto dello Stato che gode del consenso della quasi totalita' dei cittadini. Il nobile gesto del Capo dello Stato, che si espone per la salvezza dell'Italia, merita un'adeguata risposta politica''. E' quanto afferma Stefania Craxi, parlamentare del Pdl e Sottosegretario agli Esteri.
GOVERNO: IDV, mai in esecutivo con PDL, no a politici al Governo
(ASCA) - Roma, 12 nov - ''Noi guardiamo con favore all'evoluzione di questi giorni. Non si deve andare a un governo Monti con all'interno politici. Se ci sara' rispetto dell'Europa ed equita' sociale noi daremo fiducia, ma niente politici nel governo tecnico''. Lo ha dichiarato il capogruppo dell'Idv alla Camera, Massimo Donadi intervistato da Tgcom24. ''Non ci sottraiamo alle nostre responsabilita' - ha aggiunto Donadi - ma al governo con il Pdl non ci andremo mai''
Governo: Della Vedova, l'stabilità entro domenica lunedi nuovo premier
(ASCA) - Roma, 9 nov - ''Questa non e' una normale crisi di governo, e' una crisi del debito sovrano. I dati di stamattina dimostrano che i mercati e gli investitori internazionali non credono a Berlusconi, neppure quando promette di dimettersi. Meno che mai credono che possa essere lui, di fatto dimissionario, ad adempiere alle rigorose richieste dell'UE''. Lo afferma in una nota il capogruppo di Fli alla Camera, Benedetto Della Vedova. Che aggiunge: ''Siamo oltre l'allarme rosso. Le forze politiche assumano la responsabilita':
Napolitano: Arbriterò crisi di governo con rapidità
(ASCA) - Roma, 9 nov - Decisioni rapide e senso di responsabilita'. Questa la strada che guidera' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella gestione dell'ormai prossima crisi di governo. E' lo stesso Capo dello Stato a sostenerlo in un passaggio del suo intervento alla cerimonia al Quirinale di consegna dei 'Premi Vittorio De Sica 2011'. Di fronte alla crisi economica e finanziaria ''abbiamo bisogno - dice Napolitano - di decisioni presto e via via nei prossimi anni, che diano il senso di una rinnovata responsabilita' e coesione nazionale.