City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

(CIS) - Perugia, nov.- Perugia non ce l'ha fatta. La città di Cascais (Portogallo) è stata nominata infatti, Capitale europea dei giovani per il 2018. L'annuncio è stato dato a Madrid, dopo che gli 11 membri della Giuria del Foum europeo dei giovani hanno espresso la loro valutazione, davanti ai delegati e ai giovani delle città finaliste. Il titolo di Capitale Europea dei Giovani 2018 va quindi alla città portoghese, che supera, oltre a Perugia le altre finaliste: Kecskemet (Ungheria), Manchester (UK) e Novi Sad (Serbia). Va ricordato che Cascais è alla sua terza partecipazione al concorso. Nel capoluogo umbro - e' detto in una nota - c'e' stata delusione, ma al tempo stesso c'è la convinzione del buon lavoro svolto; non a caso proprio Perugia è stata già eletta Capitale italiana dei giovani per il 2016. Al di là del titolo mancato, c'è comunque soddisfazione per il lavoro svolto. Sotto questo profilo bastano i numeri per far comprendere l'impegno di tutti i soggetti coinvolti: 69 associazioni giovanili, 52.000 giovani, 77 lettere di supporto da Istituzioni, Associazioni e Enti nazionali ed internazionali che hanno comunque portato Perugia in finale per la seconda volta consecutiva.  segue

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(CIS) - Trieste, nov.- La Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del capoluogo giuliano impegnate fortemente nella lotta traffico internazionale d'armi, attraverso le proprie componenti portuali, nell'ambito del dispositivo di vigilanza sul traffico di merce, hanno sequestrato 715 fucili a pompa modello "Winchester SXP" da 12-51 cm; - 66 fucili a pompa modello "Winchester SXP" da 12-47 cm; - 15 calci per fucile. Il Gruppo di Trieste e l'Ufficio delle Dogane di Trieste, hanno sviluppato un'attività di analisi dei profili di rischio collegati ai flussi merceologici in arrivo nell'area portuale. Il sequestrato per le violazioni del codice penale e del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. L'indagine continua, poiche' i fucili erano diretti dalla Turchia al Belgio, con possibili collegamenti quindi con il terrorismo. fonte com

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(CIS) - Trapani, nov.- Decine di finanzieri del Comando Provinciale di Trapani stanno dando esecuzione, al provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica di Marsala, concernente la più imponente misura di prevenzione patrimoniale per "pericolosità fiscale" sinora eseguita a livello nazionale, riguardante società, beni immobili e disponibilità liquide per circa 127 milioni di euro. Dieci societa' e 3 ditte individuali con relativo compendio aziendale: alberghi, lussuose sale ricevimento, resort con piscine e centro benessere, ristoranti, stabilimenti balneari e altre strutture ricettive a Marsala e sull'isola di Pantelleria; 75 fabbricati, 237 terreni, 23 autoveicoli, 71 conti correnti con liquidita' per 6 milioni di euro, 6 polizze vita del valore di 4,6 milioni di euro e partecipazioni a 2 societa'. Tale patrimonio secondo l'indagine, e' stata illecitamente accumulato negli anni dall'imprenditore Angelo Michele Licata. L'imprenditore Licata, secondo le indagini - e' detto in una nota della GDF -  grazie ad una colossale frode fiscale (scoperta proprio dagli stessi finanzieri) nonchè a numerose truffe ai fondi comunitari e alla violazione di numerose altre norme in tema di edilizia e sanità pubblica, è riuscito, negli ultimi 20 anni, ha imporsi prepotentemente nel settore turistico–alberghiero, sbaragliando la leale concorrenza, "drogando" l'economia locale, alterando i normali processi economici e creando intorno a sè un vero e proprio impero economico, fatto di lussuose sale ricevimento, ristoranti, piscine e centri benessere. segue

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(CIS) - Perugia, nov.- E' ripresa alle 10.35 la circolazione ferroviaria sulla linea Foligno - Perugia, sospesa dalle 9.40 per la presenza di rami sui binari, tra le stazioni di Assisi e Spello, provocata dal forte vento che sta interessando la zona. Immediato e' stato l'intervento delle squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana, che hanno rimosso i rami e svolto le verifiche tecniche per il ripristino della funzionalità della linea. Coinvolti 2 treni regionali, che sono stati cancellati e sostituiti con bus tra le stazioni di Foligno e Perugia. Il vento forte sta creando problemi anche in citta' dove sono caduti anche qui piccoli rami. Non piove, ma fa freddo: alle 12,30 la temperatura registrata nella zona della stazione Ferroviaria di Perugia era di 2 gradi. fonte com

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(CIS) - Perugia nov.- Una esercitazione di emergenza come da normale programmazione annuale obbligatoria, scattera' Sabato mattina 28 novembre, all'aeroporto internazionale dell'Umbria "San Francesco di Assisi". L'Esercitazione, in coordinamento con l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, vedrà coinvolti, oltre alle varie Forze dell'Ordine, anche uomini e mezzi del 118, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Il presente comunicato - e' detto in una nota - viene emesso al solo scopo di informare la popolazione e per evitare inutili allarmismi.

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(CIS) - Perugia nov.- E' difficile credere, ma e' cosi': uno scatto d'ira, dopo una lite per motivi futili di gelosia, essendo il marito della avvocatessa uccisa Raffaella Presta 40 anni, ossessionato avendo ormai immagazzinato questa folle idea, nei confronti di chiassa chi.  L'aveva picchiata altre volte: era ossessionato, non voleva lavorasse, ma lei non lo ha mai voluto denunciare per quelle violenze fisiche e verbali. Lui, Francesco Rosi 43enne, affermato professionista del settore immobiliare ha imbracciato il fucile del vecchio padre e ha sparato contro la moglie, uccidendola. Ha chiamato lui stesso i carabinieri attendendo il loro arrivo nell'abitazione di via del Belocchio a Perugia, una palazzina dove vivono anche i genitori, il padre in pensione molto noto negli ambienti medici per l'attivita' che aveva espletato, quella di pediatra. In un'altra stanza c'era il figlio di sei anni che puo' aver sentito le grida, ma non ha assistito alla scena dell'omicidio. L'avv. Luca Maori che ha assunto la difesa dell'uomo, ha parlato di "incapacita' di intendere e volere" di Francesco Rosi al momento dell'omicidio, sconvolto appunto dalla gelosia e in particolare dallo scontro avuto con la moglie. segue

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(CIS) - Perugia, nov.- Otto ordinanze di custodia cautelare e cinque misure interdittive eseguite, sequestri patrimoniali disposti fino al valore di 15 milioni di euro: questo è il bilancio dell'operazione "CAPITALE" che è scattata alle prime luci dell'alba, disposta dall'Autorità Giudiziaria di Perugia ed eseguita dagli uomini del locale Nucleo di polizia tributaria. A finire in carcere ed agli arresti domiciliari, per rispondere dell'accusa di aver fatto parte di un'associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e alla bancarotta fraudolenta, sono stati i componenti di un gruppo criminale con base a Roma, con importante ramificazione nel perugino attraverso il coinvolgimento di due imprese locali, specializzato nelle frodi all'IVA intracomunitaria, con particolare riguardo all'importazione e alla successiva commercializzazione di prodotti informatici ed elettronici, che nei soli anni 2012 – 2014 ha prodotto un giro di affari quantificato in oltre 50 milioni di euro. All'inizio sono stati i funzionari dell'Agenzia delle Dogane di Perugia ad aver individuato una società perugina che, stranamente, sebbene nata nel 2010 per commercializzare ausili medici per disabili e persone anziane, nel 2012 risultava, invece, aver effettuato cospicui acquisti intracomunitari dalla Germania di materiale informatico (per oltre 4,4 milioni di euro) senza presentare i prescritti modelli intrastat, né le dichiarazioni ai fini dell'IVA e delle IIDD. Da qui gli approfondimenti investigativi diretti dalla Procura della Repubblica di Perugia. segue

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(CIS) - Perugia, nov.- La donna uccisa si chiamava Raffaela Presta, avvocato quarantenne del foro di Perugia; il marito Francesco Rosi, professionista del commercio, e' in stato di fermo, dapprima interrogato in caserma al comando provinciale, poi in procura dal magistrato di turno. E' stato lui, dopo aver esploso un colpo (forse due) di fucile contro la moglie, nel corridoio del loro appartamento di via Belocchio all'angolo con via Pievaiola a poca distanza dalla stazione ferroviaria, a chiamare i carabinieri e a dare l'allarme per quanto aveva fatto. Anche i vicini hanno sentito il colpo di fucile e si sono allarmati. Sul posto si e' portata una ambulanza con personale medico che ha tentato di tutto per salvare la vita alla giovane donna, che purtroppo e' deceduta per le ferite gravi riportate al ventre. Francesco Rosi e' assistito dall'avv. Luca Maori che ha parlato di "immane tragedia" poiche' la coppia aveva un figlio di 6 anni e "a lui ora - ha detto - bisogna pensare". Tra moglie e marito vi sarebbe stato un diverbio, forse per gelosia, sfociato nella tragedia. Il magistrato ha gia' disposto l'esame autoptico che verra' eseguito forse gia' domani, per avere certezze sulla morte della donna, se ferita mortalmente da uno o piu' proiettili del fucile da caccia.

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(CIS) - Perugia nov.- "Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, piangiamo una giovane donna perugina uccisa dal marito. E come volete chiamarlo se non femminicidio? Questa è una vera emergenza sociale e culturale". Sono queste le riflessioni che la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha scritto in un post sul suo profilo Facebook dopo la notizia dell'omicidio avvenuto oggi a Perugia. "Dobbiamo fermare – dice la presidente - questa strage delle donne uccise solo perché donne da uomini che dovrebbero garantirle relazioni civili, affettive ed umane. Nei prossimi giorni, d'intesa con altre istituzioni, assumerò una iniziativa pubblica per azioni concrete utili a tutelare le donne". "Oggi – scrive ancora la presidente Marini - il mio pensiero doloroso va a quel piccolo bambino di appena 6 anni che si trova la mamma uccisa da chi avrebbe avuto il dovere di proteggere il piccolo e la mamma. Sono addolorata come donna e come Presidente di una regione che non riesce a fermare questa odiosa strage di donne". fonte com

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(CIS) - Perugia, nov.- – "La giornata di oggi, riconosciuta dall'Onu come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ci impone una riflessione sull'impegno delle istituzioni nel pensare e costruire proposte ed azioni nuove per affrontare quella che è una tremenda piaga sociale". È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sottolineando come sia "una strada ancora lunga da percorrere, che richiede un impegno forte e determinato poiché anche qui, in Umbria, come altrove, donne, figlie, mogli, mamme subiscono anche all'interno della famiglia – e forse soprattutto qui – atroci ed inaccettabili violenze e sopraffazioni". E mentre la presidente faceva questa riflessione, nelle redazioni arrivava la notizia che una avvocatessa umbra era stata uccisa con una fucilata, forse dopo un litigio con il marito, ora fermato dai carabinieri. segue

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