Coronavirus/Umbria: Ass. Coletto, un ambulatorio mobile per rilevare a domicilio la positività al covid-19
(CIS) – Perugia apr. - – Attivare un ambulatorio mobile per effettuare a domicilio i tamponi per verificare la positività al Covid-19: lo prevede un accordo tra la Regione Umbria e le Associazioni di Volontariato Sanitario dell'Umbria ANPAS Umbria, Coordinamento Misericordie Umbria, Croce Rossa Italiana-Comitato regionale Umbria riuniti nel Comitato Unico di Coordinamento Servizi Sanitari Umbria (CUSS Umbria). L'atto è stato approvato stamani dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Sanità, Luca Coletto, che ha spiegato come "a seguito dei provvedimenti assunti dal Governo con l'obbligo per la popolazione di uscire da casa solo per esigenze non differibili, la Regione ha messo a punto un'organizzazione di immediata attuazione, tenendo conto delle problematiche relative alla difficoltà di spostamento di soggetti svantaggiati, quali anziani o disabili a vari livelli". In questo contesto sulla base di un progetto presentato dai Coordinatori regionali delle Associazioni di Volontariato Sanitario dell'Umbria ANPAS Umbria, Coordinamento Misericordie Umbria, Croce Rossa Italiana-Comitato regionale Umbria, riuniti nel Comitato Unico di Coordinamento Servizi Sanitari Umbria (CUSS Umbria), è stato deciso l'allestimento di un ambulatorio mobile. Anche in altre zone d'Italia si sta pensando di organizzare analogo servizio; alcune Usl di Arezzo, della Emilia-Romagna, ma anche di Roma e Napoli (foto) lo hanno reso gia' operativo. "Si tratta – ha affermato Coletto - di un progetto, per il quale ringrazio le associazioni, che garantisce un servizio innovativo e finalizzato a raggiungere il 100 per cento della popolazione interessata". Per la realizzazione del progetto vengono individuati quali interlocutori la Centrale Operativa Regionale (COR Umbria) e la Centrale Operativa Unica 118 UMBRIA (COU 118 Umbria, con la collaborazione anche di enti pubblici e imprese. segue
Umbria: Giunta regionale designa terna candidati per organo indirizzo fondazione cassa risparmio foligno e decide nomine APSP di Norcia e commissione espropri
(CIS) – Perugia apr. - - La Giunta regionale dell'Umbria ha designato la terna di candidati per la nomina del componente di spettanza regionale dell'Organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Si tratta di Giuliano Fraolini, del 1944, laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Perugia, specializzato in Chirurgia Generale, che ha svolto la professione di medico di Medicina Generale fino al 2013; Marco Schiarea, nato nel 1960, laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Perugia, specializzazione in Otorinolaringoiatria, che ha prestato e presta servizio, con diversi ruoli, presso la struttura complessa di Otorinolaringoiatria della ASL Umbria 2 dove oggi svolge l'incarico di prescrittore protesica acustica; Monica Sassi, del 1963, laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Ateneo perugino, specializzata in Oncologia Medica e dopo vari mansioni presso la Asl 2, che oggi è dirigente medico di I livello presso il Servizio di Oncologia ed Ematologia del presidio ospedaliero di Foligno. La Giunta regionale, inoltre, - e' detto in una nota - ha nominato il componente di spettanza regionale nel consiglio di amministrazione dell'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (APSP) "Fusconi Lombrici Renzi" di Norcia. Si tratta di Lavinia D'Ottavio, del 1976, laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Tor Vergata a Roma, iscritta all'Albo degli Avvocati di Roma. Oltre a svolgere la libera professione, è stata assessore esterno, nel 2011, del Comune di Norcia, dove dal 2014 al 2019 ha svolto il ruolo di consigliere comunale. Infine sono stati scelti i quattro componenti di spettanza regionale nella Commissione competente a determinare l'indennità definitiva di espropriazione per pubblica utilità. segue
Emergenza/Coronavirus: Lega Perugia: "per solidarietà alimentare, superare Isee, usare canali associazioni
(CIS) –Perugia apr. - "Pensiamo, tra gli altri, alle categorie degli artigiani, piccoli e medi commercianti, partite IVA, non censiti dagli uffici ed in forte stato di bisogno. Per questo la Lega di Perugia, propone di dare priorità a cittadini italiani, o residenti da almeno dieci anni nel Comune di Perugia, con esclusione di condannati a pene superiori a tre anni. Nell'individuazione dei criteri - e' detto in una nota - si deve tener conto dei carichi familiari, superando l'ISEE, supportando chi non riceva già altri aiuti e garantendo un minimo vitale per ciascun componente il nucleo familiare. Le erogazioni dovranno avvenire garantendo riservatezza e dignità dei percipienti ma anche evitare che siano incamerate da chi non ne ha diritto. Per questo sarà utile valersi delle reti associative come ad esempio le reti familiari o quelle di territorio". Così la nota congiunta Simone Pillon, Lorenzo Mattioni, Alessio Fioroni e Luigi Pecchioli, rispettivamente commissario, capogruppo, consigliere e responsabile bilancio della Lega di Perugia. Fonte com
Coronavirus/Umbria: prima infanzia, 383 mila euro da Giunta Regionale per servizi educativi
(CIS) – Perugia apr. - "Con questa delibera, la Giunta regionale dell'Umbria mette a disposizione dei servizi socio educativi per la prima infanzia circa 383mila euro per arginare l'emergenza Covid-19. Un contributo che ha l'intento di venire incontro alle difficoltà conseguenti alla sospensione dell'attività didattica, disposta tra le misure per il contenimento della diffusione del virus". Lo ha dichiarato, come in una nota, l'assessore regionale alla Scuola, Paola Agabiti. Lo stanziamento sarà destinato ai servizi socio educativi pubblici, privati e privati convenzionati."E' nostro dovere sostenere, ora più che mai, servizi fondamentali per la nostra collettività – ha aggiunto l'assessore. Proviamo così a rispondere alle necessità dei Comuni, dei privati e delle famiglie. Si tratta quindi di un'ulteriore erogazione straordinaria che si aggiunge ai 224mila euro già definiti per sostenere la didattica a distanza delle scuole primaria e secondaria di primo e di secondo grado". Fonte com
Emergenza COVID-19: il Gruppo Angelantoni Industrie di Massa Martana dona macchinari alle strutture ospedaliere e di ricerca
(CIS) – Massa Martana (Pg) apr. - Il Gruppo Angelantoni Industrie, attraverso la controllata ALS Angelantoni Life Science, ha aderito all'invito di Confindustria Umbria per una raccolta fondi a favore del sistema sanitario. L'azienda di Massa Martana, dopo aver promosso una serie di iniziative per la tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti (protezioni individuali, sanificazione di tutti gli stabilimenti, massiccio uso dello Smart Working, polizza assicurativa Generali nel malaugurato caso di contagio etc) ha direttamente donato – e' detto in una nota - una serie di apparecchiature ospedaliere, al fine di coprire rapidamente le carenze di taluni laboratori soggetti a un carico di lavoro talvolta decuplicato. In particolare, sono stati donati un congelatore a -86°C al Dipartimento Malattie Infettive, Fondazione IRCCS Ca' Granda, Ospedale Policlinico di Milano (professor Andrea Gori); un frigorifero da laboratorio per lo stesso Ospedale, Centro Trasfusionale e Biobanca (dottor Daniele Prati) e una cappa a flusso laminare SterilSafe 72, per la manipolazione di materiale microbiologico in classe sicurezza livello 2, destinata al Laboratorio di Scienze Omiche e Molecolari, Dipartimento di Chimica Biologica e Biotecnologie dell'Università di Perugia (professor Gabriele Cruciani). Il valore commerciale è di circa 25.000 euro. segue
Emergenza/coronavirus: Associazioni del comune di Spello raccolgono fondi per materiali sanitari
(CIS) – Spello apr. - "Vicini alle famiglie che si trovano ad affrontare il contagio e la malattia ci stiamo adoperando insieme alle altre associazioni del territorio spellano per cercare di dare un contributo concreto in questa emergenza, che ha colpito anche la nostra città, alcuni concittadini e il nostro sindaco. Le somme recuperate saranno utilizzate per l'acquisto di materiale medico infermieristico specialistico utile all'ospedale di Foligno per far fronte all'emergenza". Lo ha detto il presidente Mirko Di Cola dell'associazione Le infiorate di Spello che sta raccogliendo fondi insieme alle associazioni del territorio comunale, per reperire materiale sanitario da donare all'ospedale San Giovanni Battista di Foligno, impegnato nella gestione dell'emergenza Covid-19. Per raccogliere fondi il consiglio direttivo dell'associazione ha già stanziato un primo contributo ed ha aperto un nuovo conto corrente dedicato:Banca: BCC Spello e Bettona Intestatario: Le Infiorate di Spello IBAN: IT68Z0887138690001000114795. Causale: Raccolta Fondi Ospedale di Foligno. Per informazioni o chiarimenti 3392571653, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Coronavirus/Umbria 1.095 i positivi, aumentano i clinicamente guariti, 4.358 usciti dall'isolamento
(CIS) –Perugia mar. - Dai dati aggiornati alle ore 8 di mercoledì 1 aprile, sono 1.095 persone che risultano positive al virus Covid-19, i guariti sono 15, di cui 9 residenti nella provincia di Perugia, 6 in quella di Terni. Risultano invece 179 clinicamente guariti, di cui 123 residenti nella provincia di Perugia e 56 in quella di Terni. Gli usciti dall'isolamento sono 4.358. I pazienti deceduti sono 37, 22 residenti nella provincia di Perugia e 12 in quella di Terni, 3 di fuori regione. Tra i 1.095 pazienti positivi, 37 sono di fuori regione, 822 sono residenti nella provincia di Perugia e 236 in quella di Terni. Sono ricoverati in 218 rispettivamente 154 residenti nella provincia di Perugia e 52 in quella di Terni, 12 sono di fuori regione. Questi i dati ufficiali resi noti dalla Regione. I ricoveri nell'ospedale di Perugia sono 72, 58 in quello di Terni, 35 a Città di Castello, 42 a Pantalla, 5 a Orvieto, 6 a Foligno. Dei 218 ricoverati, 45 sono in terapia intensiva, 19 nell'ospedale di Perugia, 14 in quello di Terni, 7 a Città di Castello, 5 in quello di Orvieto. Le persone in osservazione sono 2.944: di questi, 2.156 sono nella provincia di Perugia e 788 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 4.358 soggetti usciti dall'isolamento, di cui 3.490 nella provincia di Perugia e 868 in quella di Terni.Nel complesso entro le ore 8 del 1 aprile, sono stati eseguiti 9.080 tamponi. I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall'altro. I dati e tutte le notizie relative all'emergenza coronavirus sono consultabili su www.regione.umbria.it/coronavirus - fonte com
News-letter del Corriere della Sera (chiusa alle ore 00,10; a cura di Elena Tebano).
(CIS) - MIlano - apr. - - "Sì ai figli a passeggio con il genitore". Ma le Regioni attaccano il Viminale editorialista Fiorenza Sarzanini
La circolare del Viminale che ribadisce la possibilità per i bambini di passeggiare con uno dei genitori purché stiano nei pressi dell'abitazione scatena l'ira dei governatori. Alla vigilia della firma del decreto che nelle prossime ore prorogherà i divieti di spostamento, torna all'attacco chi invoca «misure severe e chiusure» per contenere il contagio da coronavirus. La decisione del governo non cambia, tutto chiuso fino a Pasqua. Ma la comunicazione ai prefetti su passeggiate e jogging viene letta come una "possibile apertura" in molte Regioni e in serata da Nord a Sud arriva un netto altolà. Nel pomeriggio di ieri era stato il capo di gabinetto del ministero dell'Interno a chiarire che «è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione». Precisazione ritenuta necessaria visto che molti cittadini avevano subito controlli dopo essere stati sorpresi a passeggiare con i figli. (...) ---- «Non è questo il momento di abbassare la guardia - ha avvisato l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera -, la circolare è un atto gravissimo, rischia di creare un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora. Potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. (...)». Ancor più esplicito il presidente della Campania Vincenzo De Luca: «Il messaggio è gravissimo. Si trasmette irresponsabilmente l'idea che l'epidemia è ormai alle nostre spalle.(...)». ---- Il governo, che ha istituito una task force, è comunque intenzionato alla serrata totale almeno fino al 13 aprile, giorno di Pasquetta, con la limitazione dei movimenti delle persone, esclusa la possibilità di uscire di casa per ragioni di lavoro, salute o altre motivazioni di assoluta urgenza. E farà slittare la chiusura di parchi, ville e giardini, negozi di abbigliamento, bar, ristoranti, centri estetici, parrucchieri. (L'articolo completo sul Corriere di oggi a pagina 3) da news letter Corriere della Sera "Prima ora". abstract
Coronavirus: passeggiate genitore-minore possibili, ma vicino casa
(CIS) - Roma, apr. - Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano. Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità (come il fare la spesa generi alimentari - ndr-) e per motivi di salute. Cosi il comunciato del Ministero dell'interno, che spiega una circolare inviata ai Prefetti per competenza e quindi ai sindaci e autorità di controllo. La circolare del ministero dell'Interno del 31 marzo si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute. Per quanto riguarda l'attività motoria è stato chiarito che, fermo restando le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all'aperto e che continua ad essere vietato l'accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. La medesima circolare ha ricordato infine che in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all'obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse. Questoil senso della circolare, ma alcune regioni hanno criticato, poiche' potrebbe sembrare una "apertura" alle norme restrittive che invece, per quanto riguarda la chisura e la circolazione delle gente, vanno confermate e lo saranno ancora di piu', visto che il Presidente Conte sta predisponendo un nuovo DPCM con "chiusure" fino a Pasqua e norme per l'economia. abstract fonte com
Linea Motori: sempre piu' ibride, ecco la XC 40 Suv compatto della Casa VOLVO
(CIS) – Perugia apr. - di Francesco Ippolito - Parola d'ordine ibrido, meglio se plug in, con l'obiettivo di abbattere in maniera importante consumi ed emissioni. E' questa la strategia di Volvo, marchio da sempre orientato verso la sicurezza e la sostenibilità ambientale. La Casa svedese sta completando l'elettrificazione dell'intera gamma proponendo vetture ibride nelle diverse configurazioni: mild hybrid, full hybrid e plug-in, e proprio quest'ultima tecnologia è stata scelta per il Suv compatto del marchio: la Xc 40. In attesa dell'arrivo della versione Recharge completamente elettrica, la XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid rappresenta un prodotto chiave nella strategia Volvo. Alle dimensioni compatte e agli eccellenti standard di sicurezza, versatilità e dinamica di marcia, la versione plug-in hybrid aggiunge le prestazioni ecologiche della tecnologia ibrida a ricarica di Volvo. Francesco Ippolito giornalista del settore Motori, con la sua trasmissione TV "Linea Motori" ormai consolidata da anni, ha presentato la linea Volvo, in particolare XC 40. L'auto è equipaggiata con un motore benzina 3 cilindri turbo di 1500 cc con una potenza di 180 Cv. Parallelamente c'è il motore elettrico che eroga 82 cavalli per una potenza massima combinata di 262 Cv. L'auto accelera da zero a 100 Km/h in 7,3 secondi con una velocità massima autolimitata di 180 Km/h. Davvero interessanti consumi ed emissioni con un range che va da 2 a 2,4 litri per 100 Km ed emissioni di Co2 di 45-55 grammi al km. La batteria ha una capacità di 10,7 Kw, di cui 8,5 realmente utilizzabili con una autonomia solo in elettrico di 45 Km. segue