City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

(CIS) - Perugia dic. - Nell'ambito del programma di lavori straordinari per la manutenzione del tappeto della pista di volo 19-01 dello scalo umbro si sono svolti i primi due interventi su circa 740 metri di strato superficiale della pavimentazione, indispensabili per mantenere elevate le condizioni del manto che dopo oltre tredici anni di utilizzo iniziava a dare i primi segni di vetustà. I lavori, grazie alla disponibilità delle maestranze locali ed alla macchina organizzativa, messa in campo, non hanno avuto alcun impatto sul traffico commerciale. Gli interventi hanno riguardato anche il completamento della segnaletica orizzontale e gli impianti luce del perimetro in oggetto. I prossimi lavori di adeguamento ed ammodernamento sulla pista sono previsti tra primavera e fine estate 2020. La Sase S.p.a. - sottolinea una nota -  in questi ultimi giorni ha anche siglato un importante storico accordo quadro con tutte le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, alla presenza delle Rsa aziendali. L'accordo, che interessa tutti i lavoratori dell'aeroporto "San Francesco d'Assisi", risolve alcune questioni, aperte negli scorsi anni ed oggetto di trattative tra le parti dall'inizio del 2019. Gli accordi sottoscritti, che verranno applicati dal prossimo mese di gennaio, costituiscono la conferma dei buoni rapporti che i dipendenti dello scalo perugino, e le organizzazioni sindacali che li rappresentano, intrattengono con la società di gestione dell'aeroporto umbro. Infine, alla presenza, per la prima volta, del neo-assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche si è tenuto presso la sala convegni del "San Francesco d'Assisi" un incontro sul tema dell'impatto e delle ricadute turistiche ed economiche che l'attività di trasporto aeroportuale può avere sul territorio regionale. A parlarne è stato il prof. Ugo Arrigo, docente di Economia, Politica e Finanza Pubblica presso l'Università Bicocca di Milano. La presenza dell'illustre accademico costituisce un altro importante segnale dell'interesse che l'aeroporto regionale dell'Umbria sta guadagnando a livello nazionale ed internazionale. fonte com

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(CIS) - Spoleto/Perugia dic. - Grazie alle donazioni raccolte con gli SMS solidali, e con qualche giorno di anticipo rispetto alla data di consegna fissata al 21 dicembre, è stato completato il restauro del corredo liturgico che prima degli eventi sismici del 2016 arricchiva la Chiesa parrocchiale di Sant'Anatolia di Cascia. Il corredo liturgico, formato da due stole, due dalmatiche, un manipolo, una pianeta, un velo da calice e una busta da corporale, era stato recuperato dalla lesionata Chiesa di S. Anatolia di Cascia e portato nel Deposito di beni culturali di Santo Chiodo di Spoleto di proprietà della Regione Umbria e gestito in convenzione con il Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo dell'Umbria. Per i lavori di restauro- spiega una nota - è stata utilizzata una parte dei 116 mila euro raccolti con gli SMS Solidali destinati dal Comitato dei garanti al restauro dei beni culturali mobili, in particolare "dipinti su tela e opere polimateriche" e "manufatti tessili". Le operazioni di 'salvataggio' dei beni culturali hanno consentito di scongiurare il pericolo di ulteriori danneggiamenti o trafugamenti delle opere offrendo loro un luogo idoneo di custodia temporanea. L'obiettivo è infatti quello di restituire al più presto alle comunità di origine il patrimonio culturale restaurato come segno tangibile di rinascita dei luoghi colpiti così duramente dal sisma e come riaffermazione dell'identità e della memoria storica della collettività.La ditta Monica Cannillo, aggiudicataria dell'appalto, ha ora restituito questo importante corredo culturale che, in attesa di tornare nel luogo di origine, sarà custodito nel Deposito di Santo Chiodo a Spoleto. Soggetto attuatore dell'intervento è stato l'Ufficio Speciale Ricostruzione,mentre la direzione dei lavori è stata seguita dal Mibac. fonte com

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(CIS) – Perugia dic. - – La Giunta regionale dell'Umbria ha stabilito di eliminare la quota aggiuntiva per le prescrizioni di specialistica ambulatoriale e farmaceutica per i cittadini in fascia di reddito R2 e R3 residenti in Umbria e per i domiciliati che hanno effettuato la scelta del medico in Umbria, limitandone quindi l'applicazione ai soli cittadini con reddito del nucleo familiare fiscale superiore a 100 mila euro: lo rende noto l'assessore alla Salute e alle Politiche sociali, Luca Coletto, informando che "le prestazioni per le fasce individuate, attraverso i dati forniti dall'Agenzia delle Entrate per mezzo del sistema Tessera sanitaria, decorrono a partire dalle prestazioni erogate dal primo gennaio 2020". "La Conferenza Stato Regioni - ha spiegato l'assessore Coletto, come riporta una nota - ha approvato lo schema di Decreto Ministeriale per la determinazione dei criteri per la ripartizione del Fondo di 60 milioni di euro, istituito nel 2018, per la riduzione della quota fissa di 10 euro sulla ricetta. Tali risorse permetteranno alle Regioni di adottare misure volte a ridurre l'onere della quota fissa sulle categorie vulnerabili nei limiti dell'importo attribuito a ciascuna Regione certificato congiuntamente dal Comitato paritetico permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e dal Tavolo per la verifica degli adempimenti. Nell'ambito di questa ripartizione la quota annuale di competenza della Regione Umbria è pari a 1 milione 103 mila 832 euro". "La Regione – ha concluso l'assessore – darà mandato alle strutture competenti affinché adottino tutti gli atti per dare piena operatività alle nuove disposizioni tenendo conto delle complessità, anche tecniche, delle attività a carico delle Aziende Sanitarie nell'applicazione del piano di rimodulazione, mentre si riserverà di emanare in seguito un provvedimento per il riparto delle risorse, a compensazione del minor gettito incassato, a favore delle Aziende Sanitarie regionali". fonte com 

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(CIS) – Perugia dic. - La Giornata internazionale per i diritti dei migranti 2019 viene celebrata a Perugia dalla Chiesa diocesana oggi mercoledì 18 dicembre, alle ore 17.30, presso il Centro di accoglienza - Ostello di "Don Elio" (via Bontempi). Al centro dell'incontro, promosso in collaborazione con la Cooperativa Unitatis Redentegratio, la Caritas diocesana e la Casa della Tenerezza, la presentazione del libro dal titolo: "Khaled che viene dal mare. Ma che vuole da me?" di Barbara Baffetti (ed. Buk Buk). Il libro è rivolto a bambini e ragazzi tra gli 8-13 anni e anche ad adulti ed educatori che vogliano favorire una cultura di rispetto e integrazione. Le pagine del diario di Davide con il racconto della storia del piccolo Khaled, propongono una riflessione del fenomeno immigrazione dall'osservatorio privilegiato dei pensieri e delle emozioni dei più giovani, invitando gli adulti a fare attenzione a linguaggi e narrazioni che possano mettere in difficoltà i più piccoli. Nell'occasione verrà presentato in anteprima il video "Progetto richiedenti protezione internazionale" realizzato da Silvia Vecchini (autrice) e Marco Bonatti (presidente Associazione Alto Tevere Senza Frontiere). Interverranno all'incontro il presidente della Cooperativa Unitatis Redentegratio prof. Carlo Cirotto, il presidente del Forum degli Oratori italiani e direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale universitaria don Riccardo Pascolini, il direttore della Caritas diocesana diacono Giancarlo Pecetti, il referente della Comunità di Sant'Egidio di Perugia Luciano Morini e l'assistente sociale del Progetto diocesano richiedenti protezione internazionale Stella Cerasa. Fonte com R. L /

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(CIS) – Perugia dic. - – "Ammonta a 34.4 milioni di euro il contratto per la concessione di un prestito, con oneri a carico dello Stato, stipulato oggi tra l'Assessorato regionale all'istruzione e Cassa depositi e prestiti per finanziare interventi di costruzione, ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà degli enti locali adibiti all'istruzione scolastica". Lo ha annunciato l'assessore regionale all'istruzione Paola Agabiti. "Con la firma di questa mattina in assessorato – ha detto Agabiti - prosegue il programma di finanziamento per l'edilizia scolastica in Umbria 2018-2020. Le risorse a disposizione– ha aggiunto - ci permetteranno di realizzare opere finalizzate a migliorare sicurezza, agibilità e adeguamento sismico in 67 edifici scolastici di diverso ordine e grado ubicati nelle province di Perugia e di Terni. Il programma di interventi permetterà all'Umbria di fare un ulteriore passo avanti oltre che, come detto, nella messa in sicurezza, anche in termini di sostenibilità ed efficientamento energetico, aspetti che concorrono alla qualità didattica ed al miglioramento del benessere di studenti, educatori, e di tutto il personale opera nelle scuole. Prosegue dunque il forte impegno della Regione Umbria sul fronte della qualità e della funzionalità delle strutture scolastiche". L'accordo rientra nell'ambito del Programma di edilizia scolastica 2018-2020 e a seguito della stipula di un protocollo di intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, che coordina il piano e monitorerà l'utilizzo dei fondi, il Ministero dell'economia e delle finanze, la Banca europea per gli investimenti, la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa. segue

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(CIS)N - Perugia dic. - "Per la torre civica dovremmo far suonare le campane per San Benedetto; voglio che partano i lavori al teatro, fuori e dentro, e per il museo civico della Castellina, opera del Vignola molto bella". Cosi' Brunello Cucinelli, imprenditore del cachemire, filosofo umbro, che con la sua fondazione si sta impegnando economicamente per riportare Norcia all'antico splendore, ha tenuto un incontro con la stampa a Solomeo assieme al sindaco della Citta' di Norcia Nicola Alemanno al quale ha assicurato il "pieno appoggio; tu firma, firma le carte e vai. Ci vuole coraggio per dare ai giovani quella spinta a rimanere ed operare in una citta' che deve essere restaurata. Non abbiate paura, la gente di Norcia vuol vedere le gru, i cantieri aperti e le attivita' che tornano. Nicola Alemanno ha pero' messo l'accento sui ritardi, sui continui incontri fatti a livello governativo (da almeno tre anni – ha detto - ) per far comprendere ai burocrati le problematiche di una citta' che ha bisogno di sbloccare le lungaggini burocratiche che da tempo la ingabbiano. Accelerare e' un obbbligo; non riusciamo ancora a sbloccare le opere pubbliche – ha affermato Alemanno -. L'unica è la torre civica voluta da Cucinelli. Se quei lavori sono partiti è stato per la semplificazione delle opere dovuta all'intervento del privato ma noi non vogliamo superare le norme, vogliamo che siano rispettate le leggi ma anche accelerato l'iter». Alemanno ha fornito una serie di dati, promettendo in base ad un cronoprogramma gia' noto, che entro il 2024 almeno il 60% degli edifici colpiti, potranno essere restaurati. Infine entro l'ottobre 2020, le assicurazioni sulle macerie della Basilica di San Benedetto che saranno tutte rimosse e il cantiere verra' avviato. Ha parlato del nuovo decreto che mette a disposizione ulteriori fondi per 2 milioni che dovranno dare ossigeno ai Comuni e agli uffici per la ricostruzione. segue

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(CIS) – Perugia dic. - – "La mia più sincera solidarietà al sindaco di Amelia, Laura Pernazza, per l'episodio di violenza di cui è stata vittima oggi": è quanto afferma la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. "Da amministratore regionale ed ex sindaco – prosegue Tesei nel messaggio di solidarietà rivolto al sindaco di Amelia - conosco quanto il primo cittadino, e in generale tutti gli attori che operano nel pubblico, siano esposti ed a volte presi come obiettivi di rabbia e malcontento. L'episodio odierno, al di là delle specificità del caso – conclude la presidente -, ci fa però capire quanto sia sempre più necessario alimentare un dialogo costruttivo tra cittadini, politica e pubblica amministrazione". fonte com 

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(CIS) – Perugia dic. - "La Regione Umbria è intenzionata ad incentivare le Unioni dei Comuni, volano di crescita territoriale. L'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino si configura come un esempio virtuoso di gestione associata delle funzioni comunali. Tale associazione di funzioni rappresenterà il futuro degli Enti locali, chiamati sempre più ad ottimizzare servizi e realizzare economie di scala. Occorre pertanto proseguire su questa strada e proporre progetti di investimento che riguardino aree omogenee dei Comuni. La Regione Umbria è pronta a sostenere questi processi associativi". E' quanto ha  sottolineato Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, intervenuta al seminario "Gestione associata delle funzioni comunali. L'esperienza dell'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino" organizzato oggi a Villa Umbra. I lavori sono stati aperti da Bernardino Sperandio, Presidente dell'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino, nata 19 anni fa, e da Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. "Il progetto che si conclude oggi è stato molto importante – ha commentato il Presidente Sperandio – L'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino grazie al bando regionale P.O.R. F.S.E 2014-2020, ha avuto la possibilità di perfezionare ulteriormente la gestione associata delle funzioni comunali mettendo insieme 5 servizi strategici. I laboratori curati dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica sono stati il fulcro di tutto il lavoro svolto. Un'esperienza di grande livello per il personale degli otto Comuni che formano l'Unione. Oggi, l'Unione dei Comuni si conferma come la soluzione per poter riuscire a contenere i costi e garantire servizi sempre più efficienti alla cittadinanza".  segue

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(CIS) – Ancona, dic. – Attraverso il Comitato si potranno canalizzare tutti i contributi nella massima garanzia e trasparenza che tutto finirà nelle giuste mani. Non dobbiamo mai perdere il valore della solidarietà nei confronti degli altri. Nelle Marche – sottolinea una nota -  abbiamo tutte le risorse necessarie per la Ricostruzione, il problema piuttosto è quello della burocrazia che rallenta il loro impiego. Se cambiassero le leggi potremmo correre e fare molto di più e quindi continueremo a chiedere al governo nazionale di modificare gli orientamenti per poter andare con una velocità diversa nell'impiego delle risorse su territorio che sono lì disponibili per la ricostruzione pubblica e privata e non riescono ad essere utilizzate al meglio". "Il Comitato – ha proseguito Camillo Catana che il giorno del terremoto si trovava per lavoro in Albania e che è oggi tra i maggiori promotori dell'iniziativa – è libero, apartitico e senza fini di lucro. Lo scopo è fornire aiuti umanitari, ma anche e soprattutto favorire lo sviluppo di relazioni ed il legame tra i nostri popoli. L'intento è di svolgere in modo durevole, al di là della fase di emergenza, attività benefiche per sviluppare la conoscenza dell'Albania e delle Marche da parte dei rispettivi abitanti con iniziative culturali, ludiche, sportive (basket, partita del Cuore nello stadio di Tirana realizzato da architetti italiani, giornata balli popolari) o di pura beneficenza.  segue

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(CIS) – Ancona, dic. - "Mai pedere il valore della solidarietà. Noi siamo stati aiutati e adesso facciamo la nostra parte per un popolo amico". Lo ha detto il presidente della regione Marche, dopo la nascita di un comitato pro-Albania. Promuovere sul territorio marchigiano ogni attività funzionale alla elargizione di aiuti umanitari, materiali e morali a favore della popolazione albanese colpita dal sisma del 26 novembre che si è poi protratto con altre scosse nei giorni successivi. E' lo scopo appunto del Comitato Marche per l'Albania che si è costituito il 13 dicembre scorso grazie all'iniziativa di nove sottoscrittori e con il sostegno della Regione Marche che è anche sede dell'associazione. I nove sottoscrittori sono: Camillo Catana Vallemani commercialista; Lindita Elezi infermiera e Commissaria Pari Opportunità Regione Marche; Ervin Ibrahimi responsabile attività cliniche e assistenziali per la Azzeruolo e rappresentante unico general counsel della Klik Ekspo Group Albania in Italia; Agur Mucaj operaio; Stefano Pompozzi consulente; Matteo Rossi avvocato e Console onorario di Albania ad Ancona; Saverio Sabatini avvocato; Fabio Sturani consulente; Pamela Trisciani impiegata. "Questa iniziativa – ha spiegato questa mattina a Palazzo Raffaello, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è innanzitutto una "restituzione": abbiamo ricevuto tantissime donazioni in questi tre anni dal sisma sia dall'Italia che dall'estero. Questi contributi sono stati sicuramente un aiuto economico, ma ancor di più sono stati un segno di amicizia e vicinanza di un valore enorme non misurabile in euro.  segue

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