City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Economia


(CIS)- Roma, gen. - Nei primi undici mesi del 2024 sono stati erogati alle famiglie assegni per 18,1 miliardi di euro, che si aggiungono ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell'aggiornamento dell'Osservatorio Statistico sull'Assegno Unico Universale (AUU) dell'INPS, pubblicato oggi – spiega una nota -, che per gli anni 2022 e 2023 contiene al suo interno anche i dati relativi all'AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC). Sono 6.339.200 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l'assegno per il 2024, per un totale di 10.046.962 figli. Con riferimento al mese di novembre 2024, l'importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, si attesta su 172 euro e va da circa 57 euro, per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2024 è pari a 45.574,96 euro), a 223 euro per la classe di ISEE minima (17.090,61 € per il 2024). L'Osservatorio fornisce un quadro completo delle essenziali informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici, con riferimento al periodo marzo 2022 – novembre 2024. Sul sito dell'INPS il documento completo e le appendici statistiche (https://www.inps.it/.../osservat.../dati-cartacei---auu.html ). Abstract com


(CIS) – Ancona gen. - Promuovere l'internazionalizzazione delle imprese calzaturiere marchigiane, rafforzandone la competitività sui mercati internazionali: questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato oggi tra Regione Marche e Assocalzaturifici ad Ancona nella sede di Palazzo Raffello, il primo del genere in Italia. L'accordo, che avrà validità biennale, è stato sottoscritto dall'assessore alle Attività Produttive della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, e dalla presidente di Assocalzaturifici, Giovanna Ceolini. Presente anche il direttore del Dipartimenti Sviluppo Economico e ad interim di Atim Stefania Bussoletti. "Questo protocollo rappresenta un passo significativo per valorizzare il settore calzaturiero marchigiano, un comparto che da sempre costituisce un'eccellenza del nostro territorio – ha detto l'assessore Antonini - ma che oggi, a causa di dinamiche nazionali e soprattutto internazionali, sta attraversando un momento di difficoltà". Il protocollo d'intesa rappresenta uno strumento di cooperazione strutturata tra le due realtà e si pone l'obiettivo di sostenere le imprese marchigiane del distretto del calzaturiero e della pelletteria nel processo di globalizzazione. Tra le azioni previste: iniziative di incoming di operatori esteri (buyer, giornalisti e influencer) nelle Marche per favorire incontri B2B e attività formative; educational tour all'estero per presentare i prodotti e promuovere la cultura del Made in Marche; partecipazione a eventi fieristici internazionali e organizzazione di eventi collaterali per rafforzare la visibilità del territorio e dei prodotti marchigiani. Fonte com Abstract abstra NOTIZIA - foto Assocalzaturifici..    altre notizie su FB  cis24ore.it


(CIS) – Roma, gen. - La Legge 30 dicembre 2024, n. 207 apporta, a decorrere dal 1° gennaio 2025, alcune modifiche alla disciplina delle misure di Assegno di Inclusione (ADI) e di Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). In particolare, per l'ADI viene elevata la soglia dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e quella del reddito familiare per l'accesso alla misura, nonché per il calcolo del beneficio economico. La medesima legge, inoltre - spiega una nota - , introduce una specifica soglia di reddito familiare per l'accesso alla misura per i nuclei familiari che risiedano in un'abitazione in locazione, secondo quanto risulta dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) resa ai fini dell'ISEE. Per il SFL, invece, la medesima legge eleva la soglia ISEE e la soglia di reddito per l'accesso alla misura, aumenta l'importo mensile e prevede la proroga della durata della misura fino a ulteriori dodici mensilità, in presenza di particolari condizioni. Alla data del 27 gennaio 2025 verranno effettuati quindi i pagamenti di competenza del mese di gennaio 2025 – e' detto nella nota INPS - con l'applicazione delle nuove soglie di accesso alla prestazione (per le nuove domande) e dei nuovi importi definiti dalla legge di Bilancio relativamente a: le nuove domande di accesso alla misura di ADI presentate nel mese di dicembre 2024, con esito positivo dell'istruttoria, per le quali risulti sottoscritto, sempre nel mese di dicembre, il patto di attivazione digitale (PAD) del nucleo; le nuove domande di SFL (purché risulti attiva un'iniziativa formativa o lavorativa e a seguito di verifica positiva dell'istruttoria e di sottoscrizione del PAD e del patto di servizio personalizzato); le mensilità di rinnovo delle domande di ADI e di SFL in corso di erogazione, sempre di competenza del mese di gennaio 2025, con l'applicazione delle nuove soglie maggiorate previste dalla legge di Bilancio 2025. Gia' dal 15 gennaio (e il 17) sono state pagate le eventuali mensilita' arrestrate previste. Fonte com abstract


(CIS) – Perugia gen. - L'Umbria affronta un'emorragia di capitale umano: dal 2013 al 2023, ben 4.165 laureati umbri hanno lasciato il Paese, con un saldo negativo di 2.470 tra cancellazioni e ritorni. Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell'Umbria, rilancia la proposta di un fondo regionale per contrastare il fenomeno e incentivare il rientro dei talenti. Anche a livello nazionale il saldo è preoccupante: oltre 308.000 laureati emigrati e solo 131.692 rientrati. I giovani tra i 25 e i 39 anni sono i più colpiti, e nonostante una timida speranza che era sorta nel 2021, il trend negativo – sottolinea una nota - persiste. La regione deve affrontare questa sfida con politiche innovative e mirate. "Il report dell'Ente camerale – ha detto Mencaroni - rilancia una grande questione che riguarda l'Umbria, ma anche tutta l'Italia, e che ha a che fare con le chance di successo della transizione digitale ed ecologica. La perdita secca che ormai da anni si registra nel saldo tra i laureati italiani che tornano dall'estero in Italia e quelli che invece sono usciti definitivamente verso l'estero è una perdita secca di potenziale di crescita. La situazione, anche se sembra non peggiorare ulteriormente, almeno stando ai dati dell'Istat che la Camera di Commercio dell'Umbria ha sistematizzato, è cristallizzata in una perdita costante di laureati nell'interscambio con l'estero. segue


(CIS) – Perugia gen. - "La Perugina è una delle radici della nostra identità individuale e collettiva, oltre a evocare nell'immaginario collettivo un luogo di gioia e desiderio. Le sue maestranze, con il loro senso di orgoglio e appartenenza, sono il capitale più importante per lo sviluppo di questa realtà, che resta simbolo della creatività e dell'imprenditoria illuminata espresse dalla nostra città, un patrimonio da difendere soprattutto in un tempo segnato da grandi fragilità sociali". Lo ha detto la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, a margine di una visita alla storica fabbrica di San Sisto che si è svolta questa mattina. A riceverla c'erano il direttore di fabbrica Marco Muratori, la responsabile del personale Laura Binda, il responsabile relazioni esterne Edoardo Cavalcabò con il collega Luca Alvino, il direttore generale della categoria Confectionary per l'Italia Federico Giorgio Marrano. I rappresentanti del management di Nestlé-Perugina – si legge in una nota di Perugiacomunica - hanno presentato alla sindaca il gruppo e lo stabilimento nato a San Sisto negli anni Sessanta e che oggi conta 850 persone di cui 250 stagionali, prima della visita alle linee produttive e alla Casa del cioccolato. È stato in particolare il direttore Muratori a illustrare perché la "fabbrica della città", dove si sono avvicendate generazioni di perugini, tra gli oltre 2mila brand detenuti da Nestlé nel mondo, riveste una importanza particolare spingendo il gruppo a investire sul suo sviluppo. vedi anche FB cis24ore.it abstract


(CIS) – Perugia gen. - Contributi a fondo perduto per favorire l'adeguamento del sistema produttivo: un trampolino di lancio... verso il futuro e sono una misura, alla quale imprese possono accedere per avere finanziamenti essenziali per migliorare la loro efficienza energetica, promuovere l'uso efficiente delle risorse e sostenere l'economia circolare. Lo si legge in una nota. Con il supporto del Punto Impresa Digitale (PID) dell'Umbria, presso la Camera di Commercio, le aziende possono ricevere assistenza personalizzata per comprendere meglio le opportunità disponibili e ottimizzare le loro domande di finanziamento. Il recente annuncio del Fondo per la Transizione Industriale rappresenta un'opportunità significativa per le imprese umbre desiderose di investire nella tutela ambientale. Questo fondo, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e gestito da Invitalia, ha come obiettivo il sostegno delle aziende italiane nel loro percorso verso un futuro più sostenibile e rispettoso delle politiche europee sui cambiamenti climatici. Con una dotazione di 400 milioni di euro, di cui il 40% destinato al Mezzogiorno, il fondo offre contributi a fondo perduto per favorire l'adeguamento del sistema produttivo. Le imprese umbre, grazie a questa misura, possono ora accedere a finanziamenti essenziali per migliorare la loro efficienza energetica, promuovere l'uso efficiente delle risorse e sostenere l'economia circolare.  segue    (vedi anche FB cis24ore.it)


(CIS) – Perugia gen.- - In merito alla esternalizzazione del servizio di sicurezza dell'aeroporto San Francesco di Assisi, decisione presa dall'attuale Consiglio di amministrazione della Sase in carica da circa tre anni, e al timore dei lavoratori di non riavere il proprio posto di lavoro alle medesime condizioni, la Regione Umbria pur non essendo parte direttamente interessata (ndr la Regione ha partecipazione indiretta in Sase tramite Sviluppumbria) nel ribadire solidarietà e vicinanza ai lavoratori ha prontamente ascoltato le preoccupazioni dei sindacati di categoria e aziendali. Ieri l'assessore regionale alle politiche del lavoro Francesco De Rebotti ha incontrato le organizzazioni sindacali di categoria che hanno illustrato le problematiche relative al tema in questione. L'annuncio dell'incontro lo si legge in una nota regionale. Il bando della esternalizzazione del servizio di sicurezza aeroportuale, fino ad oggi gestito nei mesi di maggior attività con il ricorso a lavoratori stagionali, è stato adottato dall'attuale Cda in carica della Sase, la società per azioni che gestisce l'aeroporto San Francesco di Assisi, in data 28 novembre con scadenza domani, il 15 gennaio. Occorre ricordare che l'attuale Cda della Sase opera nella piena legittimità fino alla scadenza del mandato che avverrà con l'approvazione del bilancio 2024 nei prossimi mesi.  segue


(CIS) – Perugia gen. – L'adesione per lo sciopero generale dei Metalmeccanici dell'Umbria, convocato in seguito alla rottura della trattativa con Federmeccanica e Assistal in relazione al rinnovo del contratto nazionale del lavoro e' stata alta in Umbria, dove a Perugia si e' svolto un presidio davanti alla sede degli industrial. Secondo il sindacato che ha predisposto una nota, l'adesione allo sciopero in Umbria ha toccato, nelle aziende metalmeccaniche, punte dell'80%. Nella nota si legge che "in concomitanza con le otto ore di astensione dallo sciopero, Fim, Fiom e Uilm dell'Umbria hanno tenuto un presidio di protesta davanti alla sede regionale di Confindustria per far sentire la propria voce e chiedere il rinnovo del Contratto di lavoro e la ripresa della trattativa. Respingiamo la provocazione che abbiamo ricevuto con la piattaforma alternativa presentataci da Federmeccanica - dicono i rappresentanti dei Metalmeccanici dell'Umbria nella nota - il nostro obiettivo è creare un lavoro di qualità, respingendo una piattaforma che ha generato il caos e che non dà risposte su salario, welfare integrativo, diritti, parità di genere, salute e sicurezza. Senza metalmeccanici in questo Paese non c'è futuro. Se non ci sarà una risposta seria, le organizzazioni sindacali continueranno a mobilitarsi per ottenere il contratto nazionale".  segue

(CIS) - Perugia gen.- Per aderire alla campagna di equity crowdfunding è necessario iscriversi alla piattaforma Mamacrowd tramite il sito web www.mamacrowd.com dove è possibile consultare tutti i documenti relativi al progetto Città del Cioccolato, per poi decidere di aderire con una delle quattro categorie d'investimento previste: Quota Latte da 300 a 5.000 Euro, Quota Gianduja da 5000 a 100.000 Euro, Quota Fondente da 100.000 a 200.000 Euro e Quota Extra Fondente da 200.000 Euro in avanti. L'iniziativa, come già più volte precisato - si legge in una nota -, non è finalizzata a raccogliere nuova finanza per realizzare l'intervento, che già gode di investimenti importanti, tutti deliberati, ma è destinata a impiegare le nuove risorse su quattro linee di intervento: rafforzamento investimenti marketing, creazione dell'Osservatorio Internazionale Cacao e Cioccolato, interventi a sostegno di buone pratiche nelle filiere produttive del cacao e finanziamento di progetti di inclusività sociale all'interno della Città del Cioccolato. Un progetto compOlesso che recupera in toto l'ex marcato coperto nel cuore della citta'. Il progetto e' stato ideato da Eugenio Guarducci, fondatore di Eurochocolate, e realizzato dalla società benefit Destinazione Cioccolato: prevede 2.800 mq di spazi immersivi con laboratori artigianali, un choco-shop e una caffetteria. L'opera verra' alla luce nel 2025. abstract fonte com


(CIS) – Perugia gen. – Il sindacato vigilerà perche le norme tecniche non danneggino i pensionati; infatti "il 2025 sarà un annus horribilis per chi andrà in pensione, scontando un reddito già basso e sotto la media nazionale, e che ora dovrà fare i conti anche con l'aggiornamento al ribasso del coefficiente di trasformazione del montante contributivo. Il tutto porterà ad un calo del 2 per cento, da innestare su una retribuzione già più bassa della media nazionale." Così scrive in una nota la segretaria generale della UilP dell'Umbria, Elisa Leonardi. "Il taglio del coefficiente, passato da 5,723 a 5,608 non è una decisione politica ma una questione tecnica, che comunque penalizza e penalizzerà chi andrà in pensione con un regime totalmente contributivo. Il tema è che – spiega la sindacalista - tale numero, che determina l'ammontare dell'assegno pensionistico, è quello con cui va moltiplicato l'ammontare contributivo e che restituisce la cifra generale. Il taglio viene fatto, gradualmente, per l'allungamento dell'aspettativa di vita. Se consideriamo dunque che le pensioni umbre sono di media 100 euro più basse della media nazionale, per i neo pensionati medi la penalizzazione ulteriore sarebbe di 1.250 euro in un anno: una stangata pesante, alla quale si aggiunge l'aumento delle bollette. Una situazione, dunque - ha concluso Leonardi -, contro la quale chiediamo interventi delle Istituzioni nazionali e locali, perché troppo spesso gli anziani restano fuori dall'agenda delle priorità". Fonte com abstract

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