City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Economia


(CIS) – Perugia giu. - Il gruppo Gioiellerie Bartoccini, ha inaugurato il suo nuovo centro gioielli, all'interno del complesso commerciale che sorge in via Gerardo Dottori, a Sant'Andrea delle Fratte, nell'area che fu per anni il Garden La Fiorita. Un'area completamente riqualificata, con viabilità, parcheggi e limiti di velocità ridisegnati per restituire decoro e dignita'. Ampi gli spazi, quelli della Gioielleria Bartoccini, 700 metri quadrati di esposizione a cui si aggiungono il laboratorio orafo artigianale, gli uffici e altri locali di servizio; un vero e proprio quartier generale dove lavorano 20 addetti. Ci sono voluti anni per arrivare a questa inaugurazione, con fermo dei lavori e ripresa lenta per varie problematiche su tutto il complesso dove trovano spazi altre attivita': da un home design, a un negozio di ottica, poi mobili e cucine, pasta fresca artigianale e uffici. Alla inaugurazione hanno presenziato Michele Fioroni, assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, e Margherita Scoccia, assessore a Urbanistica e Arredo urbano del Comune di Perugia, oltre a tantissimi amici, imprenditori e clienti affezionati, che hanno partecipato alla festa, tra musica, performance itineranti di trampolieri e mangiafuoco, 'bollicine' e finger food. Presente, inoltre, la famiglia Bartoccini al completo, tra cui Antonio, titolare dell'attività nonché presidente della squadra di pallavolo femminile Bartoccini-Fortinfissi Perugia, Fidela, maestra orafa, e i loro genitori Mario e Gabriela, coppia inossidabile da cui tutto partì nel 1964 in viale San Sisto. segue


(CIS) – Perugia giu. - Oltre 300 incontri "business to business" e la firma di importanti contratti internazionali: è positivo il primo bilancio della presenza di Umbria Aerospace Cluster al 54° International Paris Air Show di Le Bourget, il Salone Internazionale dell'Aeronautica e dello Spazio in corso a Parigi fino al 25 giugno. Nello stand realizzato con il sostegno di Regione Umbria e Sviluppumbria, le 17 aziende del Cluster che quest'anno partecipano alla manifestazione hanno presentato alla committenza internazionale i propri servizi e le eccellenze tecnologiche del settore. Brasile, Canada, Francia, Germania, Israele, Italia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svizzera, Sud Corea, Taiwan, Turchia e USA: sono alcuni dei Paesi – sottolinea una nota - con cui le imprese umbre hanno attivato contatti per collaborazioni commerciali, tecnologiche e progettuali. Il Salone di Le Bourget, che si svolge ogni due anni, si conferma il più grande evento al mondo dedicato all'industria aerospaziale, rappresentando un luogo di incontro e di convergenza privilegiato per gli operatori del settore. Lo stand del Cluster umbro ha ricevuto anche la visita istituzionale della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, dell'Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, dell'Amministratore Unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa e del Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini che, accolti dal Presidente di Umbria Aerospace Cluster Daniele Tonti, hanno incontrato i rappresentanti delle aziende presenti in fiera, constatando di persona l'utilità e il valore strategico di questo evento.  segue


(CIS) – Roma, giu. - Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti del DPCM di nomina, firmato lo scorso 15 giugno dal Presidente del Consiglio dei Ministri, la dottoressa Micaela Gelera si insedia a Commisario straordinario INPS. E' la prima donna a guidare l'Ente previdenziale più grande d'Europa; esperta di welfare, Gelera si è occupata anche di politiche assicurative e previdenziali. Lo si legge in una nota Inps. Gelera e' componente del Consiglio Nazionale degli Attuari e per lo stesso Ordine è coordinatrice della Commissione Pensioni. Come ha affermato il ministro del Lavoro, Marina Calderone: "Per me è importante aver indicato come commissario straordinario dell'Inps una professionista di valore, una donna preparata. Noi crediamo nel valore delle donne". Fonte com abstract


(CIS) – Parigi/Perugia/Foligno giu. – La Coreana Supernal sta sviluppando un nuovo veicolo elettrico a decollo e atterraggio verticale che rivoluzionerà il concetto di mobilità sostenibile, per puntare nel corso dei prossimi anni, ad una vera e propria rivoluzione tecnologica che includerà anche la regione Umbria, rappresentata da UmbriaGroup di Foligno, fondata nel 1972. Una partnership e' stata annunciata al 54esimo salone dell'aeronautica e dello spazio di Parigi Le Bourget, presente una delegazione della Regione Umbria in visita alla fiera parigina, guidata dalla presidente Donatella Tesei, l'assessore Michele Fioroni, Michela Sciurpa amminstratrice unica di Sviluppumbria. Firmatari della partnership nello stand Umbria Aerospace Cluster, i vertici di UmbriaGroup, il Ceo Matteo Notarangelo, Beatrice Baldaccini Vice Presidente del gruppo, Leonardo Baldaccini presidente delle sedi americane di Umbriagroup e altri importanti dirigenti. Per Supernal, Andam Slepian, Supernal Chief commerciale officer. "Una nuova emozionante sfida – ha detto il Ceo di Umbriagroup Matteo Notarangelo – che conferma come il nostro gruppo si stia annoverando tra i pionieri della nuova mobilita' e dell'elettrificazione guardando sempre alla sostenibilita' delle soluzioni proposte. segue


(CIS) – Perugia giu. - Il prossimo 21 giugno, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - DICA dell'Università Degli Studi di Perugia - si terrà l'esposizione della mostra MaInn mostra itinerante dei Materiali INNovativi e sostenibili che racconta un altro modo di fare edilizia. Amica dell'ambiente, orientata alla sostenibilità e in grado di contribuire alla lotta contro l'emergenza climatica. Nell'ambito della Mostra (sarà esposta durante la II Edizione del Forum Energia Umbria che si terrà il prossimo 23 giugno, a partire dalle ore 10.00, presso il Cinema Méliès in Via Della Viola, 1, a Perugia – ndr- ), che si svolgerà presso i locali dell'Ateneo a partire dalle 14,30, i visitatori avranno l'opportunità di scoprire una varietà di materiali che possono essere adottati per ridurre le emissioni di carbonio in caso di nuova costruzione e ristrutturazione. Un'iniziativa messa in campo da Legambiente, nell'ambito del progetto Embodied Carbon finanziato da ECF, con l'obiettivo di rafforzare le politiche di economia circolare nel settore edilizio e rendere le nostre abitazioni più confortevoli e sostenibili. Il settore edilizio, infatti – spiega una nota -, ha un impatto significativo in termini climatici, basti pensare che l'intero settore rappresenta il 30% dei consumi energetici e il 18% circa delle emissioni climalteranti. segue


(CIS) - Citta di Castello (Pg) giu. - – Il primo impianto in Europa, e probabilmente al mondo, per la produzione di biometanolo da biogas è in Umbria. La tecnologia BIoGaS to liQUID (BIGSQUID), ma anche da biomasse legnose, è stata ideata dal Politecnico di Milano con il quale dal 2018 la Fattoria Autonoma Tabacchi S.C. di Città di Castello ha stretto una collaborazione tecnico-scientifica nell'ambito dell'ingegneria di processo e dell'economia circolare. "Una sfida vinta, anche con l'Umbria protagonista e grazie ad una azienda come la FAT sempre pronta all'innovazione", afferma il direttore di Confagricoltura Umbria Cristiano Casagrande. "Il ruolo del settore primario in questo processo è essenziale - ha affermato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti -. Apprezzamento per questa innovativa modalità di produzione di energie che si colloca nel solco dell'economia circolare e della sostenibilità e' un obbligo; ha ringraziato la Fattoria Autonoma Tabacchi SC e il suo presidente dr Fabio Rossi che con lungimiranza e coraggio nel 2018 ha iniziato un percorso estremamente innovativo accettando l'idea e la scommessa del Politecnico di Milano che aveva ideato la tecnologia per produrre biometanolo da biogas. "Sembrava un sogno – ha sottolineato - oggi è realtà. In questa vostra iniziativa c'è tutto lo spirito di Confagricoltura: ricerca, innovazione, progetto, azione". Il biogas è il prodotto della digestione anaerobica di biomasse. È composto da metano ed anidride carbonica e viene tradizionalmente bruciato per generare potenza green. Con i suoi quasi 2000 impianti operativi, l'Italia rappresenta uno dei principali paesi al mondo per produzione di biogas. Viene concepito e brevettato in Italia nella seconda metà degli anni '60 dello scorso secolo. Circa 25 anni più tardi, più o meno in corrispondenza delle scadenze dei brevetti, diviene di pubblico dominio ed utilizzo e la Germania ne caldeggia l'impiego a fronte di una cospicua incentivazione sul prodotto.  segue


(CIS) – Perugia giu. - Il "Plaza", quarant'anni fa, fu il frutto di visioni avveniristiche ed era, come scrissero le cronache in occasione dell'apertura, una delle principali iniziative con cui "la città coglie il senso del moderno", "primo albergo perugino che abbia ottenuto la classificazione internazionale", "fiore all'occhiello di una città per tradizione protesa a nobilitare la sua vocazione turistica". Non solo - sottolinea una nota - , ma l'opera basata sule concezioni avveniristiche di due imprenditori che all'epoca erano già noti, Aldo Boschetti e Gino Mencaroni, e il progetto che puntava alla "qualità totale" stilato dagli ingegneri Ennio e Giorgio Mencaroni, tuttora proprietari dell'attività, si inseriva in una visione tutta nuova del turismo e dell'offerta alberghiera, introducendo un approccio manageriale fino ad allora di fatto sconosciuto. Ristorante Fortebraccio, con piatti genuini della tradizione umbra, camere confortevolissime e ovattate (108, con doccia sauna, o idromassaggio), sale convegni modulari e accoglienti, zona cyclette, tapis roulant o ellittica, parcheggio, oggi wifi e digitalizzazione; tutto questo in una visione moderna, "una modernissima struttura alberghiera che vuole essere, al contempo, un esempio di razionale managerialità turistica ed una testimonianza di ottimismo" come scrivevano le cronache del tempo.  segue


(CIS) – Perugia giu. - Il 18 giugno 1983, quarant'anni fa, è una data emblematica per lo sviluppo e l'innovazione dell'Umbria: lo stesso giorno furono inaugurate le scale mobili della Rocca Paolina, simbolo della nuova mobilità e destinate a diventare famose in tutto il mondo, e fu inaugurato il "Plaza", diventato un'Istituzione di Perugia a tutti gli effetti. Frutto di visioni avveniristiche, l'Hotel Plaza ha introdotto cambiamenti profondi lanciando l'innovazione, la qualità totale, la managerialità e diventando un benchmark per il settore ricettivo perugino ed umbro. Il senso del moderno di qualità, in una visione tutta nuova della mobilità e in una visione tutta nuova della ricettività, fu toccato con mano e i quaranta anni successivi hanno dimostrato quanto quella data fosse davvero emblematica per Perugia e l'Umbria. Le scale mobili della Rocca Paolina sono state e sono un successo mondiale e un grande successo è stato ed è il "Plaza", la prima grande struttura ricettiva umbra ad essere concepita con criteri di modernità spinta e gestita con criteri manageriali. Ciò lo ha reso un punto di riferimento e il segreto del mantenimento della sua leadership è stato innovare continuamente, rimanendo però sempre stesso. Le cronache dell'epoca specchio di quel clima di slancio che caratterizzava la città e la regione. Quel 18 giugno 1983, giorno dell'inaugurazione a Perugia delle scale mobili della Rocca Paolina - un successo mondiale, simbolo di una concezione tutta nuova della mobilità – e dell'Hotel Plaza, la prima grande struttura ricettiva perugina e umbra ad essere concepita in termini di modernità spinta - compresa una gestione manageriale fino allora praticamente sconosciuta nel settore dell'ospitalità umbra – sottolinea una nota - e che ha da allora rappresentato un benchmark per il settore ricettivo non solo regionale. Un abbinamento foriero di successo, finora lungo 40 anni. Fonte com abstrac ALTRA NOTIZIA


(CIS) – Terni/Perugia giu. - Lo studio, infatti, oltre a presentare i dati sullo stato della regione, individua anche un piano di azioni articolato in 18 proposte da realizzare per l'Umbria da qui al 2032 che dovrebbe muoversi lungo tre assi d'intervento principali: infrastrutture e connettività, sviluppo industriale e capitale umano. Si tratta di progetti molto operativi fortemente voluti da Confindustria Umbria per incidere in modo concreto sullo sviluppo e sulla capacità attrattiva dell'Umbria. "È uno studio molto approfondito – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei - che analizza i punti di debolezza e di forza dell'Umbria e offre una visione prospettica del 2032. Un lavoro molto utile, quindi, i cui contenuti ci confortano anche rispetto alle politiche che la Regione sta portando avanti, che vanno proprio nelle direzioni tracciate dal progetto Umbria 2032. In questa fase è molto importante fare squadra, per cogliere tutte le opportunità legate al Pnrr ma anche alla nuova programmazione comunitaria. Ci sono quindi tutte le condizioni, come dimostrano i dati del Pil, dell'export e dell'occupazione, perché questa regione possa cominciare a correre". Alle iniziative di Perugia e Terni oltre al presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli, al Vicepresidente Giammarco Urbani, alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e a Lorenzo Tavazzi, sono intervenuti: i presidenti di Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni Cristina Colaiacovo e Luigi Carlini, l'assessore del Comune di Perugia Margherita Scoccia e il sindaco di Terni Stefano Bandecchi.   segue


(CIS) – Parigi/Ancona, giu. – Ancora due giorni per una delle rassegne più importanti e rinomate del circuito mondiale, insieme a quella di Las Vegas, nel campo della tecnologia e della innovazione: " Viva Tech" , apertasi a Parigi ieri 14, fino al 17 giugno; sono 53 le start up italiane presenti, ben 9 quelle marchigiane, con i loro prodotti e le loro proposte all'avanguardia (dispositivi medici, sensori ottici, sicurezza informatica, energia, abbigliamento, ecc). Una manifestazione che vede la presenza di ben 2.500 espositori provenienti da oltre 140 Paesi. Al taglio del nastro e all'avvio dei lavori all'interno del "Padiglione Italia", dove è stato riservato anche un corner speciale alla Regione Marche, è intervenuto l'assessore alle Attività produttive, al Commercio e alla Digitalizzazione, Andrea Maria Antonini (accompagnato dalla dirigente regionale all'innovazione Stefania Bussoletti) che – spiega una nota regionale -, insieme a due personalità d'eccezione, come l'Ambasciatrice italiana in Francia Emanuela D'Alessandro e il Direttore dell'ICE (Agenzia per la promozione all'estero e la internazionalizzazione delle imprese italiane) Luigi Ferrelli, ha fatto visita ai vari stand delle aziende marchigiane presenti. Presentando le caratteristiche e punti di forza del sistema economico regionale, l'assessore Antonini ha evidenziato come nelle Marche siano "ben 327 le start-up iscritte nella lista speciale del registro delle imprese, un numero elevato e di riguardo che testimonia lo straordinario spirito innovatore e del fare impresa che caratterizza, da sempre, il nostro territorio.  segue

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