City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Economia

(CIS) – Perugia apr. - "Avevamo dato un sostegno convinto alla Giunta Romizi perché pensavamo di trovarci in presenza di una nuova politica che faceva accordi sui programmi e, soprattutto, li avrebbe rispettati. Alle amministrative del 2019, Blu aveva dunque fatto, con il sindaco in persona, un accordo di programma per lo sviluppo dell'Aeroporto e dell'Alta Velocità. Lo sviluppo delle infrastrutture è fondamentale per la ripresa sociale ed economica della città. Accordo che è stato platealmente disatteso ieri, con il voto contrario dell'Assessore Giottoli al piano di rilancio dell'Aeroporto in Cda della Sase".  L'amministrazione perugina non ha i 280mila euro per la sottoscrizione. "E' un no atteso, visto i confronti che abbiamo avuto con la Giunta Romizi nei mesi precedenti, in cui era emersa anche l'indisponibilità a valutare le rotte di interesse della città e a farsi parte attiva di confronto per la costruzione del piano industriale della Sase." L'amarezza della indisponibilita' della Giunta comunale perugina ad accogliere il piano d rilancio dello scalo umbro (la regione investira' 12 milioni di euro in 3 anni; anche i soci di minoranza dovranno versare il ripiano di Sase pro-quota – ndr-) ha provocato la reazione di Blu-Bella Libera Umbra, con una dichirazione della sua presidente Adriana Galgano. "Non parliamo poi dell'Alta Velocità. Le fonti di informazioni sono piene in questi giorni di notizie sull'appoggio della Regione dell'Umbria al progetto della Regione Toscana – ha continuato Galgano - di costruire una stazione ferroviaria in mezzo al nulla, a 50 km da Perugia. L'Assessore Melasecche ieri ha addirittura dichiarato che toglierà l'unico FrecciaRossa che parte da Perugia."  segue


(CIS) – Perugia apr. - "Con l'approvazione del piano industriale per il rilancio dell'aeroporto San Francesco di Assisi e del voto favorevole alla legge in assemblea regionale che ne definisce la sostenibilita', (12 mln di euro in 3 anni - ndr-) si consolida la visione della presidente Tesei e della Lega di una regione Umbria accessibile, collegata al suo interno e verso il mondo esterno, dove lo scalo mantiene il proprio valore di assest strategico". Lo ha detto la vicepresidente dell'assemblea umbra Paola Fioroni, unitamente alla consigliera della Lega il capogruppo Stefano Pastorelli. "Un volano per l'economia e il turismo, un ponte con il resto del Mondo – hanno proseguito Fioroni e Pastorelli – questo dovra' essere sempre piu' uno scalo aeroportuale che si condida a diventare una concreta alternativa per il centro Italia dopo essere stato per troppo a lungo, uno sperpero di fondi pubblici a causa dell'assenza di visione strategica da parte dei governi regionali di sinistra, a guida PD. La Giunta Tesei ha ricapitalizzato, ripianato i debiti e ritessuto un dialogo con i soci aprendosi al futuro con aspettative alte riguardo all'intermobilita' e il coinvolgimento di tutto il territorio". Per i due esponenti politici umbri, c'e' oggi una visione d'insieme strategica, che si completa con il nodo di Perugia (da Collestrada), altro esempio di quanto le giunte di sinistra – hanno continuato Fioroni e Pastorelli – abbiano avuto la tendenza ad aspettare piuttosto che a risolvere i problemi. Le infrastrutture sono prioritarie (strade, ferrovie, aeroporto – ndr- )"su cui questa Giunta grazie al lavoro dell'assessore Melasecche sta investendo con una nuova consapevolezza e responsabilità per portare la Regione fuori dall'isolamento e dall'impasse di tante opere sospese e mai terminate". Abstract fonte com


(CIS) – Perugia apr. – "Siamo passati dalle parole ai fatti; vogliamo lo sviluppo dell'Umbria in una visione d'insieme con certezze nel percorso, quindi con sviluppo ed incremento anche degli altri servizi, su gomma e ferrovia". Sono state queste alcune delle affermazioni del presidente della regione Umbri Donatella Tesei, che ha tenuto nel pomeriggio una conferenza stampa assieme al presidente di Sase Stefano Panato che ha messo l'accento sulla giornata di oggi "ricca di soddisfazioni. La legge regionale che ha stanziato i finanziamenti per i prossimi tre anni (12 mln di euro totali– ndr-) ci assicura la stabilità della programmazione fatta, mentre il piano industriale approvato è ambizioso e realizzabile, con il periodo pasquale che ci ha visto tornare ai numeri pre-covid". Per la Presidente Tesei "la scelta fatta di continuare ad avere un aeroporto in Umbria, che sia a disposizione degli umbri e per l'azione fondamentale di incoming – ha spiegato - è stata una precisa scelta di questo governo regionale, che rivendico con orgoglio e, oggi, con soddisfazione. Un aeroporto che abbiamo dunque salvato e risanato: nel 2021 il bilancio ha chiuso in pareggio e, nonostante 6 mesi di fermo covid, sono stati circa 145.000 i passeggeri che hanno utilizzato lo scalo. Proprio per il risanamento 2021 e per l'azione di rilancio dello scalo umbro, voglio fare i complimenti alla nuova governance e management di Sase, perché oggi abbiamo votato un piano industriale 2022-24 che, per l'annualità 2022, è già stato realizzato e vede 16 rotte (10 internazionali e 6 nazionali), tante mete nuove, un hub internazionale del calibro di Londra Heathrow - vera porta degli Usa e del Sud Est asiatico, servito con una delle compagnie più prestigiose del mondo la British Airways - un obiettivo di 300.000 passeggeri, che sarebbe record di sempre, nonostante la guerra in Europa, e con il pareggio di bilancio. segue


(CIS) – Ancona apr. - "Una svolta epocale – ha proseguito l'assessore Francesco Baldelli - figlia di un gioco di squadra guidato dalla giunta Acquaroli finalizzato a tenere unita tutta la filiera istituzionale per raggiungere l'obiettivo di progettare una Fano-Grosseto interamente a 4 corsie, recuperando decenni di mancata visione, di errori e immobilismo sulle infrastrutture. E' un punto di non ritorno che ci ripaga dei nostri sforzi e che crea le condizioni irreversibili per la realizzazione dell'arteria interamente a 4 corsie." La Fano-Grosseto, l'incompiuta delle incompiute marchigiane, è un progetto declassato dal 2015 a strada a 2 corsie. Arteria che era stata dunque destinata ad infrangersi sul muro della Galleria della Guinza, uno "scandalo nazionale", come definito dallo stesso Presidente della Regione Toscana Giani. La svolta il 13 aprile, con la lettera del MIMS che ha riaperto i giochi grazie al pressing costante delle Regioni Marche, Umbria e Toscana, un'azione che parte dal lontano 11 marzo 2021, con gli incontri tra gli assessori alle Infrastrutture delle tre regioni del Centro Italia, Baldelli, Melasecche e Beccattini, e successivamente, il 26 novembre scorso, con lo stesso Ministro Giovannini. L'assist decisivo - conclude la nota - in seno al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, in occasione dell'adunanza del 26 gennaio: l'assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche, infatti, ha chiesto e ottenuto di rielaborare il progetto della Fano-Grosseto a 2 corsie per il solo tratto marchigiano, aggiornandolo a 4 corsie. segue


(CIS) – Ancona apr. - "Grazie alla collaborazione tra Regione, Ministero, Anas e all'impegno dell'intera filiera istituzionale abbiamo raggiunto un traguardo storico: l'inserimento nell'attuale fondo di progettazione Anas della progettazione della seconda canna della Galleria della Guinza, un passaggio che permette di risparmiare tempi importanti e di inserire nel futuro contratto di programma Anas il finanziamento per la realizzazione dell'opera, non appena sarà terminata la progettazione. Parliamo di un'opera economicamente molto rilevante che rappresenta uno snodo cruciale e un presupposto essenziale per il completamento della Fano-Grosseto. Il Ministero delle Infrastrutture ha finalmente autorizzato l'anticipazione delle risorse per la progettazione del completamento a 4 corsie del tratto della E78 fino a Mercatello Ovest. Un passo decisivo per l'intero itinerario in una visione di sistema completata dalle Pedemontane delle Marche. In questo modo Marche, Umbria e Toscana saranno finalmente collegate nella direttrice nord creando delle sinergie importanti tra i territori. Una prospettiva positiva nel breve tempo per tutti i territori coinvolti con ricadute economiche importanti, sia per le imprese che per il turismo, il commercio e lo sviluppo dell'entroterra su cui questa giunta punta molto. Ringrazio i presidenti di Umbria e Toscana, Tesei e Giani, che hanno riconosciuto insieme a noi l'importanza di questa infrastruttura. segue


(CIS) –Perugia apr. - Il sito web della mia azienda funziona? È visto? Piace? È utile? Perché non sono su Google? Posso ottimizzare la Seo del mio sito, così da posizionarlo in alto nei risultati dei motori di ricerca?: Sono alcune delle domande più frequenti che un imprenditore, oggi, si ponga, perché essere visibili nei motori di ricerca, sul web e nei canali social è ormai una priorità per ogni impresa, di qualunque settore economico e dimensione, sia per raggiungere i propri obiettivi di business, sia per rafforzare la propria immagine e credibilità. La risposta giusta arriva dal Punto Impresa Digitale (PID) dell'Umbria che, nell'ambito delle attività di promozione e diffusione della cultura del digitale, da questo mese di aprile mette a disposizione gratuitamente delle micro, piccole e medie imprese umbre il servizio di "Valutazione della presenza online". Un servizio completo a tre stadi, per effettuare un primo check-up di valutazione, realizzare un'azione più approfondita di analisi e orientamento, mettere in campo un'attività di mentoring. Il primo stadio - Le imprese umbre ora potranno richiedere, attraverso la semplice compilazione di un form, il supporto di un digital promoter del PID Umbria, che effettuerà una valutazione da remoto del sito web aziendale ed invierà all'azienda un report di Check-up.   Il secondo stadio - Successivamente l'imprenditore potrà ottenere un'analisi più dettagliata - Assessment - della presenza online della propria impresa, attraverso una call online con il digital promoter, per approfondire gli aspetti del report di check-up o analizzare la presenza online sui social media. Il terzo stadio - Le aziende che saranno interessate ad implementare l'attività di ottimizzazione del sito web (Seo) o altre attività di marketing online, verranno orientate verso un'attività di mentoring, un altro servizio gratuito del PID Umbria, che prevede l'assistenza di un esperto in tecnologie digitali (il mentor). segue


(CIS) – Perugia/Roma apr. - Meccanotecnica Umbra, azienda di Campello sul Clitunno leader a livello mondiale nell'ambito della produzione di tenute meccaniche utilizzate prevalentemente nel settore dell'automotive e degli elettrodomestici, ha ricevuto il premio nazionale "Legalità e Profitto Award 2022". Un riconoscimento importante, attribuito dal gruppo editoriale Economy Group in collaborazione con la società di mediazione creditizia NSA e la società di revisione e certificazione contabile RSM, alle imprese che abbiano ottenuto il Rating di legalità e, contemporaneamente, abbiano avuto nel 2020 i bilanci migliori sotto il duplice profilo della redditività e della solidità. Meccanotecnica Umbra è tra le cento imprese italiane "oneste e vincenti", che si sono distinte per la capacità di stare sul mercato da protagoniste ma senza derogare al più rigoroso rispetto delle leggi. La cerimonia di consegna del premio, alla sua prima edizione – spiega una nota - si è svolta al Senato della Repubblica a Roma. A ritirare il prestigioso riconoscimento è stato Massimo Campana, Chief Financial Officer di Meccanotecnica Umbra: "Siamo orgogliosi – ha sottolineato Campana in occasione della cerimonia di consegna – di aver ricevuto questo premio, che testimonia il nostro impegno costante nell'osservanza delle regole. Meccanotecnica Umbra fonda la propria cultura aziendale su valori guida quali la trasparenza dei comportamenti e l'assunzione di una forte responsabilità d'impresa. La legalità rappresenta un elemento imprescindibile, che ispira ogni nostra attività costituendo una leva fondamentale di crescita e sviluppo". Meccanotecnica Umbra, con circa 750 dipendenti e più di 80 milioni di fatturato di vendita in tutto il mondo, adotta ogni strumento utile per coniugare rispetto delle regole e risultato economico, puntando su innovazione, tutela dell'ambiente e un modello organizzativo coerente con i principi di correttezza e trasparenza. Fonte com abstract


(CIS) – Perugia /Roma, apr. - – L'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, interviene in merito "all'importante accordo" siglato oggi tra Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e Philip Morris per lo sviluppo della filiera tabacchicola italiana. "L'Umbria – ha sottolineato Fioroni - diventa sempre più una protagonista della filiera tabacchicola in Italia. Questo è il messaggio che arriva dall'accordo MIPAAF e Philip Morris, che prevede un investimento da 100 milioni di euro in Italia, rivolto a 1.000 imprese agricole di Umbria, Campania, Veneto e Toscana". "L'accordo – ha aggiunto l'assessore - pone al centro sostenibilità, agricoltura 4.0 e formazione di giovani agricoltori, secondo un approccio che sostiene fortemente l'integrazione della filiera agricola e industriale. Un segnale importante, che in parte rappresenta la nostra visione dell'Umbria: una regione dove si può fare innovazione partendo dai settori più tradizionali, promuovendo la creazione di filiere sempre più integrate e attraendo investimenti che quelle filiere le rafforzino". Fonte com abstract


(CIS) – Roma, apr. - I potenziali acquirenti di abitazioni, sono stati sempre attenti alla prestazione energetica dell'immobile, ancora di più dopo il primo lockdown quando la permanenza forzata in casa li ha resi maggiormente consapevoli dei costi energetici. Questi ultimi, alla luce anche dei rialzi in corso, saranno sempre più ponderati nella valutazione della scelta dell'immobile. L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate attraverso le agenzie del Gruppo in Italia e ha rilevato che, tra il 2019 e il 2021, è aumentata la percentuale di acquisti di abitazioni in classe energetica A: si passa infatti dal 3,0% del 2019 al 4,9% del 2021. Lo si legge in una nota della Tecnocasa. Le classi dalla B alla F mantengono un tasso sostanzialmente costante, mentre si registra una diminuzione della percentuale di compravendite di classe G, si passa dal 59,5% del 2019 al 57,5% del 2021. La classe G rimane comunque la classe energetica più scambiata in Italia, alla luce della vetustà del patrimonio abitativo italiano. Negli anni scorsi una maggiore sensibilità all'argomento era stata rilevata tra gli acquirenti di casa vacanza che, utilizzando l'abitazione solo in alcuni periodi dell'anno, desideravano contenere i costi di gestione dell'abitazione. In generale negli ultimi tempi si inizia a capire come un immobile in classe energetica elevata conserva valore nel tempo, anche in una futura ottica di rivendita. Fonte com abstract


(CIS) – Roma, apr. - I potenziali acquirenti di abitazioni, sono stati sempre attenti alla prestazione energetica dell'immobile, ancora di più dopo il primo lockdown quando la permanenza forzata in casa li ha resi maggiormente consapevoli dei costi energetici. Questi ultimi, alla luce anche dei rialzi in corso, saranno sempre più ponderati nella valutazione della scelta dell'immobile. L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate attraverso le agenzie del Gruppo in Italia e ha rilevato che, tra il 2019 e il 2021, è aumentata la percentuale di acquisti di abitazioni in classe energetica A: si passa infatti dal 3,0% del 2019 al 4,9% del 2021. Lo si legge in una nota della Tecnocasa. Le classi dalla B alla F mantengono un tasso sostanzialmente costante, mentre si registra una diminuzione della percentuale di compravendite di classe G, si passa dal 59,5% del 2019 al 57,5% del 2021. La classe G rimane comunque la classe energetica più scambiata in Italia, alla luce della vetustà del patrimonio abitativo italiano. Negli anni scorsi una maggiore sensibilità all'argomento era stata rilevata tra gli acquirenti di casa vacanza che, utilizzando l'abitazione solo in alcuni periodi dell'anno, desideravano contenere i costi di gestione dell'abitazione. In generale negli ultimi tempi si inizia a capire come un immobile in classe energetica elevata conserva valore nel tempo, anche in una futura ottica di rivendita. Fonte com abstract

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