City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Economia

(CIS) - Roma 30 giu. - Intesa Ue su banche e spread, volano le borse. Listini europei in rally, Piazza affari balza al 6,59%. Il differenziale Btp-bund scende a quota 426. E'il titolo di apertura de Il Sole 24 ore. L'Italia torna quindi protagonista grazie a Monti che ha fatto valere la sua linea, una linea che vuol garantire l'Europa, quindi anche gli altri stati. L'euro e' di tutti titola Roberto Napoletano nel suo fondo. Il giornale economico pubblica un dossier per capire gli accordi di Bruxelles. Monti ha incassato la sua vittoria e promette che l'Italia non usera' lo scudo. La risposta della Confindustria: Squinzi, buoni risultati per il Governo, necessari piu' poter alla BCE.

(ASCA/CIS) - Roma, giu - Occupazione in calo e retribuzioni in crescita nelle grandi imprese italiane. Ad aprile - secondo i dati dell'Istat - l'occupazione nelle grandi imprese al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig) segna (in termini destagionalizzati) una diminuzione dello 0,1% rispetto a marzo. Al netto dei dipendenti in Cig si registra una variazione nulla.

da www.agi.it - Bruxelles, 29 giu. - Intesa raggiunta al vertice di Bruxelles: l'accordo arriva nel cuore della notte, dopo quasi 15 ore di trattativa serrata, che Mario Monti definisce "difficile", ma che a tratti e' drammatica: il vertice Ue approva l'atteso pacchetto di 120 miliardi di euro da destinare a "immediate misure per la crescita e l'occupazione". Ma Italia e Spagna, spalleggiate dalla Francia, dopo un vero e proprio braccio di ferro al tavolo della trattativa, incassano dai partner, europei e soprattutto dalla recalcitrante Germania, l'impegno a varare misure di stabilizzazione dei mercati (il cosiddetto meccanismo anti-spread) e la diretta capitalizzazione delle banche. segue

(ASCA) - Roma, 28 giu - Al giro di boa della seduta Piazza Affari spunta un progresso dello 0,32%, dopo parte della mattinata passata in rosso. Il recupero e' stato favorito dall'esito dell'asta dei Btp dove i rendimenti sono saliti di pochi centesimi e sotto il livello del mercato secondario. Cosi' anche lo spread Btp-Bund che si era allargato fino a 478 punti e' ridisceso a 465 punti con il decennale al 6,17%. C'e' l'attesa per l'esito del Consiglio europeo chiamato, oggi e domani, ad adottare il Growth Pact (patto per la crescita), ma il tema caldo resta la correlazione diretta tra rischio sovrano e rischio bancario.

(ASCA/CIS) - Roma, giu - Piazza Affari chiude ieri la seduta con un spunto dell'indice Ftse Mib del 2,58%, un progresso che recupera parte della debacle di 2 giorni fa. Ha contribuito la tenuta del mercato del debito pubblico dove lo spread Btp-Bund ha chiuso in leggero miglioramento a 464 punti. L'attesa e' tutta per il Consiglio europeo di oggi giovedi' e venerdi che dovra' affrontare la spinosa questione del circolo vizioso tra rischio sovrano e rischio bancario che fa lievitare i costi di finanziamento del debito pubblico dei paesi periferici dell'Eurozona, Spagna e Italia in primis, e preclude l'accesso al mercato dei capitali alle banche dei paesi colpiti dalla sfiducia degli investitori internazionali. segue

(ASCA) - Siena, giu - ''Dimagrimento'' con la chiusura di 400 filiali, una riduzione del numero dei dipendenti di 4.600 unita', l'ingresso di nuovi soci tramite un aumento di capitale senza il diritto di opzione, aiuti di stato (Tremont-Bond) per complessivi 3,4 miliardi di euro, da restituire entro il 2015. Questi i punti principali del piano industriale 2015-2012 di Banca Mps, presentato oggi agli analisti e alla stampa dal presidente Alessandro Profumo e dall'Ad Fabrizio Viola. segue

Mercoledì 27 Giugno 2012 09:20

Crisi: attesa per il Consiglio europeo

(ASCA) - Roma, 27 giu - Giornata impegnativa anche quella di oggi alla Camera. Dalle 9,30 sono previste le operazioni di voto sulla terza e quarta fiducia chieste dal governo sulla riforma del lavoro. Alle 17 ci saranno le dichiarazioni di voto. Alle 18 e' in calendario il voto finale sulla riforma, mentre subito dopo si passera' al voto delle mozioni sull'Europa che dovrebbero sostenere l'azione di Mario Monti nel Consiglio europeo di domani e dopodomani. Il summit viene considerato decisivo per le sorti dell'euro. Ieri sera si e' svolto a Parigi un incontro tra i ministri delle finanze di Francia, Germania, Italia e Spagna (si sarebbe registrata una cauta apertura del governo di Berlino a usare i fondi salva Stati). E' stato intanto annunciato che il prossimo 4 luglio a Roma e' previsto un vertice bilaterale italo-tedesco sulla crisi a cui prenderanno parte il premier Monti e la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Proprio la Merkel ha espresso la propria perplessita' sul piano di riforma dell'Unione europea presentato ieri da Herman van Rompuy, presidente del Consiglio europeo. segue

(ASCA) - Ancona, 26 giu - ''Le piu' sentite congratulazione a Nando Ottavi e gli auguri piu' sinceri di un proficuo lavoro alla guida di Confindustria Marche''. Con queste parole il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, saluta l'elezione di Nando Ottavi a nuovo presidente dell'associazione degli industriali. ''Un incarico particolarmente delicato, specie in questa difficile fase che ancora stiamo vivendo - sottolinea Spacca -. Sono certo, conoscendo le doti di rigore, dedizione al lavoro, lungimiranza e pragmatismo che gli sono universalmente riconosciute, che il presidente Ottavi sapra' affrontare con la giusta determinazione il compito che gli industriali marchigiani gli hanno affidato. segue

(ASCA) - Roma, giu - L'Aula di Montecitorio ha dato il via libera alla seconda (articolo 2) delle quattro questioni di fiducia poste dal governo sul disegno di legge di riforma del mercato del lavoro. I si' sono stati 430, i no 74, mentre le astensioni 11. I lavori riprenderanno oggi alle 9,30 con le dichiarazioni di voto per la terza fiducia sul provvedimento

Mercoledì 27 Giugno 2012 07:40

Merkel boccia il piano salva-euro

(CIS) - Roma, 27 giu. - Merkel boccia il piano salva-euro. Il premier tedesco attacca le proposte di Van Rompuy e dice: mai gli eurobond, in pratica riconferma la sua posizione che non vuol far pagare i debiti degli altri stati ai tedeschi. La riunione di domani e dopodomani a Bruxelles diventa ancora piu' importante per sapere e conoscere non solo del nostro futuro, ma di tutta l'Europa. Al centro pagina del giornale economico nazionale, le imprese tedesche dicono: bene la moneta unica Euro.

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