L'italia con il freno tirato: ancora allarme
(CIS) - Roma, 20 giu. - L'Italia con il freno tirato: i primi a non accelerare sono proprio i tecnici/politici. Da Visco, tanto per fare un esempio, e' venuto un altro ammonimento: deficit infrastrutture, il paese si blocca. Ed ancora un altro articolo su La Nazione a pagina 7, evidenzia che sono crollate le vendite di abitazioni - 20%; anche i mutui tirano il freno. Certo.... se si colpisce con il fisco (e con i tantissimi controlli pur sacrosanti, per battere l'evasione, quella vera, di coloro che sono sconosciuti dal fisco da anni) famiglie e imprese, si depaupera l'economia reale di un paese, ed il freno se non altro psicologico, c'e', si tira. segue
La Nazione: Lavoro schiaffo al Governo
(CIS) - Roma, 20 giu.- Ma allora era vero: gli esodati erano di piu', non solo i circa 66 mila che diceva la Ministra. L'ammisssione ieri: ce ne sono altri 55 mila. Il sindacato aveva ragione, ma non e' finita. Sembra che i conti dell'Inps fossero chiarissimi e qualcuno li ha voluti nascondere ? Si Vedra. E' certo che il Ministro Fornero ha aperto a delle modifiche, che potrebbero far allungare i tempi di approvazione. Per il lavoro quindi, "Schiaffo al Governo: la riforma e' una boiata - ha detto Squinzi - ma va fatta, ed il quadro politico e' sconcertante". Cosi' apre La Nazione.
Monti: dieci giorni per salvare l'euro
(CIS) - Roma, 20 giu. - Monti: dieci giorni per salvare l'Euro. Sono questi che che seèparano dall'incontro del vertice della UE a fine mese. Il G20 accelerare l'unione bancaria; Obama incontra i leader europei. Rimbalzo delle borse e lo sprea cala a 440. Sono alcuni dei titoli di prima pagina de Il Sole 24 ore. Ma c'e' anche una ammissione della minsiro Fornero che parla di tutele per altri 55 mila esodati. La riforma del lavoro - dice confindustria con Squinzi - e' una boiata.
Lavoro: Brunetta, non votero' fiducia governo di apprendisti stregoni
(CIS) - Roma, 20 giu - ''Se il governo Monti decidera' di mettere la fiducia sulla riforma del mercato del lavoro, io non la votero'. Perche' e' sbagliata, fa male al Paese e distrugge posti di lavoro''. Lo afferma Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl. ''Una riforma serviva e serve, per liberalizzare il mercato del lavoro, per renderlo piu' efficiente, piu' flessibile, sia in entrata sia in uscita, ma quella che ha fatto il governo Monti e' esattamente di segno opposto: perche' inibisce la flessibilita' in entrata e complica quella in uscita. segue
Umbria: Bankitalia, economia 2011 a due velocita'
(ASCA) - Perugia, 19 giu - L'Umbria che emerge dallo studio sull'economia curato da Bankitalia tra marzo e aprile con la collaborazione delle principali associazioni di categoria e' stata definita ''a due velocita'''. L'assunto e' spiegabile, per Antonio Carrubba, direttore dai primi del 2012 della filiale di Perugia ''perche'nella prima parte dell'anno 20111 si era ancora beneficiato dell'andamento positivo di sviluppo del 2010, ma poi, dall'estate in avanti e' intervenuta una fase di decadimento del Pil, della produzione, e quindi piano piano i vari fattori sono andati peggiorando fino a che alla fine dell'anno l'economia si e' sostanzialmente bloccata''. segue
Umbria: Bankitalia, da seconda meta' 2011 rallentata dinamica credito
(ASCA) - Perugia, 19 giu - A partire dalla seconda meta' del 2011 rallenta bruscamente in Umbria la dinamica del credito (il credito bancario nei trimestri precedenti era cresciuto piu' della media nazionale). E' un altro dei dati emerso dallo studio di Bankitalia sull'economia regionale, presentato stamani a Perugia. L'espansione dei finanziamenti si e' praticamente annullata alla fine del 2011, quando il tasso di crescita dei prestiti bancari, al netto delle sofferenze e delle operazioni pronti conto termine, si e' attestato allo 0,1% (dal 4,2% di fine 2010).segue
G20: per il FMI le disponibilita' degli Stati
(CIS) - Roma, giu. - Per il FMI, l'Italia partecipera' con 31 miliardi, mentre dall'Eurozona sono quasi 200. E ad alimentare il firewall contribuiscono anche i Brics, le economie emergenti Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, con 75 miliardi. La Cina contribuira' con 43 miliardi di dollari all'aumento delle risorse del Fmi, l'India versera' 10 miliardi, stessa cifra annunciata dalla Russia. Il G20 si e' impegnato a riformare i diritti di voto del Fondo Monetario Internazionale ''in pieno'' entro ottobre, si legge nella bozza del comunicato finale. segue
G20: alla UE 456 milioni di euro per lavoro e anti austerity
(CIS) - Roma giu.- 456 milioni di euro dal G.20 per il Fondo Monetario Internazionale: a tanto ammonta il plafond per creazione di lavoro e anti austeriy che i grandi hanno deciso di mettere sul piatto per l'Europa. E' questo un atto che sconfessa in un certo modo l'azione della cancelliera tedesca troppo rigida nelle concessioni. L'Europa per salvare l'euro e se stessa, deve unirsi e lavorare insieme: ogni stato rinuncia a qualche cosa. Ora i fondi ci sono, ma il documento finale del G20 dovra' fissare i principi di come uscire dalla crisi.
Creare Lavoro: lo ha detto Passera, ma non e' semplice farlo
(CIS) - Roma, giu. - Il ministro Passera, da Assisi ha detto che l'obiettivo e' creare lavoro. Certo, sacrosanto... anche perche' la nostra Repubblica e' fondata sul lavoro, ma con giuste retribuzioni, non fughe in avanti, non con i privilegi o inamovibilita' all'interno della Pubblica amministrazione, non al lavoro come voto di scambio. Chi ha creato e crea lavoro, gli imprenditori in particolare i piccolissimi, oggi si trovano a fare i conti con i controlli del fisco, dell'Agenzia delle entrate, poiche' c'e' il convincimento che chi ha una impresa e' un evasore, chi ha un SUV e anche lui evasore, chi una vettura di grossa cilindrata ricevuta in eredita', chi ha pagato le tasse, ma ne doveva di piu' secondo i controlli, (tutto da provare) e' un evasore. Ma quando mai..... Segue
Lavoro: si tratta sullo sprint. Fornero incontra capigruppo
(CIS) - Roma, giu. - Lavoro si tratta sullo sprint. Oggi il ministro Fornero riferisce al Senato. Vedra' anche i capigruppo, per parlare dell'ipotesi di approvare il testo prima del vertice europeo di fine giugno. Imperativo e' per il governo Monti arrivare a quella data con il decreto lavoro in tasca ed aver risolto il problema degli esodati. Una apertura viene proprio dal ministro, sul decreto: non e' immobificabile", come a significare che sono ben accette indicazioni, come quelle proposte da Confindustria. Pd e Pdl hanno ribadito ieri le proprie posizioni, con Renato Brunetta e Maurizio Gasparri. Soluzione degli esodati e' l'imperativo.