MONTI: Euro nato per unire, non per dividere
(ASCA) - Roma, dic - ''In Europa mi preoccupano i popoli. Dobbiamo assolutamente evitare che l'euro, che e' nato per unire, finisca per dividere dal punto di vista ideologico''. Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Monti incontrando la stampa estera e chiedendo attenzione ''a quei paesi che si ritengono intrinsecamente superiori, a quei paesi che ritengono di avere un pedigree elevato perche' fondatori dell'Unione europea''. ''Io sono - continua Monti - per una linea che sia inclusiva. Anche perche' - aggiunge - non credo ci sia nessun Paese cosi' forte da immaginare di poter trarre vantaggio dall'autoisolamento o dall'estromissione di paesi deboli''.
MANOVRA: Montezemolo, dura ma equilibrata
(ASCA) - Roma, dic - ''Una manovra dura ma equilibrata''. Cosi' commenta la manovra Luca Cordero di Montezemolo, aggiungendo che ''gli interventi sono quelli che si potevano e si dovevano fare in tempi cosi' stretti e in un contesto di emergenza. Sono stati proposti provvedimenti importanti: il riequilibrio del sistema pensionistico, l'attenzione alla concorrenza, lo spostamento del carico fiscale verso i patrimoni, una prima risposta al problema del lavoro femminile e giovanile''.
BORSA: Avvio positivo - scende Spread Bond
(ASCA/CIS) - Roma, dic - Migliora lo spread tra il Btp decennale italiano e il bund tedesco. In avvio dei mercati europei il differenziale scende di 10 punti a 445 rispetto ai 455 della chiusura di venerdi' scorso.
Per la borsa italiana si profila un nuovo avvio positivo. Il future sull'indice Ftse Mib a mezz'ora dall'apertura mostra un rialzo dello 0,92%. Intanto Il vice presiente della Commissione Ue e commissario per gli affari monetari, Olli Rehn, ha promuosso la manovra varata ieri dal governo Monti. In un comunicato Rehn afferma che la manovra e' ''un passaggio molto importante per le finanze pubbliche e per restaurare la crescita preservando l'equita' sociale''. Alle 9,30 la borsa ha fatto registrare un aumento del 2, 20% come punta.
MANOVRA: Monti alle Camere nel pomeriggio
(ASCA) - Roma, 5 dic - Asciugate le proprie lacrime (pianto in diretta tv ieri sera per il ministro del Welfare, Elsa Fornero) - nella speranza che siano magari meno del previsto quelle che, anche solo idealmente, verseranno in futuro gli italiani - il governo presenta la manovra alle Camere. Dopo il via libera in Consiglio dei ministri, e in attesa che il decreto giunga in Commissione a Montecitorio per avviare il suo iter parlamentare, Mario Monti e' chiamato nel pomeriggio a riferire alle Assemblee, con un'informativa urgente, sulla portata di un provvedimento molto pesante, da 24 miliardi (30 lordi), varato per non disattendere l'impegno di giungere al pareggio di bilancio nel 2013.
Manovra: I sindacati sulle barricate - molto critici
(CIS) - Roma - I sindacati non accolgono positivamente la manovra del governo Monti. La Cisl e' contraria, cosi' la CGIL (la Camusso ha detto che si fa cassa sui poveri) e la UIL di Angeletti parla di recessione nei consumi. La sinistra con Oliviero Dilibero e Paolo Ferrero, bocciano la manovra e dicono che "non c'e' traccia di equita'". Per Emma Marcegaglia presidente di Confindustria non "c'era altra scelta" quella dei sacrifici per salvare l'Euro. La manovra prevede anche uno stop alle rivalutazioni delle pensioni su quelle sopra i 935 euro-mese.
Monti: La Nazione titola. "Stangata su casa e pensioni"
La NAZIONE: titolo, "Stangata su casa e pensioni". Monti vara il decreto. Cosi' L'Italia si salva. Sulla prima pagina del giornale fiorentino, anche una intervista ad Angelino Alfano: "Governo piu' forte". Tra le norme anche quella che riguarda l'incasso da subito, delle vecchie lire. La monovra stabilisce infatti la prescrizione anticipata delle lire in circolazione a favore dell'erario. Era previsto che nel passaggio lira-euro, si potessero cambiare le lire fino al 28 febbraio 2012.
MONTI: Varata manovra governo - via ai sacrifici
VARATO IL DECRETO SALVA-iTALIA: e' questo il titolo de La Repubblica che evidenzia una serie di azioni della manovra economica del governo Monti.
Pensioni: dal 2012 si dovranno avere 41 anni di contributiper gli uomini, 42 per le donne.
Iva: dal secondo semestre 2012, aumento al 23%.
Province: tagli dei consiglieri ad un massimo di 10.
Irap: deduzione per le imprese - Sgravi per nuove assunzioni di donne e giovani.
Casa: Torna l'ICI sulla prima casa - rivalutazione catastale.
Camere Commercio: nel centro Italia +1,2% imprese
(ASCA) - Perugia, 2 dic - Appartiene al Centro Italia la maggiore voglia, in percentuale, di fare impresa. E' un altro dei dati emersi a Perugia, nel corso dell'Assemblea Nazionale di Unioncamere, durante la quale e' stato fornito uno spaccato sullo stato di salute delle imprese e dei diversi territori. In termini di tasso di crescita, e' stato detto, delle oltre 55mila attivita' economiche in piu' del 2010 registrate presso le Camere di commercio tra gennaio e ottobre 2011, l'incremento maggiore ha interessato il Centro che con 15.553 nuove imprese nei primi 10 mesi del 2011 ha evidenziato un +1,2%. segue
Camere Commercio: Dardanello, caselli per mercati del mondo
(ASCA) - Perugia, 2 dic. - Le Camere di Commercio si candidano a divenire dei caselli per l'internazionalizzazione. E' un'altra delle proposte scaturite nella 134esima Assemblea Nazionale di Unioncamere in corso a Perugia ed espressa per bocca del presidente nazionale Ferruccio Dardanello. ''Con l'abolizione dell'ICE - ha evidenziato - le Camere possono svolgere la funzione di veri e propri caselli di ingresso ai mercati del mondo''.
CRISI: Discorso Merkel positivo - BTP-Bund sceso a 429 punti
(ASCA) - Roma, 2 dic - Il discorso della cancelliera tedesca Angela Merkel al Bundestag e' stato accolto con favore dai mercati del debito pubblico dell'Eurozona favorendo la riduzione degli spread. Quello tra Btp-Bund e' sceso a 429 punti e si trova oramai ben 146 punti sotto il massimo storico toccato all'indomani del G20 dell'inizio di novembre. In calo anche lo spread tra Bund e Bonos (titoli di stato spagnoli) scesi a 345 punti. In frazionale salita quello tra Bund e Oat (titoli di stato francesi) che viaggia a 98 punti, ma comunque 104 punti sotto il massimo storico delle scorse settimane. Questa mattina parlando al Bundestag, la Merkel ha rilanciato il progetto di unione fiscale tra i paesi dell'Unione europea con una cooperazione rafforzata a livello di Eurozona e sanzioni automatiche per i paesi che violano le regole in fatto di equilibrio dei conti pubblici.