City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Salute


(CIS) – Tolentino mar. - La Regione Marche ha consegnato oggi i lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale SS. Salvatore di Tolentino. Il progetto è stato presentato nella sala del Teatro Politeama nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario alla Ricostruzione sen. Guido Castelli, l'assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. "E' una giornata importante per la città di Tolentino – ha detto il presidente Acquaroli, come si legge in una nota - ma soprattutto per la nostra regione e per la ricostruzione perché finalmente riesce a ripartire un'altra infrastruttura strategica, che vede un impegno finanziario molto importante di ben 29 milioni. Il nuovo ospedale è necessario per il rilancio della comunità e il mantenimento di servizi indispensabili. Il sisma 2016 ha bloccato e penalizzato zone essenziali per la nostra economia. Un grande dramma a cu solo una ricostruzione veloce può dare risposte. Non possiamo pensare di essere competitivi senza le zone del cratere che devono tornare più forti di prima. Con questo obiettivo stiamo lavorando, in sinergia nella filiera istituzionale e tra i professionisti. L'impennata dei costi delle materie prime ha inciso anche per questa opera, e anche grazie al governo nazionale nonostante il momento complesso con una pandemia appena trascorsa e due guerre in corso, oggi siamo qui per dare l'avvio anche a questo importante investimento per il territorio e per la nostra regione". segue


(CIS) – Perugia mag. - – Oggi lunedì 18 marzo, alle 17.30 presso la Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, si terra' la presentazione del libro dell'onorevole Roberto Speranza "Perché guariremo". Dopo i saluti del segretario regionale del Partito democratico, Tommaso Bori e di Vittoria Ferdinandi, discuteranno con l'autore il professor Francesco Menichetti, presidente nazionale Gisa (Gruppo italiano per la stewardship antimicrobica) e Marina Sereni, responsabile nazionale Salute e Sanità del Partito democratico. Fonte com abstract


(CIS) - Città di Castello/Gubbio, mar. - – Anche gli ospedali di Città di Castello e di Gubbio – Gualdo Tadino parteciperanno all'(H) Open Day dedicato alle persone con sclerosi multipla (Sm), organizzato da Fondazione Onda in occasione del primo giorno della Settimana mondiale dedicata al cervello, che si terrà mercoledì 13 marzo in oltre 125 nosocomi del network Bollino Rosa. Nelle strutture che hanno aderito all'iniziativa, saranno offerti gratuitamente – spiega una nota - servizi clinico-diagnostici e informativi come visite neurologiche, colloqui, infopoint, conferenze e verrà distribuito materiale informativo dedicato. Nello specifico, presso la palestra dell'ospedale di Città di Castello (ingresso B, primo piano, emodialisi) dalle 17 alle 18 è in programma una seduta di attività fisica adattata di gruppo. Per partecipare è necessario prenotare entro venerdì 8 marzo contattando il seguente numero: 389.1296354. Presso l'ambulatorio di Neurologia dell'ospedale di Branca (poliambulatori A), invece, sono in programma dalle 14 alle 17 delle visite e colloqui in presenza con un neurologo. Si terranno a cura del Centro Ictus Alto Chiascio e non è necessaria la prenotazione. Inoltre, sul tema verranno organizzati due webinar dal titolo "Disturbi cognitivi nella Sclerosi multipla -. L'importanza della diagnosi precoce" e "Disturbi cognitivi nella Sclerosi multipla - Impatto sulla qualità della vita e strategie di intervento" che saranno disponibili sui canali Youtube e Facebook di Fondazione Onda il 20 marzo dalle ore 17,00 alle ore 18,00. L'opuscolo informativo che verrà distribuito negli ospedali, infine, sarà caricato anche in formato elettronico sul sito: https://fondazioneonda.it. Font e com abstract L. P.


(CIS) – Ancona, feb. - Ammonta a 1 milione di euro il finanziamento che le Marche riceveranno grazie alla partecipazione al programma pilota dedicato ai siti contaminati di interesse nazionale - SIN del Piano nazionale "Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima". "La salute dei cittadini resta una priorità – ha sottolineato il vicepresidente con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini – nonostante gli insediamenti produttivi abbiano la loro rilevanza per il territorio. Questo progetto valuta l'impatto sulla salute e le strategie da mettere in atto per la tutela dei residenti attraverso l'ottimizzazione e il monitoraggio della sicurezza delle strutture produttive". La regione Marche partecipa al Programma operativo pilota che mette a punto "interventi di prevenzione per ridurre l'impatto sanitario delle patologie attribuibili all'ambiente e alle disuguaglianze sociali". Tredici le regioni partecipanti, capofila la Puglia, per un progetto che ha la durata di 3 anni. Verrà costituito un sistema di sorveglianza ambiente-salute: l'obiettivo – sottolinea una nota - è prevenire la contaminazione per tutelare la salute pubblica, contrastando la disuguaglianza tra territori. Sono previste attività di sorveglianza epidemiologica, di analisi ambientale e di sorveglianza sanitaria con la partecipazione attiva dei cittadini.  segue


(CIS) - Perugia feb. - Si svolgerà Giovedì 15 febbraio a partire dalle ore 11.00 al Residence "Daniele Chianelli" la conferenza di presentazione dei nuovi servizi gratuiti offerti dal Comitato per la vita "Daniele Chianelli" ai bambini in cura al Reparto di Oncoematologia pediatrica dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Da anni infatti, - si legge in una nota - il Comitato per la vita finanzia un Gruppo miltidisciplinare composto da professionisti (psicologhe, un'assistente sociali, musicoterapia, arteterapia, mediatori culturali) che assistono i piccoli pazienti oncoematologici e le loro famiglie tutti i giorni, sia al Residence "Daniele Chianelli" che in Reparto. Per rispondere ai numerosi bisogni sono state aggiunte altre importanti figure e servizi che verranno illustrati in occasione della conferenza. All'incontro parteciperà il direttore della struttura complessa di Oncoematologia pediatrica, Maurizio Caniglia, che illustrerà i illustrerà i dati relativi ai tumori in età pediatrica. Presente anche il direttore generale dell'Azienda ospedaliera dott. Giuseppe De Filippis. Fonte com abstract

(CIS) – Gubbio/Gualdo gen. - Da domani giovedì primo febbraio presso il presidio ospedaliero di Gubbio - Gualdo Tadino sarà attivata l'unità di Osservazione breve intensiva (Obi) in ambito cardiologico. Si tratta di un metodo innovativo per ridurre il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, per migliorare l'assistenza dei pazienti di pertinenza cardiologica e l'ospedale di Branca è il primo in Umbria ad averla aperta. In tale setting i pazienti rimangono in carico ai medici specialisti che danno indicazione all'unità di Obi per lo specifico percorso assistenziale, mentre l'assistenza infermieristica viene effettuata dai professionisti del reparto a cui il paziente è stato assegnato. Il progetto – si legge in una nota Usl - è stato realizzato dal direttore del Pronto Soccorso Manuel Monti, dal direttore f.f. della Cardiologia Euro Antonio Capponi e dal coordinatore infermieristico Simone Cappannelli, seguirà l'apertura da circa un anno dell'Obi Chirurgico, gestito dal direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia generale Andrea Tamburini, che ha dato ottimi risultati nei primi 12 mesi, così come l'Obi Pediatrico aziendale, attivo fin dal 2013 dal direttore della Pediatria area nord (sedi di Città di Castello e Gubbio – Gualdo Tadino) Guido Pennoni. L'apertura dell'Obi Cardiologico è stata fortemente voluta dalla direttrice del Presidio ospedaliero Gubbio Gualdo Tadino e del Pou (Presidio ospedaliero unificato) dell'Usl Umbria 1 Teresa Tedesco, con il sostegno del direttore generale Nicola Nardella, che punta a supportare una serie di azioni di rinforzo, miglioramento e sviluppo delle strutture afferenti all'Usl Umbria 1.  segue


(CIS) – Terni/Perugia gen. - Ed ecco i dati; lo scorso anno il Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia ha registrato 70.141 accessi (al netto dei pediatrici e ginecologici) mentre nel 2022 sono stati 59.931; in quello di Terni sono stati 48.871 contro i 41.024 dell'anno precedente. Il tutto con 21 medici effettivi in servizio in quello perugino e 16 in quello ternano. Sono questi i numeri degli accessi dei Pronto Soccorso delle due aziende ospedaliere dell'Umbria che impongono ai professionisti sempre di più un'oculata gestione e preparazione anche sulle infezioni in generale, come ad esempio la sepsi e lo shock settico. Questa è diventata una delle maggiori sfide che devono affrontare i Dipartimenti di emergenza. In alcune circostanze si tratta di veri e propri scenari clinici tempo dipendenti che coinvolgono tutta l'equipe di Pronto Soccorso già a partire dalla fase di triage. La nota per la stampa, resoconto del convegno, prosegue sottolineando che la sepsi è la grave complicanza di un'infezione, che danneggia tessuti e organi compromettendone il funzionamento e che può portare a shock, insufficienza multiorgano e morte, soprattutto se non riconosciuta e non trattata prontamente. Solo in Umbria si è verificato un progressivo incremento dei ricoveri per sepsi da 2.040 nel 2014 a 3.003 nel 2017 con una mortalità superiore al 30%. segue


(CIS) – Terni gen. - "E' importante parlare delle infezioni in Pronto Soccorso perché è un tema che nel corso degli anni è diventato sempre più emergente. Le infezioni molto spesso sono correlate a patologie tempo dipendenti, come ad esempio la sepsi o lo shock settico, ma ci sono altre situazioni che oggi, come mai rispetto al passato, devono essere inquadrate nella fase iniziale per cui il Pronto Soccorso sta diventando sempre più luogo di inquadramento dove si assiste ad un trattamento di queste patologie infettive. Il convegno di oggi vuole essere un momento di studio, di analisi sulla fisiopatologia e sul trattamento antibiotico, di queste patologie". Lo ha detto nel corso dei lavori, Giorgio Parisi direttore della struttura complessa di Pronto Soccorso e Accettazione dell'Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, al convegno dal titolo "Le infezioni in Pronto Soccorso. Tutto quello che bisogna sapere", che si e' svolto a Terni, presso Hotel Garden. Hanno portato i loro saluti istituzionali Vincenzo Nicola Talesa, direttore Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Perugia, Piero Carsili, direttore generale f.f. Usl Umbria 2, Pietro Manzi, direttore sanitario Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, e Giuseppe Donzelli, presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Terni, mentre sono intervenuti sull'argomento i migliori esperti del settore, provenienti anche dalle due aziende sanitarie umbre.  segue


(CIS) – Perugia dic. - - La Regione Umbria, al fine di ridurre la circolazione del virus e proteggere le categorie più fragili e a rischio, di sviluppare gravi complicanze, ha indetto per mercoledì 27 dicembre un open day straordinario per favorire la vaccinazione anti Covid-19, aperto a tutti i cittadini: lo ha ricorda con una nota l'Assessore regionale alla salute e alle politiche sociali, Luca Coletto. Per l'occasione, sarà possibile recarsi, senza prenotazione, in uno dei centri vaccinali appositamente aperti in ogni Distretto sanitario della USL Umbria 1 (Branca, Umbertide, Città di Castello, Bastia Umbra, Marsciano, Castel del Piano, Passignano sul Trasimeno) e della USL Umbria 2 (Foligno, Terni, Amelia, Narni, Orvieto, Spoleto, Cascia, Norcia). Informazioni più dettagliate sono disponibili al link: https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/.../vaccin.... Nelle prossime settimane verranno organizzati ulteriori appuntamenti come quello del 27 dicembre. Per coloro che non potessero aderire agli open day, rimane sempre valida la somministrazione del vaccino previa prenotazione, rivolgendosi ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, alle farmacie aderenti alla campagna di vaccinazione o tramite il portale https://vaccinocovid.regione.umbria.it/. vedi FB


(CIS) – Perugia dic. - Martedì 12 dicembre alle ore 11 presso il Teatro Cesare Caporali di Panicale avrà luogo la firma del "Protocollo d'intesa per l'integrazione socio-sanitaria nel territorio del Trasimeno". Il Protocollo - frutto di un lungo lavoro svolto in collaborazione tra il Distretto del Trasimeno dell'Usl Umbria 1, l'Unione dei Comuni del Trasimeno, il Cesvol Umbria Ets (in rappresentanza del Terzo Settore), il Coordinamento Territoriale del Trasimeno dei Centri Sociali di Volontariato e Promozione Sociale e la Consulta dei Giovani del Trasimeno - ha l'obiettivo di realizzare – spiega una nota - un welfare partecipato che attivi un percorso di innovazione in grado di generare risposte ai bisogni nuovi, di creare risposte soddisfacenti ai bisogni esistenti, anche attraverso il coinvolgimento di reti sociali e di forme organizzate, partendo da una elaborazione congiunta delle idee insieme ai portatori di interesse. Fonte com abstract

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