City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Salute


(CIS) – Perugia mar. - "L'infermiere è l'operatore sanitario che, in possesso di titolo universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale, è responsabile dell'assistenza generale infermieristica; lo ricordano i membri dell'Ordine degli Infermieri di Perugia - che criticano la delibera della Regione Veneto n. 305 del 16 marzo 2021, attraverso la quale si è stabilito che gli OSS, con una banale formazione complementare, possano svolgere le funzioni in carico agli infermieri, non solo rappresenta un'offesa alla professionalità della nostra categoria, ma cosa ancor più grave, un rischio per la salute dei pazienti". Questo quanto in una nota dell'Ordine di Perugia. Lo svolgimento di attività infermieristiche è patrimonio esclusivo di esercizio professionale definito da una Legge dello Stato, che non può essere calpestata da un provvedimento regionale di gravità inaudita. Un Sistema Sanitario degno di tale nome - proseguono nella nota i membri dell'OPI Perugia - seppur in grave difficoltà, non può attuare scelte pericolose per l'incolumità dei pazienti. "Non può esistere una figura professionale che per responsabilità, professionalità e formazione accademica possa sostituire in sicurezza un infermiere - ha ribadito il Presidente dell'Ordine degli Infermieri di Perugia, Nicola Volpi - il provvedimento adottato in Veneto 'al fine di contrastare la carenza di personale dovuta all'emergenza pandemica', è motivo di grande preoccupazione, non soltanto per la comunità professionale infermieristica, ma per la salute dei cittadini, che è un diritto di ciascuno e che, come tale, va tutelato". segue


(CIS) – Perugia mar. - Il Prof. Paolo Gresele e' stato nominato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel gruppo di esperti per valutare i rischi da vaccini anti-Covid 19. Il Prof. Paolo Gresele, Ordinario di medicina interna del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia, è stato nominato dal Direttore Generale di AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, membro del gruppo di lavoro ristretto di esperti per la valutazione dei rischi da vaccini anti-Covid 19. L'annuncio in una nota dell'ateneo umbro. AIFA è un ente pubblico che opera in autonomia, trasparenza e economicità, sotto la direzione del Ministero della Salute e la vigilanza del Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia. Nello specifico collabora con le Regioni, l'Istituto Superiore di Sanità, i Medici e le Società Scientifiche, il mondo produttivo e distributivo per garantire l'accesso ai vaccini e al loro impiego come strumento di difesa della salute. "Esprimo grande soddisfazione per la nomina del Prof. Paolo Gresele a componente del gruppo di lavoro ristretto di esperti dell'AIFA per la valutazione dei rischi dei vaccini anti-Covid 19 – ha dichiarato il Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero - che è motivo di particolare orgoglio per l'intera comunità accademica dell'Università degli Studi di Perugia, in quanto rappresenta una preziosa opportunità di mettere le nostre migliori competenze a servizio del Paese. Rivolgo al Prof. Gresele le mie più vive congratulazioni, a nome personale e dell'Ateneo, per l'incarico ricevuto, che ricoprirà sicuramente con la straordinaria professionalità e la competenza che lo caratterizzano". fonte com abstract 

 

 

(CIS) - Spoleto, mar. - Una signora folignate di 78 anni, positiva al Covid-19 dallo scorso 20 marzo, è stata sottoposta, all'ospedale "San Matteo degli Infermi" di Spoleto, a terapia con impiego dell'anticorpo monoclonale Bamlanivimab: lo ha reso noto l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, spiegando che la somministrazione del farmaco sperimentale è avvenuta nel primo pomeriggio ed è stata gestita dalla direttrice della struttura complessa di Medicina Interna dottoressa Anna Laura Spinelli e dall'infermiera, folignate Azzurra Gubbini. La paziente, in dialisi da 32 anni, è stata segnalata ai professionisti sanitari del presidio ospedaliero di Spoleto dal suo medico curante la dottoressa Cesarina Cecchini, dopo un'attenta valutazione delle direttive nazionali ed è stata giudicata idonea ad essere trattata con l'innovativo farmaco. In tempi record, con il supporto del servizio farmaceutico del "San Giovanni Battista" di Foligno e il coordinamento della direzione strategica dell'Azienda Usl Umbria 2 e della direzione del presidio ospedaliero di Spoleto, la paziente è giunta a Spoleto per effettuare la dialisi nel reparto Covid-19 di Nefrologia per poi essere accompagnata dai sanitari nel reparto di Medicina Interna dove, intorno alle 13.20, nel pieno rispetto dei protocolli e dopo aver ricevuto tutte le informazioni utili, ha firmato il modulo di consenso e di adesione alla terapia sperimentale. "Gli anticorpi monoclonali - spiega la dottoressa Spinelli - hanno un vantaggio rispetto ad altri tipi di trattamento per l'infezione, si tratta di una terapia molto specifica, con delle buone percentuali di successo, poiché appositamente costruita attorno al virus". segue


(CIS) – Perugia mar. - La Regione Umbria prosegue il percorso di stabilizzazione dei precari del servizio sanitario regionale iniziato nel 2020. Il 24 e 25 marzo sono stati sottoscritte all'unanimità due diverse intese con le organizzazioni sindacali, rispettivamente della dirigenza e del comparto, finalizzate all'applicazione dell'art. 20 comma 1 del c.d. "Decreto Madia" (D.lgs. 75/2017). Lo si legge in una nota regionale. Le intese di stabilizzazione saranno applicate al personale con contratto a tempo determinato delle Aziende sanitarie, con un'anzianità di 3 anni maturata negli ultimi 8 anni. La scadenza prevista per il possesso dei requisiti è stata estesa fino al 31 dicembre 2021. Le Aziende sanitarie, in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale, attueranno l'intesa regionale. Fonte com abstract

(CIS) - Ancona, mar. - La Regione Marche è pronta a completare entro aprile la prima fase delle vaccinazioni per gli over 80 e ad implementare la fase successiva che entro la fine dell'estate dovrebbe portare alla vaccinazione della maggior parte della popolazione. Tutto sarà documentato sulla nuova sezione dedicata ai Vaccini sul sito della Regione Marche https://www.regione.marche.it/vaccinicovid .Si intensifica quindi in queste settimane la vaccinazione per le persone "estremamente vulnerabili", che rientrano nella definizione fornita dal ministero (elenco in allegato). Dal 29 marzo, le persone "estremamente vulnerabili" che non risultano seguite presso le strutture ospedaliere regionali e non sono quindi convocate in automatico, e non hanno generato una esenzione ticket, potranno prenotare la somministrazione del vaccino attraverso una lista dedicata sulla piattaforma delle Poste. Le liste  - spiega una nota - verranno poi distribuite ai punti di vaccinazione ospedalieri che concorderanno gli appuntamenti. Proseguirà poi la vaccinazione per i cittadini "estremamente vulnerabili" seguiti dal sistema sanitario regionale, già iniziata nelle scorse settimane con i pazienti dializzati e trapiantati, che vengono invece chiamati dagli operatori e vaccinati negli ospedali o possono rivolgersi direttamente al medico di famiglia se in difficoltà a raggiungere le strutture sanitarie.  segue

(CIS) – Perugia/Terni mar.- Sono aperti sino al 15 aprile 2021 i termini per la presentazione delle domande di ammissione al Master di I livello in "Management per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie" del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia. Il master, realizzato dall'Ateneo perugino in collaborazione con Legacoop Umbria, grazie alla convenzione stipulata e all'accordo attuativo per l'organizzazione del corso, è finalizzato a formare professionisti nell'area delle professioni sanitarie per l'abilitazione delle funzioni di coordinamento, fornendo ai partecipanti le conoscenze scientifiche e le competenze tecnico-operative nell'ambito del management sanitario per assolvere a responsabilità gestionali e funzionali in tutti i contesti socio-sanitari. L'annuncio in una nota. "Come preannunciato in occasione delle precedenti visite del Magnifico Rettore Professor Maurizio Oliviero, si attiva con soddisfazione a Terni il Master di management per le professioni sanitarie – sottolinea il Professor Stefano Brancorsini, direttore del Polo Scientifico Didattico di Terni -. Ringrazio Legacoop per la proficua collaborazione che ci porta ad offrire, ad un contesto socio-sanitario costantemente in evoluzione, professionisti adeguatamente formati per assolvere alla responsabilità gestionale e funzionale, in rapporto alle risorse gestite, sia in ambito pubblico che nel contesto privato. Il master consentirà di raggiungere questi scopi, anche grazie al periodo di stage previsto presso strutture socio-sanitarie accreditate dal Servizio sanitario nazionale".  segue

(CIS) - Milano mar. - Si rafforza la sorveglianza sulla diffusione delle varianti del Coronavirus: i laboratori Cerba HealthCare entrano a far parte della rete di strutture della regione Lombardia che effettuano la genotipizzazione del virus e collabora con l'Istituto Superiore di Sanità al fine di monitorare la circolazione delle mutazioni. Con i suoi tre laboratori e il suo personale specializzato, coordinato dal direttore scientifico, Prof. Francesco Broccolo, Cerba HealthCare Italia, azienda del gruppo internazionale Cerba HealthCare, potrà effettuare il sequenziamento delle varianti nel giro di una settimana, dando così un fondamentale contributo ad accelerare la fine dell'emergenza sanitaria. Cerba HealthCare Italia – e' nata nel 2018 in seguito all'acquisizione di Delta Medica (Rozzano - MI) e Fleming Research (Milano), Cerba HealthCare Italia è la sede italiana del gruppo internazionale Cerba HealthCare dedicato alla diagnostica ambulatoriale con laboratori analisi presenti in 16 nazioni con 750 laboratori operativi e 35 milioni di pazienti l'anno -. Cerba HealthCare Italia è specializzata nei settori dei laboratori analisi, medicina dello sport, medicina del lavoro, radiologia, poliambulatori e Service di Laboratorio, intesa questa come l'attività di esecuzione di esami ultra specialistici di cui si avvalgono cliniche, ospedali pubblici e privati. Nel nostro Paese conta oggi 243 dipendenti, 14 centri medici, 3 piattaforme di laboratorio e 34 centri prelievo.www.cerbahealthcare. Il Prof. Broccolo, virologo dell'Università Bicocca, sottolinea in una nota che "identificare in modo tempestivo le varianti ci aiuta a limitare la loro diffusione e evoluzione ma c'è un solo modo per impedire che il virus continui a mutare: vaccinare più persone possibile, il prima possibile. Solo così torneremo alla normalità". segue


(CIS) - Perugia mar. - - "Abbiamo ricevuto le 16mila dosi di vaccino Pfizer che avevamo sollecitato nei giorni scorsi al Governo". Lo annunciano la Presidente della Regione, Donatella Tesei e l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto in merito dell'arrivo delle dosi che erano di spettanza dell'Umbria nella suddivisione nazionale rispetto alla popolazione regionale, ma che non erano state inviate. "La nostra interlocuzione con i vertici nazionali – hanno affermato - ci ha permesso di colmare la mancanza che ci vedeva deficitari rispetto ad altre realtà regionali. Ora rimaniamo in attesa anche dei 50mila vaccini che abbiamo richiesto e sollecitato più volte, in virtù alla presenza e diffusione delle varianti del virus individuate nelle scorse settimane nella nostra regione". fonte com


(CIS) – Roma, mar. - In Italia sono già operativi 1.694 siti vaccinali fissi e altri verranno individuati. Per questo cambio di passo, avremo bisogno dell'aiuto di molti. Penso prima di tutto ai medici generali, specialisti e specializzandi, con cui abbiamo già sottoscritto accordi a tal fine. Ma anche ai medici competenti delle aziende, ai medici sportivi e agli odontoiatri. Lo ha detto Mario Draghi presidente del consiglio dei Ministri nel corso del suo intervento durante la visit ala centro vaccinale di Fiumicino. Poco prima aveva sottolinrato l'impegno del Ministero della salute, della protezione civile, del commissario straordinario per l'emergenza Gen. Francesco Figluoilo, ribadendo che gli spazi utili disponibili verranno attrezzati; ci si potra' vaccinare non solo negli ospedali, ma anche nelle aziende, nelle palestre, parcheggi come questo di Fiumicino – ha detto - Opereranno nel pieno rispetto dei protocolli medici, per garantire somministrazioni rapide e sicure. Il loro contributo è centrale per il successo di questa campagna, come lo è già stato in tutte le altre fasi della pandemia, ma fondamentale è la partecipazione di tutti i cittadini. Pensiamo solo che con una vaccinazione diffusa potremo fare a meno di restrizioni come quelle che abbiamo dovuto adottare. Collaborazione decisiva è anche quella con le regioni. Lo Stato, attraverso il Commissario straordinario e la Protezione Civile, si farà carico di intervenire in tutte le situazioni di difficoltà. Il principio è quello della sussidiarietà, nel rispetto delle prerogative che la Costituzione assegna a ogni livello dell'amministrazione pubblica. L'Italia ha scelto di cominciare la sua campagna vaccinale dal personale delle strutture sanitarie, che deve poter operare in sicurezza, nell'interesse di tutti. Abbiamo poi proceduto a vaccinare nelle Residenza Sanitarie Assistenziali, dove vivono i nostri concittadini più fragili. Infine, abbiamo dato priorità agli ultra-ottantenni, insieme a chi opera nella scuola, nell'università e nel soccorso pubblico. Mentre completeremo la vaccinazione di queste categorie, procederemo rispettando un ordine dato dall'età e dalle condizioni di salute. A tutti, chiedo di aspettare il proprio turno, come ha fatto in maniera esemplare il Presidente della Repubblica. È un modo di mostrarci una comunità solidale, proteggendo chi più ha da temere per gli effetti della pandemia. Pur consapevole delle difficoltà, oggi voglio darvi un messaggio di fiducia e forza. Questo governo vi accompagnerà con la stessa intensità mostrata nel suo primo mese di lavoro. fonte com abstract


(CIS) – Roma/Cagliari mar. – Oggi la notizia dell'approvazione del vaccino Johnson&Johnson da parte dell'Ema e subito le prime reazioni. "L'approvazione del vaccino covid Johnson & Johnson da parte dell'Ema è una notizia indubbiamente positiva per la Sardegna. Contando che la prospettiva è quella di utilizzare per la prima volta un vaccino che non necessita di richiamo, e' certamente un vantaggio sotto molti aspetti". Così alla "Dire" l'assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, dopo il via libera al nuovo vaccino anti covid dall'Agenzia europea per i medicinali. "L'auspicio, ad ogni modo, è che questo si traduca quanto prima in un numero maggiore di dosi disponibili anche sul nostro territorio – ha sottolineato l'assessore -. Le dosi che riceviamo oggi sono ancora troppo poche e continuano a pesare le incertezze sulla distribuzione". Finora, ricorda Nieddu, "abbiamo mantenuto fermo il criterio stabilito a livello nazionale per il mantenimento del 30% delle scorte a garanzia delle seconde dosi. Il nostro sistema sanitario è pronto ad aumentare le vaccinazioni e siamo al lavoro per dare un forte impulso alla campagna in corso, ma questo non può prescindere da una crescita del numero di dosi destinate alla nostra isola". Fonte coma g. DIRE

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