Perugia: Conclusa l'assemblea ecclesiale; la Chiesa Umbra deve aprirsi il piu' possibile
(CIS) – Perugia mag. - Dall'Assemblea ecclesiale "Profezia di una presenza" che si e' svolta al Centro Sereni Don Guanella e chiusa ieri, sono venute sollecitudini, stimoli e "provocazioni" ad aprire di più le "Porte della Chiesa" fortificate dallo Spirito. Nella lectio divina che ha aperto la prima giornata dell'Assemblea ecclesiale "Profezia di una presenza" della Chiesa di Perugia-Città della Pieve, dal 26 al 27 maggio al "Centro Sereni" si è riflettuto sulle "Porte della missione che Dio apre e che sono da varcare, che trainano la conversione pastorale", mentre in quella di apertura della seconda giornata (sabato 27), il teologo perugino don Alessio Fifi ha proposto una riflessione sulle "Porte dell'oppressore", utilizzando come metafora le "porte del carcere di Erode". Porte, ha precisato, che "rappresentano i nemici del Vangelo che vogliono impedire il suo annuncio, che la Chiesa sa ben affrontare... Un problema preoccupante, invece, è quando a non aprirsi al mondo - e' detto in una nota - sono le nostre 'Porte' per mancanza di fede e per l'incredulità verso la gioia del Risorto". No al clericalismo. Partendo dal concetto che "la Chiesa non è una consultazione popolare, ma un'azione spirituale voluta dallo Spirito Santo", don Giovanni Zampa, teologo e biblista, vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Foligno, ha aperto la sua relazione molto condivisa dai 260 partecipanti. "Siamo in assemblea – ha evidenziato – per farci rinnovare da Dio, perché alla base della vita cristiana c'è Lui. La Chiesa è una tenda dove il Risorto è al centro, non può essere clericale con vescovi e parroci leader indiscussi. Il fulcro della Chiesa è Dio come ci indica l'Apocalisse. Dobbiamo ringraziare il Papa che sta ricucendo la frattura tra Clero e popolo. E la Chiesa è un popolo, non delle mura, che deve recuperare le sue categorie oggi troppo lasciate ad altri. Non temere il rinnovamento. segue
Asi e i registri storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia presentano ricorso al Presidente della Repubblica contro stop circolazione veicoli storici a Roma
(CIS) – Torino/Perugia feb. - L'Automotoclub Storico Italiano e i Registri Storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia (enti certificatori di cui all'art. 60 del Codice della Strada) hanno presentato un Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica per ottenere l'annullamento dei decreti e delle delibere di Regione e Giunta Regionale del Lazio, Città Metropolitana e Comune di Roma che vietano la circolazione dei veicoli storici, poiché compresi senza opportuna distinzione nel parco circolante più datato e inquinante. La FMI (Federazione Motociclistica Italiana), anch'essa molto attiva nel tentativo di dialogo con il Comune di Roma per chiedere l'attivazione di opportune deroghe, è stata chiamata in causa come parte interessata e avrà modo di intervenire ad adiuvandum per sostenere l'iniziativa a fronte del Presidente della Repubblica. Lo si legge nelle news di Asifed. "In Italia circolano quasi 57 milioni di veicoli – ha spiegato Alberto Scuro, presidente dell'Automotoclub Storico Italiano – e, di questi, quelli ultraventennali sono circa 16 milioni. La percentuale di questi ultimi che risultano certificati come storici è del tutto irrilevante ma per continuare a rappresentare la risorsa culturale ed economica che sono per il nostro Paese devono poter essere tenuti in vita attivando specifiche deroghe inerenti la circolazione. Pur essendo pochi e percorrendo una media chilometrica annua bassissima (1000 km circa) in fase di trattativa ASI non ha chiesto ai rappresentanti di Roma Capitale di farli circolare liberamente ma mantenendo alcune opportune limitazioni. segue
Progetto del polo scolastico ancora in alto mare?: interrogazione "Noi per Norcia"
(CIS) – Norcia gen. - Noi per Norcia, con una nota a firma di Giampietro Angelini ha presentato una interrogazione al sindaco di Norcia Alemanno per sapere a " che punto è il progetto del polo scolastico di Norcia e a quanto ammonta il costo di realizzazione complessivo e di ogni singola unità prevista: scuola, parcheggi, palestra, auditorium, etc.; Se i finanziamenti attualmente disponibili coprono tutta la spesa necessaria per la realizzazione di questo progetto e, in caso di risposta negativa, dove l'amministrazione pensa di reperire le somme mancanti. Inoltre se è stato fatto un calcolo relativo alle future spese di gestione del polo scolastico; quanti anni ancora dovrà aspettare Norcia per avere scuole degne di questo nome; quanti anni ancora dovrà aspettare Norcia per avere palestre pubbliche degne di questo nome e togliersi di torno, finalmente, palloni, tendoni e prefabbricati. Nella nota, in premessa, Noi per Norcia scrivono che a "oltre sei anni dal terremoto, dopo le tante parole del Sindaco Alemanno, i fatti stanno a zero e mancano strutture pubbliche per praticare sport e per socializzare. Sarebbe stato troppo semplice riaprire il palazzetto del tennis e lasciare libero il pattinaggio, mettere a norma la piscina pubblica, sistemare i campi del tennis, ripristinare il campo sportivo già dotato di gradinate e facilmente raggiungibile anche a pied, per ridare a Norcia dignità, decoro e normalità? A oltre sei anni dal terremoto invece – conclude la nota di Noi per Norcia - continuano ad arrivare strutture prefabbricate provvisorie portate dalla Protezione Civile. Fonte com abstract
L'internazionalità di Solomeo comincia dalle api; da una foto su una cartolina, la scoperta
(CIS) – Corciano dic. - Singolare scoperta nel Comune di Corciano, che affonda le sue radici nella storia di oltre cent'anni fa e ne rivela dimensione internazionale, nota già allora e legata all'ecologia, in particolare al mondo delle api. A darne notizia è Gianfranco Cialini, attuale presidente e fondatore del Lions Club di Corciano Ascanio della Corgna, già direttore della Biblioteca centrale della facoltà di medicina e chirurgia e curatore del Fondo antico dell'Università degli Studi di Perugia. Personaggio eclettico, noto per le ghiotte scoperte archivistiche e storiche tra cui il ritrovamento di alcuni frammenti di manoscritti ebraici nella biblioteca del dottorato dell'Università degli studi di Perugia e il rinvenimento delle ossa del marchese Ascanio della Corgna (a cui – anticipa – "entro pochi mesi, verrà data giusta sepoltura" - ndr), si è imbattuto in una particolare cartolina postale, da cui si deduce che a Solomea era attivo un Osservatorio facente parte di un'associazione di apicultura, che superava i confini regionali e nazionali. "Ho acquistato la cartolina su ebay – racconta Cialini – è una cartolina di Solomeo con la foto di una casa con degli alveari. La scritta riporta 'Solomeo - R. (Regio) Osservatorio Apistico' con la data del 31 marzo 1905. Affrancata, venne spedita dall'Ufficio postale di S. Mariano a Elise Sicard, Golfe Juan (Vallis Aurea) Alpes Maritimes France. segue
Indagine accesso a finanziamenti UE da parte comuni Umbria; solo 3 (su 59) hanno ufficio dedicato a progettazione
(CIS) – Perugia dic. - Dei 92 Comuni umbri, in 59 hanno partecipato all'indagine (64%). Solo 3 (5%) hanno un ufficio dedicato alla progettazione europea; in 8 dispongono di personale qualificato. L'indagine, avviata nel 2020 e conclusa nel 2021, era rivolta ai 92 Comuni umbri di cui solo 59 (64%) hanno compilato il questionario che riguardava 3 macroaree: modello organizzativo dell'Ente; informazione sui progetti finanziati; aree tematiche di interesse, criticità e bisogni. Quanto alla funzione ricoperta dal soggetto compilatore per ogni Comune in 26 casi, le risposte al questionario sono state fornite dal livello degli amministratori di derivazione politica: sindaci (14), vicesindaci (3), assessori (8), consigliere comunali (1). Nei restanti 33 sono stati dati a cura del livello variamente definibile come tecnico-gestionale: responsabile d'area o servizio (17), istruttore tecnico, amministrativo e direttivo (6), dirigente (2), funzionario (2), altro "impiegata segreteria sindaco" e "area socio educativa" (2), coordinatore ufficio (1), segretario generale (1), istruttore amministrativo (1), 1 dipendente (1). Modello organizzativo dell'Ente – Sono 3 i Comuni (su 59) che hanno risposto e hanno un ufficio dedicato alla progettazione europea (5%). Si tratta di Gubbio, Foligno e Perugia. Degli altri 56 Comuni, solo 8 - esclusi i 3 che hanno un ufficio dedicato - dispongono di personale qualificato per la progettazione e la gestione dei fondi europei diretti (14%). Sono Campello sul Clitunno, Città della Pieve, Guardea, Corciano, Nocera Umbra, Norcia, Orvieto e Terni. Con riferimento al numero di operatori dedicati (sia da parte di comuni con ufficio dedicato che di quelli non dotati di questa strutturazione) evidenziano la presenza di personale da un minimo di 1 ad un massimo di 3 (Perugia e Corciano); Città della Pieve, Foligno ed Orvieto dichiarano di averne 2. segue
Fers/Marche; i fondi per i vari interventi
(CIS) - Ancona, dic.- In una nota si evidenzia che nell'OP1, Un'Europa più intelligente sono previsti 310,9 milioni di finanziamenti, suddivisi in: 121,5 milioni per ricerca, innovazione e l'introduzione di tecnologia avanzate; 36 milioni per la digitalizzazione; 153,4 milioni per la crescita sostenibile e la competitività delle PMI. Tutto questo dovrà avere come Stella Polare la riduzione delle spese energetiche e la produzione di energia da fonti rinnovabili, per avere il doppio risultato di una minor dipendenza dall'estero – e quindi da eventuali speculazioni o dalle ricadute negative delle tensioni internazionali – e la riduzione di emissioni inquinanti. Altro tema centrale è stato quello di contrastare, nel medio e lungo periodo, i cambiamenti climatici che proprio nella nostra Regione, come nel resto d'Italia, si sono recentemente manifestati con eventi estremi. Senigallia e il suo hinterland, come la costa adriatica soggetta a erosione, sono gli ultimi esempi che pongono come priorità investimenti sulla mitigazione del rischio idrogeologico, il miglioramento del reticolo idrico e la qualità dei corsi d'acqua, la protezione del litorale. L'OP2, un'Europa più verde prevede pertanto 220,4 milioni di finanziamenti, suddivisi in: 89 milioni per la messa in sicurezza del territori; 46 milioni per l'efficienza energetica; 50 milioni per il trasporto pubblico e la mobilità urbana sostenibile; 19 milioni per le risorse idriche; 9 milioni per l'incentivazione di energia rinnovabile; 7,4 milioni per la biodiversità. L'OP5, un'Europa più vicina ai cittadini, prevede infine 33,9 milioni di finanziamenti, suddivisi in: 25 milioni per le aree urbane; 8,9 milioni per lo sviluppo sociale, economico e ambientale nelle aree interne. segue
Qualificare piazzole sosta E.45: nuovi cartelloni turistici; collaborazione con Anas
(CIS) – Perugia dic. - - "Di esempi in Italia ve ne sono a iosa, ma mai la Regione aveva affrontato in modo risolutivo la promozione dei propri territori a livello stradale sulle più importanti vie di comunicazione che attraversano l'Umbria. Da alcuni mesi l'Assessorato alle Infrastrutture, all'Urbanistica e al Paesaggio, in piena collaborazione con l'ANAS, partendo dal progetto di quest'ultima di qualificare varie piazzole di sosta lungo la E45, ha pensato di arricchire il percorso di 28 cartelli turistici, 14 procedendo da nord a sud e altrettanti in senso opposto, tutti di forte impatto cromatico, analoghi a quelli che da anni esistono sull'autostrada del Brennero". È quanto ha comunicato l'assessore regionale Enrico Melasecche. "In questa prima fase – spiega -, in collaborazione con molti Comuni, non è possibile ovviamente comprenderli tutti, verranno utilizzate foto, fornite volendo anche dagli stessi Comuni, raffiguranti le immagini più suggestive, a partire da scorci paesaggistici naturali fino a quelli urbani dei centri storici che rappresentano la nostra identità. A tal fine stiamo portando a compimento il progetto 'Regione con ANAS per l'Umbria' che proporrà le specificità dei territori e i loro caratteri distintivi, in modo che il viaggiatore sia stimolato a fare una scelta in base a ciò che vede e che spinge il suo interesse". segue
Premio storie di alternanza: lunedi' 19 alla CCIAA (Centro congressi) premiazione istituti vincitori
(CIS) – Perugia dic. - Dare evidenza alle esperienze di alternanza scuola-lavoro più efficaci in termini di collaborazione tra studenti e imprese ospitanti, accrescendo la visibilità per le imprese e gli enti che hanno dedicato tempo e risorse a tali attività a migliorare le modalità di diffusione dei risultati dei percorsi di alternanza realizzati, favorendo la loro "narrazione" anche attraverso tecniche comunicative multimediali e social; promuovere la costruzioni di reti territoriali e/o di filiera per far conoscere meglio le opportunità legate ai percorsi di alternanza scuola-lavoro; dare visibilità al ruolo e agli strumenti messi a disposizione dalle Camere di Commercio. Sono gli obiettivi del "Premio Storie di alternanza", giunto alla quinta edizione. Lunedì 19 dicembre, alle ore 10,45 presso il Centro Congressi della Camera di Commercio dell'Umbria, si terrà l'evento dedicato alle esperienze di alternanza, create e vissute dagli Istituti scolastici regionali durante l'anno scolastico 2021-2022, con la proclamazione dei vincitori e la consegna dei Premi. Il Premio – spiega una nota - è strutturato su due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalla Camera di Commercio dell'Umbria, il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, cui si accede solo se viene superata la selezione locale. Interverrà Jacopo Mele, cofounder di Aurora Fellow (progetto di respiro europeo, nato dalla condivisione di saperi e metodi di un'ampia rete di enti e fondazioni che si occupano di imprenditoria giovanile, tra cui Fondazione Homo Ex Machina, Fondazione Golinelli, Junior Achievement Italia e Fondazione Mondo Digitale). Mele rappresenta uno dei grandi innovatori del nostro tempo, riconosciuto anche da Forbes come uno degli under 30 d'Europa. segue
Fondazione Umbria prevenzione dell'usura. Tesei e Cardella presentano nuovi progetti
(CIS) – Perugia dic. - – La Fondazione Umbria per la Prevenzione dell'Usura O.n.l.u.s. – E.T.S. si rinnova e, d'intesa e con il contributo della Regione, amplia i suoi interventi a sostegno delle famiglie umbre in difficoltà. I nuovi progetti sono stati illustrati oggi a Palazzo Donini dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e dal Presidente della Fondazione Umbria per la Prevenzione dell'Usura O.n.l.u.s. – E.T.S., Fausto Cardella, che hanno sottoscritto una convenzione "per il sostegno al percorso di superamento della crisi da sovraindebitamento" finalizzata all'attivazione di un bando "Tutela del sovraindebitato", per il quale la Regione ha stanziato 40mila euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il nuovo logo della Fondazione, ideato dall'architetto Matteo Ferroni. "Dall'analisi dell'economia dell'Umbria emergono risultati positivi, fra i migliori registrati in Italia – ha rilevato la Presidente della Regione Tesei – ma allo stesso tempo emerge una situazione di povertà relativa che interessa il 9,4% della popolazione, circa 80mila umbri. Fin dall'inizio, le nostre politiche regionali sono state attente a creare le condizioni abilitanti per le imprese, per lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro, senza mai perdere di vista gli interventi per le fasce più deboli, mettendo in atto interventi a favore delle famiglie, dei giovani, delle persone con disabilità. Insieme al presidente della Fondazione, Fausto Cardella, cui plaudiamo e al quale siamo grati per la importante azione sociale rivolta alle famiglie, oggi presentiamo il marchio che rappresenta la nuova veste della Fondazione e le attività con cui questo impegno continuerà a sostanziarsi". segue
La Relazione AUR: il 2022 contrassegnato da aumento dei prezzi energia. Aggravi 1,5 mld
(CIS) – Perugia nov. - L'andamento economico complessivo per la prima parte dell'anno – si rileva nella Relazione AUR - è sintetizzabile in una crescita del Pil regionale che, secondo Banca d'Italia, è allineata al dato nazionale e quantificabile intorno al 5,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021. Tuttavia, il 2022 è un anno contrassegnato anche dal forte rincaro dei prezzi dell'energia, che per l'intera economia umbra si tradurrà in un aggravio dei costi stimabile in oltre 1,5 miliardi di euro, con il rischio di incrementare ulteriormente il numero di famiglie in povertà relativa". A causa dell'inflazione, si calcolano per le famiglie umbre spese aggiuntive per 3700 euro annue, di cui oltre 1500 euro riferibili alle bollette energetiche. Sul fronte lavorativo, dopo un 2021 particolarmente performante con un'occupazione in ripresa molto più sostenuta che in Italia e disoccupati in calo, in controtendenza rispetto al resto del Paese, già dal primo trimestre del 2022 il mercato mostra una flessione degli occupati e un rialzo dei disoccupati, al contrario di quanto accaduto in Italia, Nord, Centro. La flessione dell'occupazione nel primo semestre 2022 (che ha portato tra aprile e giugno a una lieve perdita tendenziale rispetto all'anno precedente e ancor più marcata rispetto al 2019) ha investito pressoché tutti i settori, ad eccezione dell'Industria in senso stretto che continua, seppure con alti e bassi, la sua crescita per tassi più alti della media nazionale. In decremento, dopo un 2019 particolarmente vivace, le Costruzioni, anche se le ore lavorate nei primi otto mesi del 2022 sono aumentate di un quarto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. segue