City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Film e libri

(CIS) – Perugia apr. - Il  volume su "LA POPOLAZIONE DELL'UMBRIA NEI SECOLI XVII-XIX" scritto dal prof. Odoardo Bussini (Morlacchi Editore 2018) verra' presentato venerdi' 12 aprile alle 17,30 a Palazzo Sorbello, in Piazza Piccinino a Perugia. Accogliera' i convenuti per i Saluti: Ruggero Ranieri (Presidente Fondazione Ranieri di Sorbello), cui seguira' l'intervento di Ambrogio Santambrogio (Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze Politiche) Coordina: Mario Tosti (Università degli Studi di Perugia). Interverranno Lorenzo Del Panta (già professore ordinario di Demografia nell'Università degli Studi di Bologna). Sara' presente l'autore prof. Bussini.

(CIS) – Assisi – mar. - Verrà presentato, domani 12 marzo alle 17.30, nella Sala Stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi il libro "Paolo VI, testimone dell'Amore" scritto dal Vicario del Sacro Convento di Assisi, padre Domenico Paoletti. Saranno presenti all'incontro, oltre l'autore, l'onorevole Fausto Bertinotti, il teologo Piero Coda, e il sociologo Luca Diotallevi. L'evento moderato dal direttore della Sala Stampa, padre Enzo Fortunato, verrà aperto dai saluti del Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, e dal Presidente della Pro Civitate Christiana, padre Tonio Dell'Olio. Durante l'incontro verranno letti da Mauro Loreti alcuni passi dagli scritti di Paolo VI. Fonte com

(CIS) - Bevagna mar. - E' oramai questione di ore e poi su Rai 1 andrà in onda la prima delle otto puntate della serie tv "Il nome della rosa". Lo sceneggiato diretto da Giacomo Battiato, che riprende il best seller di Umberto Eco, ha visto Bevagna protagonista delle riprese. Gli spazi della città delle Gaite si sono prestati in maniera eccellente come sfondo ad alcuniciak della produzione che ha visto tra i suoi protagonisti attori del calibro di John Turturro e Rupert Everett. La messa in onda della prima puntata è prevista per lunedì 4 marzo e attorno alla serie tv c'è grande curiosità. Quello che è certo, al momento, è che Bevagna conferma la sua vocazione di "città del cinema", visto che "Il nome della rosa" è stata solamente una delle produzioni ospitate lo scorso anno. In attesa dello sceneggiato, domenica 3 marzo alle 17 la chiesa di San Silvestro ospiterà il concerto "In nome della rosa", con il gruppo medievale "Musicanti Potestatis" che suoneranno insieme all'ensemble "Assisi Suono Sacro". In programma musica medievale riletta e riadattata. "Abbiamo pensato di offrire della musica di alto livello al nostro pubblico – ha spiegato Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna -, con dei brani dedicati al periodo storico in cui è ambientata la serie televisiva, che ha scelto la nostra città per alcune delle riprese". Come detto, insieme ad "Assisi Suono Sacro", protagonisti saranno i giovani che compongono il gruppo "Musicanti Potestatis". Tutti i componenti provengono dalla scuola di musica di Bevagna e negli anni sono riusciti a farsi apprezzare anche fuori regione, grazie ai continui studi e ricerche dedicati alla musica medievale. fonte com 

(CIS) - Perugia feb. - - I consiglieri regionali Carla Casciari (Pd) e Silvano Rometti (SeR), autori della proposta di legge regionale 'Disciplina delle imprese di comunità', prenderanno parte alla presentazione del libro 'Imprese di comunità'. L'iniziativa è in programma domani, giovedì 28 febbraio, alle ore 17, nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia. Il libro, edito da Il Mulino, analizza venti esperienze e, al tempo stesso, ricostruisce la cornice di un fenomeno di sviluppo locale in quanto le imprese di comunità sono un nuovo strumento di cittadinanza attiva e democrazia partecipativa. Introdurrà Dino Ricci, presidente Legacoop Umbria, relatori saranno Pier Angelo Mori (professore ordinario dell'Università degli Studi di Firenze) ed Andrea Bernardoni (responsabile Legacoopsociali Umbria). Durante la presentazione - e' detto in una nota - sono previste le testimonianze di alcune cooperative di comunità umbre con: Giacomo Caldarelli, presidente cooperativa Anonima impresa sociale (PostModernissimo); Gian Paolo Giovannini, presidente cooperativa sociale Oasi (Il Quadrifoglio Coop Sociale Onlus); Roberto Sbriccoli, presidente cooperativa Comunità Valle Castoriana impresa sociale; Antonio Brizioli, presidente cooperativa Edicola 518 impresa sociale.


(CIS) – Spello feb. - Al Teatro Subasio di Spello un evento che vedrà protagonisti amici e collaboratori del grande maestro si terra' Sabato con la premiazione dell'ottava edizione Il "Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri - Le Professioni del Cinema" che continua ad incantare il pubblico con le sue proiezioni e i suoi eventi speciali. Dopo la serata dedicata ai giovani ed alla musica nel cinema e il pomeriggio trascorso nel reparto di Pediatria dell'Ospedale di Foligno, grazie alla collaborazione con l'Usl Umbria 2, per la proiezione di alcuni cartoni animati concessi dalla Rai, ora si avvicina un doppio appuntamento a cui faranno da sfondo il Teatro Subasio di Spello e la Casa del Cioccolato della Perugina a San Sisto nel capoluogo umbro. Domani, Giovedì 28 febbraio a Spello, alle 21, si terrà la presentazione del film "Quanto basta" con Vinicio Marchioni alla presenza dell'attore Mirko Frezza, che anticiperà la proiezione della pellicola. A Perugia, invece, porte spalancate - come detto - alla Casa del Cioccolato con la visione del film "Lazzaro felice" di Alice Rohrwacher, anticipata da una visita guidata alla struttura e da una degustazione. Venerdì primo marzo protagonisti assoluti saranno i giovani studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Foligno. Ad attenderli a Palazzo Trinci sarà l'incontro dal titolo "Criminalità organizzata: il diritto di scegliere", che vedrà protagonista il sostituto procuratore della Repubblica, Catello Maresca. Accanto a lui, i registi Alberto Sironi e Duccio Giordano, e l'attore Mirko Frezza. Nel pomeriggio, invece, verrà presentato, alle 16.30 al primo piano dell'ex teatro Piermarini, a Foligno, il progetto promosso dal Festival del Cinema di Spello insieme all'Istituto comprensivo Foligno 2 - grazie al bando del Miur "Cinema per la scuola"-, che vedrà gli studenti delle prime e delle seconde classi impegnati nella realizzazione di un cortometraggio, guidati da alcuni giovani professionisti del dietro le quinte. A chiudere la giornata, la serata in onore del maestro Ermanno Olmi, con la proiezione del docufilm "Albero nostro" di Federica Ravera e dell'intervista "Ritratto al regista Ermanno Olmi". L'evento, condotto dal giornalista di Tv2000 Fabio Falzone, vedrà intervenire collaboratori e amici del maestro. Presente anche la famiglia Olmi con la moglie Loredana Detto e i figli Elisabetta e Andrea. Nel corso della serata verrà inoltre consegnato il primo "Premio Ermanno Olmi", istituito dalla famiglia ed assegnato annualmente ad un giovane regista italiano che più si avvicina per sensibilità, poetica, autenticità, semplicità e realismo allo stile del grande maestro. Riconoscimento che in questa prima edizione verrà consegnato ad Alice Rohrwacher. Si andra' avanti fino a domenica 3 con le premiazioni. abstrcat fonte com

(CIS) - Terni feb.- La sezione di Terni della FIDAPA BPW e il comitato di Terni della Società Dante Alighieri presentano Tenebre il libro di Antonella Prenner, professoressa di lingua e letteratura latina all'Università Federico II di Napoli. L'evento si terrà martedì 26 febbraio alle ore 17 nell'Aula Magna del Liceo Classico "G. C.Tacito di Terni; dopo i saluti di Anna Rita Manuali presidente della SDA e di Maria Rita Chiassai, presidente della FIDAPA BPW ci saranno gli interventi di Marina Mattei, curatore dei Musei Capitolini e dell' autrice dell'opera che sarà presentata. Al suo esordio nella narrativa la filologa classica Antonella Prenner scrive Tenebre, un romanzo storico – e' detto in una nota - ricco di suggestioni e di rimandi storici puntualmente documentati, con ricostruzioni ambientali colte e raffinate, e fa emergere l' umanità del protagonista, io narrante della lunga vicenda, Marco Tullio Cicerone usando l' espediente letterario del dialogo immaginario tra l'ormai anziano senatore e la sua dolce figlia Tulliola, morta di parto.Le vicende narrate sono quelle che vanno dalla morte di Cesare agli ultimi giorni di Cicerone; si parla del crollo della Res pubblica, della disperazione dei grandi, dell'alba dell'Impero. fonte com abstrcat

(CIS) - Perugia dic. - Presentato a Perugia (palazzo Cesaroni, sala Brugnoli) il libro realizzato per celebrare gli 80 anni della Clinica Porta Sole. Storia di una clinica e di una famiglia, ma anche storia imprenditoriale, scientifica-medica, architettonica-urbanistica e culturale. Un volume che contiene e tramanda una storia fatta di persone, di impegno, di lavoro, di progettazione, di costruzione. In una parola: memoria. Una storia lunga 80 anni. Il racconto di una famiglia, di una clinica e della sanità privata umbra che si intreccia con quella della sanità pubblica, della città e dei suoi due importanti quartieri. "Da Porta Sole a Monteluce: la clinica, i fondatori, la famiglia, la città" è il titolo della pubblicazione che è stata presentata nel corso di un incontro in sala Brugnoli di palazzo Cesaroni, gremitissima. Il libro pubblicato da Fabrizio Fabbri Editore per celebrare questo importante traguardo della Clinica Porta Sole, oltre alla famiglia Cucchia (Maria Rita Mantovani, Alberto e Marco) sono intervenuti Fabrizio Bracco, Paolo Belardi, Alessandro Campi e la curatrice Giovanna Giubbini, moderati da Maria Grazia Nico Ottaviani. Gli 80 anni della Casa di cura prima, successivamente trasformata in Clinica ed ora in Istituto Clinico sono ripercorsi in questo volume di 190 pagine ricco anche di materiale fotografico e che si basa sull'analisi di archivi pubblici e privati (il ricavato della vendita andrà in favore delle associazioni Giacomo Sintini e Avanti Tutta) realizzato proprio in occasione della recente apertura della nuova struttura sanitaria nell'area della Nuova Monteluce: più grande, più funzionale e completamente rinnovata nelle strumentazioni e nei servizi. segue

(CIS) – Perugia dic. - – "Ancora una volta l'Umbria si conferma ai primi posti per la promozione del libro e della lettura, favorendo l'accesso e la diffusione" è quanto sottolinea l'assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini, commentando con soddisfazione la comunicazione da parte del Cepell, il Centro per il libro e la lettura del Ministero del Ministero per i Beni e le attività culturali, della graduatoria dei Comuni vincitori del bando "Città che legge" 2018 per aver presentato i migliori progetti in ambito nazionale volti alla "Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura". "Nella nostra regione – e' detto in una nota dell'assessore – una rete di sei Comuni, che avevano già ottenuto la qualifica di 'Città che legge', con capofila Spoleto e composta inoltre da Bastia Umbra, Corciano, Gualdo Tadino, Gubbio e Todi, ha ottenuto un contributo di 30mila euro dal Cepell classificandosi al quinto posto su 73 proposte presentate nella categoria dei Comuni da 15.001 a 50.000 abitanti". "Un risultato positivo – continua – sotto diversi punti di vista ed in particolare sia sotto l'aspetto sociale, in quanto la lettura viene promossa come strumento di crescita personale, sia sotto l'aspetto organizzativo poiché risulta vincente l'idea di 'fare rete' e di costruire progetti in 'partnership' che da anni la Regione Umbria persegue nel campo delle biblioteche e della lettura".  segue

(CIS) – Spoleto/Perugia dic. - -"Questo deve essere solo un arrivederci, e non certo un addio". Così l'assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini ha concluso l'incontro presentazione dei 4 volumi che raccontano l'attività del Laboratorio di Diagnostica per i Beni Culturali di Spoleto, finanziata dalla Regione Umbria con risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione dal 2010 al 2017, che si è tenuto oggi mercoledì 5 dicembre a Perugia. "Come Regione – ha sottolineato l'assessore Cecchini – abbiamo creduto e sostenuto con forza questo progetto, che ha raggiunto gli obiettivi prefissati e che ci lascia ora a disposizione un patrimonio di conoscenza, strumenti e competenze che non deve andare disperso. Per questo vogliamo aprire un'interlocuzione con il Ministero per i Beni e le attività culturali, per capire come salvaguardare e dare continuità a questa esperienza". Creato in seguito a una convenzione firmata nel 1996 da MiBAC, Regione Umbria e Comune di Spoleto per il recupero e la rifunzionalizzazione della Rocca Albornoziana di Spoleto, il Laboratorio è stato poi subito inserito nel 1997 nella filiera "Protezione civile per i beni culturali", costituita dalla Regione in seguito agli eventi sismici di quell'anno, fino ad essere riconosciuto dallo stesso Ministero, nel 2005, come Centro di eccellenza per la Diagnostica. "Le specificità che ci rendono unici nel panorama nazionale - ha spiegato Pierre Marie Gruet, presidente del Laboratorio - sono le metodologie e le tecnologie utilizzate, non invasive e portatili. Siamo inoltre l'unica struttura in Italia in grado di fare analisi multitecniche".  segue

(CIS) - Gubbio dic. - "Ragazzi inutili", di Franco Monacchia, edizioni Eranuova (2017) € 20,00, è il libro vincitore della quarta edizione del Premio Umanistico "Onor d'Agobbio" (Gubbio 1.12.2018), per la sezione "La verde età", dedicata alla letteratura per ragazze e ragazzi, finanziata dalla Fondazione S. Anna. È la storia di due ragazzi senegalesi che, pur vivendo in una realtà modesta ma serena nel piccolo villaggio del proprio paese, vogliono realizzare il loro grande desiderio: raggiungere l'Italia, un paese tante volte visto e sognato alla televisione della Missione o su qualche libro di scuola. François e Pierre percorreranno strade diverse per farlo: François, colto e giudizioso proveniente da una famiglia modestamente benestante, avrà i mezzi per intraprendere il viaggio e costruirsi con tenacia e sacrificio una nuova vita nella grande città. Pierre, senza una famiglia e senza denaro, abbandonerà la vecchia barca da pesca ereditata dallo zio e tenterà, attraverso rocamboleschi episodi, di raggiungere l'amico. La vicenda - sottolinea una nota - si snoda in un alternarsi di immagini e di personaggi che accompagneranno il lettore a vivere con i protagonisti le avventure affrontate per realizzare il loro sogno. La storia, pur evidenziando la drammaticità del suo sviluppo, è narrata in maniera delicata, senza insistere sugli aspetti più crudeli e le immagini dolorose che quotidianamente colpiscono la nostra sensibilità e la nostra coscienza, cercando di dare voce e comprensione anche a chi, senza essere profugo o rifugiato, sogna di migliorare la propria condizione sociale. fonte com

<< Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Succ. > Fine >>
Pagina 4 di 9

camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information