City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Enogastronomia

(CIS) – Perugia apr. - L'Umbria ha un territorio ricco di tradizioni in cui risiedono e operano tante piccole realtà produttive custodi di antichi saperi da tutelare, valorizzare e tramandare. In particolare, i produttori dei dieci Presìdi Slow Food territoriali contribuiscono, con il loro lavoro quotidiano, a preservare conoscenza, cultura, tecniche di produzione e mestieri del mondo rurale. La Regione Umbria (Servizio "Sviluppo rurale e programmazione attività agricole, garanzie delle produzioni e controlli") racconta le storie di sei di loro con una miniserie intitolata "Alle Radici del Gusto", inserita nel palinsesto di Terra Madre Salone del Gusto, la più importante manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto. "In Umbria – ha sottolineato il vicepresidente della Regione e assessore all'Agricoltura, Roberto Morroni - si respira l'armonia generata da un rapporto proficuo con l'ambiente, dal rispetto tra dimensione umana e imprenditorialità diffusa necessaria a creare economia e sviluppo del territorio. Custodi di saperi e sapori da tramandare e valorizzare, i produttori dei dieci Presìdi Slow Food regionali contribuiscono, con il loro lavoro, a preservare preziose tecniche e antichi mestieri del mondo rurale, il tutto proposto con l'ingrediente speciale dell'accoglienza proprio dell'ospitalità generosa che caratterizza la gente umbra".  segue

(CIS) - Perugia apr.- Torna ad Università dei Sapori il Recruiting Day gratuito di Big Mamma, catena francese di ristoranti e cucina italiana, ma questa volta in modalità on-line! . Il 15 Aprile si svolgerà il job recruitment finalizzato alla ricerca di personale da inserire in maniera stabile presso il nuovo locale Big Mamma di Madrid, anch'esso ispirato al made in Italy ed alla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche italiane, come da filosofia aziendale. Sono richieste figure di Capo Partita, Aiuto cuoco, Commis di cucina, Pasticcere, Commis di pasticceria. Per candidarsi occorre avere un'età compresa tra i 18 anni compiuto ed i 30 anni; essere ragazzi/e specializzati desiderosi di imparare e crescere nel campo della ristorazione e - spiega una nota dell'UDS - interessati a lavorare all'estero. Ma il requisito richiesto più importante, oltre alla competenza, è un grande entusiasmo e la voglia di crescere professionalmente assieme al team Big Mamma. La catena francese Big Mamma offre: contratto di lavoro a tempo indeterminato, percorso d'integrazione e formazione in azienda. Sono previsti, inoltre, laddove utili, corsi di lingua e supporto per la scelta dell'alloggio in città. La selezione si svolgerà con un colloquio personale in base all'area d'interesse. Iscriviti; dopo arriverà una mail di conferma e il giorno prima del Recruiting Day sarà comunicato il link di accesso alla Piattaforma Teams per il colloquio di selezione. Per informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  Tel. 075 38889233.


(CIS) – Corciano, mar. - "Quando hai un sogno, non puoi fare altro che viverlo. Passi attraverso le esperienze lavorative più varie, apprendi, ti costruisci un background, ma le consideri come tappe obbligate per raggiungere la dimensione che senti più tua". A dirlo sono Federico Di Michele e Ilaria Cecchini, giovani imprenditori e coppia nella vita, che riapriranno le porte della "Locanda di San Michele", la country house con annesso ristorante affacciata sulla piazza principale di Corciano. Chiusa da tempo, tornerà a nuova vita grazie al "colpo di fulmine" suscitato in questi due soci, nel cui passato ci sono ristoranti stellati vissuti da dipendenti, in Italia ed all'estero, e la co-gestione di un locale. "Stavamo cercando qualcosa che ci desse modo di esprimerci e di mettere a frutto la professionalità che ci siamo costruiti – spiega Federico – e vedendo La Locanda non abbiamo avuto esitazioni. Tutto era così perfetto che ci siamo limitati a personalizzare un 40% lasciando il 60% inalterato". Residenti a Marsciano, con il loro bambino di 2 anni e mezzo, ammettono di avere avuto una conoscenza parziale del borgo ... finora! "Qui è troppo bello - dice lei come si legge in una nota – abbiamo già avuto un'ottima accoglienza sia da parte dell'amministrazione comunale che delle altre attività presenti nel borgo e non vediamo l'ora di poter accogliere turisti ed avventori". I ruoli sono già definiti, Federico sarà lo chef e coordinerà la brigata di cucina, mentre Ilaria si occuperà della sala e dell'accoglienza turistica. Insieme ai due imprenditori, lavoreranno nella struttura 6 persone, "per ora – riprende sempre lui – ma speriamo di poterci allargare". segue

(CIS) - Perugia Mar. – Con la vittoria della Chef Giuseppina Mariotti del Ristorante Il Casale di Paciano, si e' conclusa la finale regionale per la selezione di Lady Chef Umbria 2021, ospitata per l'occasione nella nuova sede di Perugia di Università dei Sapori. L'evento organizzato, in completa sicurezza seguendo i protocolli Anti Covid 19, da Unione Regionale Cuochi Umbria, con Sodalizio Lady Chef e Federazione Italiana Cuochi, ha visto le Chef partecipanti sfidarsi sul tema "Utilizzo del Pomodoro nella cucina regionale dell'Umbria", grazie alla presenza dello sponsor Cirio Alta Cucina e la vincitrice rappresenterà l'U.R.C.U. al 1° Trofeo Migliore Professionista Lady Chef nazionale. La giuria che ha valutato i lavori delle Chef era composta dalla Coordinatrice Nazionale delle Lady Chef Alessandra Baruzzi, dalla Presidente Regionale Lady Chef Gianna Fanfano, dal Team Manager della Squadra Umbra Antonio Falcone e dagli Chef Angelo D'Acquisto e Francesco Favorito; presenti anche i presidenti dell'Associazione Provinciale Cuochi Perugia Giancarlo Passeri e dell'Associazione Provinciale Cuochi Terni Carlo Ghista. Oltre alla vincitrice, hanno presentato le proprie creazioni culinarie dedicate all'Umbria e alle sue ricchezze agroalimentari in abbinamento con il sapore dolce e acidulo tipico del pomodoro italiano, anche Anna Rita Lombardi del Ristorante Le Scalette di Todi, Cinzia Frosoni del Resort Valle Antica di San Gemini e, la più giovane, Michela Lo Pinto del Ristorante La Rocca di Narni. segue


(CIS) – Ancona, feb. - La sostenibilità è un tema che, "più che essere enunciato, va perseguito con azioni concrete applicate quotidianamente in tutta la filiera produttiva, dal vigneto alla produzione e al consumo - commenta Doriano Marchetti, presidente di Moncaro -. I consumatori devono avere certezza su cosa mettono a tavola. Moncaro da sempre ha cercato di migliorare sia il prodotto che il processo produttivo, attraverso una costante ricerca e sperimentazione finalizzata al rispetto dell'ambiente e di chi vi lavora. Con questo progetto intendiamo esaltare le eccellenze dei nostri territori meravigliosi, caratterizzando ancora di più i nostri vini con un'impronta green". Il programma verrà realizzato, da Moncaro, nelle sedi di Montecarotto, Acquaviva Picena e Camerano. Apra spa coinvolgerà quella di Jesi, mentre Prodotti alimentari Brunori quelle di Montemaggiore al Metauro e Cartoceto. Si prevede lo sviluppo di una linea pilota per la produzione vitivinicola dove verranno sperimentati processi innovativi flessibili, intelligenti e integrati per incrementare l'efficienza produttiva. Si punterà sull'introduzione di un registro digitatale (blockchain) per la tracciabilità dei prodotti e una maggiore protezione da frodi, nonché su tecnologie 4.0 per la riduzione degli scarti e il riutilizzo delle materie prime, in un'ottica di economia circolare. L'investimento principale previsto, per oltre 7 milioni di euro, sarò realizzato da Terre Cortesi Moncaro. Riguarderà l'innovazione 4.0 del processo produttivo vitivinicolo, con l'inserimento di tecnologie sviluppate insieme ad Apra spa per altri 5,8 milioni. Alimentari Brunori impiegherà 1,4 milioni per l'applicazione delle tecnologie intelligenti nella produzione dei propri alimenti. La Politecnica delle Marche compartecipa al progetto con un investimento di 1,4 milioni per lo studio di nuove tecnologie di gestione del vigneto, tra loro interconnesse e capaci di limitare l'impatto ambientale. fonte com abstract

(CIS) – Perugia ago. - – Per la vendemmia umbra 2020 le previsioni sono quelle di una produzione in linea con quella dell'anno 2019 per le uve a bacca bianca e di un calo della produzione 15-20% per le uve a bacca rossa, dovuto prevalentemente ad attacchi tardivi di Oidio. Ad affermarlo è il presidente della sezione vino di Confagricoltura Umbria Niccolò Barberani. In attesa di una vendemmia ancora da decifrare nelle sue prospettive, l'andamento sembra migliore del previsto. Sul piano climatico e vegetativo si preannuncia interessante, dalla raccolta anche anticipata. C'è però la questione aperta della scarsità di manodopera per le aziende, con gli stagionali che non possono muoversi dai paesi d'origine per le misure anti Covid. "La stagione – ha ricordato Barberani – è iniziata con una primavera calda e soleggiata, con flussi di pioggia regolari e non violenti. Questo ha permesso alle piante di effettuare un'ottima fioritura e allegagione dei frutti, promettendo un abbondante raccolto. In seguito abbiamo avuto un giugno molto piovoso, con fenomeni meteorologici che hanno creato danni a macchia di leopardo in diverse zone dell'Umbria. Il luglio e agosto molto caldi hanno permesso alle viti di effettuare una rapida e costante maturazione del grappolo, grazie alle riserve idriche del sottosuolo immagazzinate nel mese di giugno". Il 2020 è stato anche un anno molto particolare per tutti i produttori di uve e vino. L'emergenza sanitaria data dalla presenza del virus Covid-19 ha provocato – ha aggiunto - Barberani, "grandi perturbazioni anche sui mercati nazionali e internazionali del settore che si rifletteranno purtroppo sui prezzi delle uve e dei vini". segue

(CIS) – Roma, apr. - Il maestro Francesco Favorito della World Gluten Free Chef Academy insieme ad altri suoi colleghi del mondo della pasticceria e ristorazione sono pronti a ripartire e riaprire le attività."Occorre – spiega Favorito - una circolare da parte del ministero della sanità, dove vengano spiegate le modifiche che devono essere apportare nelle nostre attività per la riapertura per tutelare la salute del cliente, del consumatore finale, e del personale specializzato nella propria azienda. Le modifiche possono portare immediatamente all'apertura di tutti i locali. La distanza sociale sarà fondamentale - precisa come si legge  in una nota -. Anche se attualmente, in questo tsunami economico, si rischia che molti imprenditori dedicati e cresciuti nella propria attività, abituata a cucinare, o servire un piatto o un caffè in pochi secondi o minuti e servirlo caldo, dovranno rivoluzionare il loro modo di pensiero. Il delivery può essere una forma importante per il futuro. Molti colleghi hanno già modificato il loro modo di pensiero, delivery, o cambio di scia portando il proprio negozio, che prima era un ristorante o pasticceria, in locale innovativo, con vendita e consegna al cliente in casa propria, dalla frutta e verdura, alla cucina, alla panetteria e pasticceria, pizza da asporto. Modificando quindi la propria scia, il proprio codice ateco, e fare un buon contratto con agenzia specializzate dedicate alla consegna con fattorini. Questo permette alle attività di ripartire subito". segue

(CIS) – Foligno/Perugia set "I Primi d'Italia, festival che si terra' a Foligno (26-29 settembre) che è stato presentato con successo ad Amatrice (anche grazie all'ottimo pranzo offerto dal Ristorante Roma e dalla Pasticceria Stocchi che saranno con noi a Foligno dal 26 al 29 settembre con il Villaggio dell'Amatriciana) non poteva essere diversamente, visto quanto abbiamo fatto per rendere strepitosa questa XXI edizione del Festival! Oltre alla sensazionale mostra dedicata al genio di Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni dalla sua morte, di cui vi parleremo ancora tra qualche giorno, troveremo gli Chef di A Tavola con le Stelle, Valeria Piccini, Marco Bottega e Silvia Baracchi, i cui tre appuntamenti sono già quasi esauriti." Lo ha detto il presidente di Epta Confcommercio Umbria Aldo Amoni nel corso della conferenza stampa che si e' svolta stamane a Perugia.- Dopo il grande riscontro della conferenza di Amatrice del 12 settembre, I Primi d'Italia 2019 è stato presentato a Perugia dal Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, dall'Assessore al Turismo e Commercio di Foligno Michela Giuliani, da Amelia Italiano, Direttore Regionale Umbria di Trenitalia, da Maurizio Beccafichi, Responsabile Sviluppo Università dei Sapori e da Amoni, Presidente di Epta Confcommercio Umbria, società organizzatrice dell'evento. Nel centro storico di Foligno saranno protagonisti anche altri grandi personaggi, come lo Chef Atomico Andrea Mainardi e il comico Paolo Migone, sul palco di Piazza della Repubblica il 26 settembre. Tantissimi anche i corsi de I Primi d'Italia Junior, realizzati anche grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno,che si sono moltiplicati per venire incontro alle tante richieste grazie alla creazione del laboratorio Pulcini in Cucina. segue

(CIS) – Viterbo set. - L'autunno è alle porte... godiamocelo in tavola a Oriolo Romano, nel Lazio provincia di Viterbo, con la sagra del Fungo Porcino... respirando l'aria buona della Tuscia nella splendida faggeta nominata patrimonio dell'Unesco... che ha sempre il suo fascino! Festa grande quindi per il fungo porcino – 13/22 settembre; in zuppa, in crema o ad accompagnare le bruschette, le fettuccine e le carni. A Oriolo Romano torna uno degli appuntamenti più attesi dell'anno: quello con la Sagra del Fungo Porcino, che sarà servito in tantissime varianti per due fine settimana consecutivi. L'appuntamento - come sottolinea una nota - è fissato dal 13 al 15 e dal 20 al 22 settembre nel grazioso paese in provincia di Viterbo, che si vestirà a festa per celebrare al meglio una delizia già nota ai tempi degli Antichi Romani; furono gli abitanti dell'Urbe i primi a chiamare "suillus" la varietà più nobile del fungo, che con i suoi profumi e sapori inconfondibili è da sempre sono sinonimo di buona cucina e di gioia di stare in tavola. Giunta alla sedicesima edizione, la Sagra proporrà i porcini sotto forma di una deliziosa crema per nobilitare le bruschette; con la loro polpa bianca che non cambia colore né all'aria né al tocco, i funghi saranno poi il condimento ideale delle fettuccine, nelle due versioni con e senza ragù, e l'ingrediente principale di una prelibata zuppa con i fagioli; fra i secondi, si potrà scegliere fra l'arista ai porcini, un particolare hamburger con crema ai porcini e i funghi fritti. Nel paese che sorge nei pressi di Manziana, a soli 50 chilometri da Roma, lo stand gastronomico sarà aperto il venerdì solo a cena e il sabato e la domenica a pranzo (dalle 12.30) e a cena (dalle 19); grazie alla collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia sezione Lazio, il sabato e la domenica a pranzo e a cena sarà proposto anche un ricco menù gluten free per permettere a tutti di gustare queste specialità.  segue

(CIS) – Perugia ago. - – La Regione Umbria con i territori produttori vino di Montefalco e Trasimeno, torna per il terzo anno consecutivo alla Mostra del Cinema di Venezia, presentando questa volta, il cortometraggio "Smell & Smile" di Giuseppe Gandini, che ha come soggetto principale una delle realtà più importanti e rinomate dell'intero territorio regionale: il vino. Chiamati ad una parte da protagonisti le cantine, i filari, le strade della zona di Montefalco e i loro omologhi dei colli del Trasimeno, elementi fondamentali di quelle terre preziose nelle quali si ricavano il Sagrantino, il Rosso di Montefalco, il Gamay. Il cortometraggio, presentato oggi a Venezia, nell'ambito della 76esima edizione del Festival del Cinema – spiega una nota - , testimonia in maniera perfetta come l'Umbria sia una location naturale eccellente come set di film, corti e fiction, sia per l'aspetto paesaggistico e ambientale sia per la sua capacità di accoglienza, due aspetti che la rendono meta ideale sia per gli operatori che per i cine-turisti. Per il Presidente della Giunta regionale, Fabio Paparelli, "la presenza dell'Umbria a Venezia con 'Smell & Smile' è una testimonianza dell'efficacia del mezzo cinematografico per promuovere le eccellenze dei territori e mi auguro sia di buon auspicio per la nostra Film Commission, per proseguire a lavorare in modo proficuo, anche con nuove modalità, prendendo come modelli altre regioni italiane molto attive nella promozione territoriale attraverso il cinema. Auspichiamo che, quanto già finora fatto con diverse produzioni, anche di respiro internazionale, che hanno coinvolto per esempio i comuni di Bevagna, Perugia e Spoleto, possa essere continuato con dedizione e competenza, in quanto il cinema è un veicolo imprescindibile di promozione per il turismo, perché desta curiosità e fa sognare".  segue

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